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Tipologia di accesso
Programmato
Durata
3 anni
Crediti
180
Sede
FIRENZE
Struttura
Architettura (DiDA)
Classe di laurea
L-17 - Classe delle lauree in Scienze dell'architettura
Lingua
Italiano


Il corso prevede un unico curriculum. Il corso ha la durata normale di 3 anni. L'attività normale dello studente corrisponde mediamente al conseguimento di 60 crediti l'anno. Lo studente che abbia comunque ottenuto 180 crediti adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale.
Le attività formative sono articolate in 6 semestri e organizzate in un percorso formativo che segue un criterio generale di approfondimento equilibrato e progressivo dei diversi ambiti formativi, al quale si aggiunge la verifica del coordinamento trasversale tra questi ultimi.
Il Documento per la Programmazione Didattica indicherà ogni anno gli insegnamenti attivati e la suddivisione degli stessi fra i vari anni di corso.
Ove opportuno, il Consiglio di Corso di Laurea può ricorrere alla mutuazione degli insegnamenti da corsi anche appartenenti a classi diverse secondo le procedure previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
All'interno della stessa classe le mutuazioni fra corsi d'insegnamento appartenenti a diversi corsi di studi avvengono senza ricorrere alla procedura di cui al comma precedente, fatto salvo il principio che per i corsi troppo numerosi il Consiglio di Corso di Laurea può chiederne al Consiglio del Dipartimento lo sdoppiamento secondo il Regolamento didattico d'Ateneo.
Fermo restando il diritto di autonoma scelta da parte dello studente nell'ambito di tale tipo di attività formativa, per ciascun anno il Corso di Laurea, nel Documento per la Programmazione Didattica, indicherà Seminari Tematici proposti come attività formative a scelta dello studente.

Il Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura è finalizzato al conseguimento della laurea di primo livello in Scienze dell'Architettura. Il Corso ha una durata di tre anni strutturati in sei semestri didattici e prevede un unico curriculum. Il titolo conseguito a conclusione del percorso formativo garantisce, ai sensi del DPR 328/2001, l'ammissione all'Esame di stato per l'iscrizione all'Albo degli Architetti (Sez. B - Settore "Architettura").

Obiettivi
Il Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura ha come obiettivo la formazione di una figura professionale in grado di controllare, sia dal punto di vista concettuale che operativo, i metodi e gli strumenti di base necessari ad operare nel campo della progettazione, condotta alle diverse scale, negli ambiti propri dell'architettura, dell'edilizia e del territorio. All'interno del percorso formativo l'acquisizione delle conoscenze viene ottenuta attraverso l'articolazione e la combinazione equilibrata di insegnamenti i cui contenuti culturali provengono dalle aree disciplinari degli studi geografico-sociali, storico-critici, logico-matematici, geometrico-descrittivi e fisico-costruttivi. A fronte di questa ricchezza e pluralità presenti nei contenuti disciplinari, il Corso di Studio fonda i suoi presupposti sulla forte sinergia tra l'esperienza didattica svolta all'interno dei laboratori di progettazione e quella più tradizionale dei corsi monodisciplinari. Eventuali ulteriori approfondimenti su tematiche specifiche possono concretizzarsi attraverso i corsi opzionali a scelta dello studente, offerti anche sotto forma di seminari tematici, o altre iniziative didattiche quali workshop, viaggi di studio e visite guidate. E' inoltre previsto lo svolgimento di un'attività di tirocinio all'interno di strutture professionali, aziendali o amministrative. La prova finale del corso consiste nella rielaborazione critica delle esperienze progettuali e disciplinari svolte durante il corso di studi o nell'eventuale approfondimento di alcune tematiche a scelta dello studente.

Professionalità acquisite e mondo del lavoro
Al laureato in Scienze dell'Architettura si offrono sbocchi professionali con ruoli diversificati presso studi professionali, società di architettura e ingegneria, imprese ed enti pubblici, per svolgere le funzioni previste per gli iscritti alla sezione B del settore "Architettura" ed esplicitamente indicate dal DPR 328/2001, ovvero: "la collaborazione alle attività di progettazione e direzione dei lavori di opere edilizie, comprese le opere pubbliche; l'attività di rilievo diretto e strumentale sull'edilizia contemporanea e storica; la progettazione e direzione dei lavori relative a costruzioni civili semplici e interventi di manutenzione e riqualificazione del costruito con l'uso di metodologie standardizzate".
Nell'ipotesi di prosecuzione degli studi la Laurea in Scienze dell'Architettura consente l'accesso, senza debiti formativi, al corso di Laurea Magistrale in Architettura della Classe LM-4, attraverso il quale dopo il superamento dell'esame di Stato è possibile iscriversi all'Albo professionale dell'Ordine degli Architetti con il titolo di Architetto - sezione A, coerente quindi con i requisiti imposti dall'Unione Europea. Per l'accesso agli altri corsi di Laurea Magistrali il riconoscimento dei crediti maturati con la Laurea in Scienze dell'Architettura, avviene sulla base del regolamento predisposto per ogni specifico Corso di Laurea Magistrale.


L'obiettivo del corso di laurea in Scienze dell'Architettura è la formazione di un progettista capace di intervenire criticamente e con adeguati strumenti culturali, sull’ambiente costruito. Il laureato in Scienze dell’Architettura dovrà quindi possedere il controllo concettuale ed operativo dei metodi di analisi, di interpretazione e degli strumenti di base necessari alla progettazione, alle diverse scale, negli ambiti propri dell'architettura, dell'edilizia e del territorio, adeguatamente sviluppati nei loro aspetti operativi attraverso esperienze di laboratorio e corsi mono disciplinari.
In coerenza con quanto richiesto dagli obiettivi qualificanti della classe L-17, il corso di laurea si caratterizza attraverso una sintesi equilibrata di corsi di tipo mono disciplinare, con carico didattico da 6 a 12 CFU, e corsi basati su attività ed esperienze di laboratorio, con carico didattico da 8 a12 CFU. Ai primi è demandata la finalità di fornire le conoscenze e le capacità di comprensione di base nell’ambito della matematica, della geometria della rappresentazione, dei materiali e delle tecniche costruttive sia tradizionali che contemporanee, della storia dell’architettura, dell’urbanistica, della fisica tecnica ed impiantistica, della statica della scienza e della tecnica delle costruzioni, dell’estimo e dell’esercizio professionale; ai secondi, attraverso lezioni, esercitazioni, seminari, visite guidate, lavoro assistito sia individuale che di gruppo, è affidata la finalità pedagogica fondamentale di integrazione delle conoscenze teoriche e metodologiche con la capacità critica di applicazione di queste ultime alla soluzione di problemi progettuali. L’attività didattica di laboratorio, attraverso una progressione di complessità, è quindi specificatamente dedicata ai temi della rappresentazione dell’architettura, del rilievo, della progettazione architettonica ed all’apprendimento di primi elementi di base del restauro architettonico.
La distribuzione dei corsi nei tre anni e sei semestri segue il criterio generale di progressione dei diversi ambiti formativi. All’interno della piena libertà di scelta da parte dello studente, il Corso di studio offre un numero consistente di Seminari Tematici collocati prevalentemente al quinto ed al sesto semestre, proposti congiuntamente da docenti di discipline diverse su tematiche progettuali specifiche, o orientati a competenze complementari specifiche (ad esempio rilievo, organizzazione del cantiere, valutazione della sostenibilità dei progetti, certificazione energetica degli edifici, analisi e lettura del costruito storico, ecc.) o anche connessi ad esperienze di ricerca progettuale. Rimane tuttavia la possibilità per gli allievi di scegliere tra gli altri corsi offerti dalla facoltà o dall'Ateneo.
L'insieme delle conoscenze e delle abilità precedentemente elencate consente al laureato triennale in Scienze dell'architettura l'accesso ai corsi di laurea magistrale miranti alla formazione dell'architetto e dell'ingegnere edile-architetto, ai sensi delle direttive 85/384/CEE e 2005/36/CE


Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente.
L'ammissione al corso di studio a numero programmato (art. 1 della L. 264/99) è inoltre subordinata all'esito conseguito al test predisposto dal MIUR a livello nazionale, di norma formulato sulle conoscenze acquisite negli studi della scuola media superiore e in particolare su argomenti di cultura generale e ragionamento logico; storia; disegno e rappresentazione; fisica e matematica.
Gli studenti sono ammessi annualmente al primo anno del Corso di Studi in un numero programmato fissato dal Consiglio della Scuola di Architettura, nel rispetto dei requisiti qualificanti il corso di studio e della numerosità massima teorica ex D.M. n. 15/2005.
All'inizio del primo anno di corso dopo l'iscrizione ciascuno studente verificherà mediante appositi test il possesso delle conoscenze matematiche e fisiche di base. A fronte dell'accertamento di un debito formativo nell'ambito delle conoscenze matematiche e fisiche di base, secondo le procedure definite dall'Università di Firenze, lo studente sarà tenuto a frequentare obbligatoriamente attività formative propedeutiche e integrative il corso di Istituzioni di matematiche finalizzate a colmare tale debito.
Tali attività potranno essere poste in essere anche in comune con altri corsi di laurea della stessa classe o di classi affini e si svolgeranno nel primo e nel secondo semestre del primo anno di corso.
L'eventuale debito formativo si assolve comunque in sede di acquisizione dei crediti previsti per il primo anno di corso secondo quanto previsto dal Regolamento didattico d'Ateneo.
Nel Documento di Programmazione Didattica annuale sono definite in modo dettagliato i prerequisiti di conoscenze di base di matematica che devono essere in possesso degli studenti, le modalità di accertamento mediante test appositi all'inizio dei corsi.

Obbligatori
Opzionali, secondo le regole di scelta del proprio piano di studio
Obbligatori