Il PNRR si inserisce all’interno del progetto di rilancio economico Next Generation EU (NGEU) in risposta alla crisi pandemica generata dal COVID-19. Il Piano si sviluppa intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo - Digitalizzazione e Innovazione, Transizione Ecologia, Inclusione Sociale - e lungo sei Missioni ovvero aree tematiche principali su cui si intende intervenire: Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura”; Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”; Missione 3 “Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile”; Missione 4 “Istruzione e Ricerca”; Missione 5 “Inclusione e Coesione”; Missione 6 “Salute”Le priorità trasversali del piano, dette anche “Assi strategici”, sono i princìpi che guidano gli investimenti, le riforme e i progetti del PNRR e hanno l’obiettivo di ridurre i divari territoriali, generazionali e di genere presenti nella società. Ciascuna Missione dovrà apportare miglioramenti in tutti questi segmenti del sistema Paese. L’attuazione del Piano dovrà garantire con riforme, formazione e investimenti le stesse opportunità economiche e sociali a uomini e donne, in un'ottica di gender mainstreaming.All'interno della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” la componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” intende rafforzare la ricerca e favorire la diffusione di modelli innovativi per la ricerca di base e applicata condotta in sinergia tra università e imprese; sostenere i processi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico; potenziare le infrastrutture di ricerca, il capitale e le competenze di supporto all’innovazione. PNRR e Unifi Nell’ambito della Missione 4, la Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” (in sigla M4C2) si avvale di uno stanziamento complessivo di 12,92 miliardi di euro. Si articola in 11 investimenti raggruppati in 3 linee d’intervento che coprono l’intera filiera del processo di ricerca e innovazione.In particolare, mira a rafforzare la ricerca e a favorire la diffusione di modelli innovativi per la ricerca di base e applicata condotta in sinergia tra università e imprese; sostenere i processi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico; potenziare le infrastrutture di ricerca, il capitale e le competenze di supporto all’innovazione. La M4C2 prevede inoltre quattro tipologie di investimenti destinati a: il rafforzamento delle strutture di ricerca per la creazione di “campioni nazionali di R&S” su alcune “Key Enabling Technologies” (i Centri Nazionali); la creazione e il rafforzamento degli “ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S” (gli Ecosistemi dell’Innovazione); la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione (le Infrastrutture di Ricerca e le Infrastrutture tecnologiche di Innovazione) e i partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base (i Partenariati Estesi). L'Università di Firenze è presente in tutte queste azioni,Partecipa, inoltre, a PADIGITALE 2026 e al bando del Ministro della Cultura legato alla Missione 1 Componente 3 (M1C3). Risorse utili Centri Nazionali Leggi di più Ecosistemi dell'Innovazione Leggi di più Intrastrutture di Ricerca Leggi di più Partenariati Estesi Leggi di più Risorse utili PADIGITALE2026 L’Ateneo ha presentato la candidatura per alcune misure all'interno delle iniziative promosse dal Dipartimento per la trasformazione digitale attraverso la piattaforma PA digitale 2026, che rappresenta il punto di accesso alle risorse per questo tema. Leggi di più Restauro Giardini storici L'Università di Firenze ha partecipato al bando proposto nell'ambito della Missione 1 Componente 3 (M1C3) per la valorizzazione e il restauro di parchi e giardini storici, per l'intevrento di recupero del Giardino storico di Villa La Quiete, parte del Sistema Museale di Ateneo. Leggi di più Leggi anche Notizie, documentazione e bandi scaduti