Binario di scambio | Compagnia Teatrale Universitaria

Binario di Scambio, dal 2014 Compagnia Teatrale dell’Ateneo Fiorentino, è una specifica attività formativa e scientifica di carattere sperimentale degli studenti universitari. Fondata nell’anno accademico 2006-2007 da Teresa Megale, docente di Discipline dello spettacolo, è un laboratorio creativo permanente, aperto a tutti gli iscritti, che aggrega studenti di età e di esperienze diverse per metterne a frutto le inclinazioni artistiche e i talenti.

La Compagnia ha assunto il nome di ‘Binario di Scambio’, per sottolineare come fare teatro sia l’occasione per aprire la curiosità, sperimentare, formare, ideare, inventare, scambiare il teatro. L’esperienza mette in gioco tutti gli aspetti riguardanti lo spettacolo dal vivo: dall’idea alla rappresentazione, dall’invenzione artistica alle fasi produttive e distributive, dalla comunicazione alla documentazione. Negli anni è stata guidata da registi di chiara fama: Cristina Pezzoli, Alessio Pizzech, Fabio Cocifoglia, Stefania Stefanin.

Binario di Scambio ha suscitato molto interesse nel territorio toscano e nazionale. Candidata a partecipare a vari eventi, collabora con il Teatro della Pergola, il Teatro Metastasio, il Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, il Museo di Palazzo Pretorio di Prato, Officina Giovani - Cantieri Culturali del Comune di Prato, Fondazione Toscana Spettacolo, Festival della creatività, Firenze dei Teatri, Rai-Radio 3. Partecipa alle cerimonie e alle iniziative promosse dall’Ateneo.

Ha al suo attivo numerosi progetti culturali. Fra questi, il video-archivio Officina delle Voci_Atelier della creazione giovanile, realizzato con una rete istituzionale avente il Comune di Prato come capofila, e finanziato, a seguito di bando pubblico, dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il progetto di residenza artistica RI_NASCITE presso Officina Giovani-Cantieri Culturali, realizzato nel 2012-2013 insieme con il Comune di Prato, promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù-Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANCI. Il resoconto è confluito nel volume Contesti teatrali universitari, prefazione del Rettore Alberto Tesi, a cura di Teresa Megale con la collaborazione di Antonia Liberto (Firenze University Press, Firenze, 2014).

Nel 2008 la Compagnia è premiata da UNIVERSOTEATRO-Festival Internazionale di Teatro Universitario di Benevento, diretto da Ugo Gregoretti, per lo spettacolo A ferro e fuoco, tratto dalle Lettere dal carcere di Antonio Gramsci. Nel 2014 è insignita del Premio nazionale ‘Cultura di Gestione’ promosso da Federculture per il progetto Ri_Nascite.

Ultimi progetti

Nel 2024 la Compagnia ha promosso, in collaborazione con il
Sistema Museale di Ateneo, il progetto Arti in dialogo a Villa
La Quiete, rassegna di appuntamenti a cadenza mensile
dedicato alle donne che hanno avuto un legame speciale con l’antica residenza fiorentina: Eleonora Ramírez de Montalvo,
Vittoria della Rovere, Cristina di Lorena, Anna Maria Luisa de’
Medici. Ogni mese è stato realizzato un dittico tra l’illustrazione
e il commento storico-artistico di un’opera e una performance
teatrale e musicale.
● Nel 2022 ha debuttato in prima nazionale con lo spettacolo Foto di gruppo con Regina per i duecento anni
dalla nascita dell'attrice Adelaide Ristori (10 novembre 2022,
Aula musica K43 - Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali,
Università Statale di Milano). La rappresentazione è stata
concepita all’interno del progetto PRIN 2017 “Il lavoro
dell’attore italiano tra modelli nazionali e contesti
internazionali”, che annovera l’Università di Firenze
(Dipartimento SAGAS) come partner e l’Università Statale di
Milano come capofila, e che è stato oggetto di due convegni
nazionali a Genova e Milano. Lo spettacolo è stato replicato a
Prato (17 novembre 2022), presso l'Università di Chieti
(Auditorium del Rettorato, 28 aprile 2023) e a Firenze (Aula
Battilani, 12 maggio 2023).
● Nel 2019 Dulcinea e il cuoco, rivisitazione dell’intermezzo
comico settecentesco Madama Dulcinea e il cuoco del marchese del Bosco (Firenze, Chiostro di Levante della Biblioteca Umanistica, 21 marzo 2019), spettacolo realizzato
nell’ambito del progetto europeo Q.Theater-Theatrical Recreations of Don Quixote in Europe.
● Dal 2018 ad oggi contribuisce alla realizzazione di Residenze
d’Artista, progetto ideato e promosso da Teresa Megale, in
collaborazione con i Corsi di Laurea in Pro.Ge.A.S e in Scienze dello Spettacolo e con il Comune di Prato. Sono stati finora artisti residenti la compagnia Rezza-Mastrella, Ruggero Cappuccio, Gabriele Frasca, Lucia Calamaro, Federico Tiezzi,
Elena Bucci, Gianni Bettucci.
● Nel 2018 U±R Rapporto sull’UOMO all’epoca dei ROBOT,
esito teatrale di una riflessione intorno al rapporto controverso tra avvenire tecnologico, umanità, conoscenza e arte (Prato, Officina Giovani-Cantieri Culturali, 1-2-3 giugno 2018), liberamente ispirato a R.U.R. di Karel Čapek. Con questa produzione la Compagnia è invitata a partecipare al festival fAcT, organizzato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa (Pisa, Piazza dei Cavalieri 19 giugno 2018). Lo spettacolo è riallestito l’anno successivo per debuttare all’interno del cartellone del Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino (14 e 15 dicembre 2019).
● Nel 2017 Enif Fine Enif, spettacolo dedicato all’attrice-
scrittrice Enif Robert, evento conclusivo del progetto La pace
era il mio traguardo - Prato e la grande guerra, promosso dal
Comune e dalla Biblioteca Lazzerini di Prato e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la partecipazione di 130 studenti (Prato, Teatro Magnolfi, 27 maggio 2017).
Nel 2016 La macchina degli spropositi, dedicato al Don Quijote di Miguel de Cervantes, spettacolo prodotto in collaborazione con il Teatro Metastasio, con la partecipazione di 80 studenti (Prato, Teatro Magnolfi, 4-5 giugno 2016).