Due giorni dedicati alla pianificazione e alla gestione del territorio in ricordo di Alberto Magnaghi, professore emerito di Tecnica e Pianificazione Urbanistica del Dipartimento di Architettura, scomparso lo scorso settembre.
Giovedì 11 aprile in Aula Magna (ore 9.30 – Piazza San Marco, 4) e venerdì 12 aprile nella Sala della Biblioteca e degli Archivi del Dipartimento di Architettura (ore 9.30 – via Pier Antonio Micheli, 2), si terranno due giornate di studio intitolate “Il Territorio bene comune. La figura e l'opera di Alberto Magnaghi” – organizzate dal Dipartimento di Architettura (DIDA) e dalla Società dei Territorialisti/e Onlus (SdT) – che proporranno interventi, dibattiti e una mostra.
Giovedì inaugureranno l’evento la rettrice Alessandra Petrucci, il direttore del DIDA Giuseppe De Luca e i vicepresidenti della SdT Angela Barbanente e Rossano Pazzagli. I lavori saranno poi ufficialmente aperti da Daniela Poli, docente del DIDA di Tecnica e pianificazione urbanistica. Gli interventi si focalizzeranno sulla biografia intellettuale di Magnaghi, sulla relazione tra Terra e territorio proposta dallo studioso e sul rapporto tra ecologie, neoruralità e paesaggi.
Venerdì al DIDA – dopo l’inaugurazione della mostra realizzata a cura di Monica Bolognesi (Politecnico di Bari) e Angelo M. Cirasino (Unifi) – si susseguiranno gli interventi sui temi inerenti a “Partecipazione, autogoverno, democrazia dei luoghi”, “Dalla città fabbrica alla bioregione urbana” e “Strumenti pattizzi di governo del territorio”.
Le conclusioni saranno affidate a Raffaele Paloscia, professore emerito di Tecnica e pianificazione urbanistica del DIDA.
Nato a Torino nel 1942, dopo aver insegnato al Politecnico di Milano, Magnaghi ha fatto il suo ingresso in Unifi nel 1989 come professore ordinario e docente di Pianificazione territoriale e Analisi delle strutture urbane e territoriali. A Firenze ha fondato e diretto il Laboratorio di Progettazione Ecologica degli Insediamenti (LAPEI), il primo dottorato in Pianificazione territoriale, e i corsi di laurea in Pianificazione territoriale nella sede dell’Ateneo a Empoli. È stato alle origini della Scuola territorialista e della Società dei territorialisti Onlus.
