SCIENZE MOTORIE, SPORT E SALUTE

Articolazione delle attività formative.
Il corso di laurea consta di un solo curriculum.
1. Piano di Studi (Allegato 1)

Il Manifesto degli studi indicherà ogni anno gli insegnamenti attivati e la suddivisione degli stessi fra i vari anni di corso.

Sono state previste tra le attività affini e integrative settori scientifico disciplinari già presenti nelle attività di base e caratterizzanti.
I settori MED/42, M-EDF/01, M-EDF/02, MED/26 e MED/09, compresi nelle tabelle ministeriali dei requisiti necessari per l’attivazione del Corso di Laurea (ex Decreto Ministeriale 31 ottobre 2007 n. 544) e inquadrati come “Caratterizzanti”, vengono considerati nel quadro complessivo delle attività formative come “Affini e Integrativi” al fine di completare ed arricchire ulteriormente il curriculum scientifico del laureato magistrale.

Il corso di laurea si propone la formazione di conoscenze relative ai principali ambiti dell'educazione motoria e sportiva. Il Corso di studi intende formare un laureato con profilo culturale che sia in grado di comprendere le necessità a livello locale e che in virtù delle competenze acquisite, sia in grado di avere contatti con le organizzazioni territoriali per progettare nuove istanze e azioni. Il Corso di laurea in Scienze motorie si propone quindi di fornire ai propri laureati competenze relative alla comprensione, alla progettazione, alla conduzione e alla gestione di attività motorie a carattere educativo, ludico o sportivo, di fitness finalizzate al mantenimento del benessere psico-fisico nell'ottica della promozione di stili di vita attivi e con l’obiettivo inoltre di ridurre le discriminazioni di ogni genere. Il CdS consentirà quindi ai laureati di insegnare, rivisitare e valutare attività motorie individuali e gestire gruppi che svolgono tali attività. Anche con riferimento agli obiettivi formativi qualificanti ministeriali, il CdS permetterà ai laureati di: conoscere le basi biologiche anatomiche e fisiologiche del movimento e dell'adattamento all'esercizio fisico in funzione del tipo, intensità e durata dell'esercizio oltre che dell'età e del genere del soggetto praticante e delle condizioni socio-ambientali in cui l'esercizio è svolto; conoscere le tecniche motorie a carattere compensativo, adattativo, preventivo e le tecniche sportive per essere in grado di insegnarle in modo corretto con particolare attenzione alle specificità di genere, età e condizione fisica; conoscere le tecniche e le metodologie di valutazione dell'esercizio fisico e saperne valutare gli effetti; conoscere la biomeccanica dei movimenti al fine di attuare programmi di base di recupero e di potenziamento muscolare; essere in possesso di conoscenze psicologiche e sociologiche di base per poter interagire con efficacia in funzione di età, genere, condizione sociale, sia a livello individuale che di gruppo; possedere le basi pedagogiche, psicologiche, didattiche e di ricerca educativa per promuovere, insieme con le conoscenze tecniche, valori etici e motivazioni adeguati a uno stile di vita attivo e a una partecipazione sportiva rispettosa dei diritti, in modo che lo sport possa anche rivelarsi veicolo di inclusione per soggetti provenienti dalle aree del disagio, nonché per soggetti esposti alla discriminazione; possedere conoscenze di base giuridico-economiche relative alla gestione delle diverse forme di organizzazioni eroganti attività motorie e sportive, nell'ambito delle specifiche competenze professionali; essere in grado di utilizzare, oltre l'italiano, almeno una lingua dell'Unione Europea allo scopo di consentire la comunicazione internazionale nell'ambito specifico di competenza; essere capace di utilizzare in modo efficace i più comuni strumenti di elaborazione e comunicazione informatica.
Coerentemente con gli obiettivi, il percorso formativo ne prevede il conseguimento, durante il triennio, per mezzo di lezioni teoriche, teorico-pratiche, laboratoriali, di esperienze di tirocinio, di attività formative seminariali organizzate in gruppi, di attività a scelta dello studente secondo specifiche aree tematiche disciplinari e interdisciplinari.
Si mira cioè a fornire una cultura unitaria di base che spazi in tutti i diversi ambiti indicati, ognuno dei quali dovrà strutturare un suo core curriculum fortemente collegato agli altri insegnamenti. Il Regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi formativi nel quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti.
La prova finale e il tirocinio curricolare (al terzo anno) sono considerati parte integrante delle attività che concorrono alla definizione di tutte le aree di apprendimento e tutti i docenti del CdS sono chiamati a svolgere il ruolo di tutore sia della prova finale, sia del tirocinio, che rappresenta il momento cruciale nel quale si riscoprono o si declinano le teorie apprese nei corsi. Tale acquisizione è agevolata dal fatto che gli studenti in tirocinio sono sempre accompagnati da un docente, dal tutor del CdS e da quello dell'Ente (che li accoglie) nella progettazione, nella esecuzione e nella verifica delle attività. Le abilità linguistiche vengono accertate attraverso specifico test di valutazione di competenza; quando necessario, lo studente può fare uso di specifici programmi di formazione in lingue straniere forniti dall'Ateneo. Il Corso di laurea prevede che una parte dei CFU possano essere acquisiti attraverso esperienze Erasmus condotte in corsi di laurea attivi presso sedi universitarie europee convenzionate. Altre abilità fondamentali per l'aggiornamento, quali la capacità di svolgere ricerche bibliografiche e di analizzare criticamente la letteratura scientifica, sono sviluppate con le attività a scelta dello studente oltre che con lo sviluppo della tesi di laurea con cui lo studente termina il corso di studi.

Possono essere ammessi al Corso di Laurea candidati in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti.
Sulla base delle risorse strutturali, strumentali e di personale disponibili per il funzionamento del corso, l’Ateneo valuta annualmente la necessità di fissare un numero programmato locale.
Per l'accesso al corso di studio è richiesta una preparazione di base nelle materie di ambito chimico, biologico, matematico e fisico; detta preparazione sarà verificata con il test di ammissione o con un test di verifica delle competenze in ingresso. Se la verifica non é positiva saranno indicati agli studenti specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso mediante la frequenza ad attività di recupero organizzate dalla Scuola. Il valore al di sotto del quale la verifica è ritenuta non positiva nonchè la modalità di erogazione delle attività di recupero (in presenza, FAD, blended) è indicato annualmente nel bando per l'ammissione al corso.
E’ prevista altresì, sia nel caso che il corso sia attivato a numero programmato locale che ad accesso libero, una prova di verifica dell’attitudine alle attività motorie che, ove il corso sia a numero programmato, costituisce parte del punteggio per l’ammissione, secondo i criteri indicati nel bando.