Prorogati i termini della quinta edizione del bando Faber Torna Faber, il progetto che facilita l’incontro fra i giovani ricercatori e le imprese del territorio, nato dalla collaborazione tra Ateneo fiorentino – tramite la Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione – Fondazione CR Firenze e Confindustria Toscana Centro e Costa.La quinta edizione del bando prevede un contributo finalizzato all’assunzione di sei ricercatori che sviluppino progetti innovativi all’interno di altrettante micro, piccole e medie aziende della Città Metropolitana di Firenze e della provincia di Arezzo. La domanda è stata prorogata al 4 luglio, è sufficiente compilare il form online.Le imprese che assumeranno per un anno un ricercatore con un compenso di almeno 35 mila euro potranno avere un contributo annuo da parte del programma di 20 mila euro. I ricercatori FABER potranno anche intraprendere, in concomitanza con la loro assunzione, il percorso di dottorato e acquisire alla fine del triennio il titolo accademico. Una formula che intende rafforzare il percorso formativo dei laureati, facilitando il rapporto tra i ricercatori in azienda e i gruppi di ricerca dell’Ateneo fiorentino."Il programma Faber rappresenta oramai un esempio virtuoso della collaborazione tra gli attori dell’ecosistema dell’innovazione fiorentino – spiega Stefano Cannicci delegato al dottorato di ricerca dell’Università di Firenze – l’Ateneo ha rinnovato con convinzione la propria adesione a questa iniziativa, avviata oramai nel 2016, perché consente a giovani laureati di intraprendere un percorso che consente loro di conseguire un titolo accademico nell’ambito dell’alta formazione e di arricchire al contempo il bagaglio di conoscenze attraverso un’esperienza professionale in azienda. Questa formula è particolarmente efficace perché permette al sistema produttivo del territorio di poter inserire in organico profili altamente qualificati, in grado di portare un contributo importante in termini di innovazione e competitività".I progetti nei settori moda-design-arredamento, meccanica, agroalimentare, industria turistica, chimico-farmaceutico e ICT hanno la precedenza ma non sono gli unici finanziabili.Faber permetterà di cementare il rapporto tra Università e sistema produttivo del territorio attraverso un monitoraggio puntuale del raggiungimento degli obiettivi dei ricercatori all'interno dell'impresa, sempre in stretto contatto con i gruppi di ricerca dell'ateneo. Ogni azienda potrà presentare un solo progetto per l’inserimento di una sola figura professionale. Pubblicato il: 10 Giugno 2024