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Human Resources Strategy for Researchers (HRS4R)

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La "HR Strategy for Researchers" è una strategia volta a favorire la piena attuazione nel territorio europeo della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di Condotta per il Reclutamento dei Ricercatori (C&C). La Carta e il Codice, adottati dalla Commissione Europea nel marzo 2005, contengono un insieme di principi generali volti a favorire strategie ottimali di gestione del personale ricercatore e a rendere i percorsi di carriera nel settore della ricerca più attraenti, in vista della creazione di uno spazio europeo della ricerca dinamico e aperto. 
Le organizzazioni interessate possono aderire, su base volontaria, ai principi della Carta e del Codice con un’apposita dichiarazione di intenti. Tali istituzioni sono poi chiamate ad intraprendere un percorso di verifica del rispetto dei principi della C&C al proprio interno e a pianificare le eventuali misure correttive necessarie. Il processo previsto dalla Commissione Europea si articola in particolare in cinque passaggi:

  • L’ente promuove un’analisi interna volta ad identificare il livello di rispetto dei principi della C&C nelle proprie politiche e pratiche interne.
  • Sulla base dei risultati dell’analisi interna, viene elaborato un piano d’azione per assicurare o promuovere, laddove necessario, l’allineamento delle proprie politiche e pratiche interne ai principi della C&C.
  • L’analisi interna ed il piano d’azione elaborato devono essere sottoposti all’approvazione della Commissione Europea il cui parere positivo dà diritto all’Ente di essere incluso tra i soggetti certificati “HR Excellence in Research” e di utilizzare il relativo logo per promuovere la propria visibilità come istituzione promotrice di un ambiente di lavoro stimolante e favorevole alle attività di ricerca.
  • Per poter continuare a utilizzare il logo “HR Excellence in Research” l’Ente si impegna a condurre un’analisi interna auto-valutativa dopo due anni dalla prima approvazione.
  • Dopo quattro anni dalla prima approvazione l’Ente è inoltre tenuto a sottoporsi ad una revisione esterna.

Il percorso di certificazione come istituzione promotrice dei principi della Carta e del Codice Europeo ha preso avvio per l’Ateneo nel marzo 2014 con apposita Lettera di intenti sottoscritta dal Rettore.   

La Commissione Europea, in riconoscimento dell’impegno dell’Università di Firenze nella promozione all’interno delle proprie strutture di politiche di gestione delle risorse umane coerenti con i principi della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di Condotta per il loro reclutamento (C&C), ha conferito all’Ateneo fiorentino in data 12 dicembre 2018 la certificazione “Excellence in Research”.

Nel 2021 è avvenuta la prima revisione del piano d’azione proposto da parte della Commissione Europea, seguita dall'ulteriore aggiornamento dell'analisi interna relativa allo stato di attuazione dei principi della carta e del codice europei e dalla redazione del nuovo piano di intervento 2021-2023. Nel corso del 2023 hanno preso avvio le attività di preparazione in vista della revisione esterna da parte dei valutatori che saranno incaricati dalla Commissione Europea di visitare l'Università di Firenze nel corso del 2024.

In questi anni, per la promozione di politiche e pratiche allineate ai principi della Carta e del Codice Europeo, l’Ateneo ha intrapreso numerose azioni, dettagliate in Action Plan specifici che possono essere consultati dai link forniti di seguito, che comprendono:

  • Redazione di una OTM-R Policy contenente la descrizione dei processi di reclutamento dell’Ateneo
  • Promozione della traduzione in inglese delle informazioni pubblicate sul sito di Ateneo in relazione alle opportunità di lavoro disponibili per carriere nella ricerca
  • Misure di supporto e assistenza per favorire l’accesso dei docenti e ricercatori dell’Ateneo alle fonti di finanziamento disponibili per attività di ricerca, ed in modo particolare alle opportunità per la ricerca d’eccellenza
  • Misure di supporto e sensibilizzazione in tema di Open Science e Open Access
  • Promozione delle opportunità di mobilità
  • Promozione dei programmi di formazione all’insegnamento APPI e DIDEL 
  • Promozione delle opportunità di formazione in tema di soft skills