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§1. Curricula e piani di studio ad approvazione automatica. Il CdS presenta tre curricula: a) “Nazionale”; b) “International ”; c) “Law and Accounting”. I piani di studio le cui attività siano scelte all’interno degli insegnamenti previsti all’art. 17 del presente Regolamento si intendono automaticamente approvati. Il CdS ammette piani liberi pur non incoraggiando tale iniziativa. In questi casi gli studenti presenteranno un'articolata motivazione scritta e l’approvazione del piano sarà deliberata dal Comitato della didattica una volta accertate le specifiche motivazioni culturali e professionali. Le regole e le modalità di presentazione del piano di studi sono riportate nell’art. 11. §2. Attività formative. Gli insegnamenti sono individuati dalla lista completa degli insegnamenti attivabili o mutuabili anche da altri corsi. Tale lista, riportata in questo regolamento, comprende l'elenco degli insegnamenti, con l'indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell'eventuale articolazione in moduli, gli obiettivi formativi specifici, i crediti. Le caratteristiche della scelta autonoma sono riportate all’articolo 11. Le caratteristiche della prova finale sono riportate all’articolo 12. §3. Programmazione didattica. La Programmazione didattica e le Guide per gli studenti indicheranno ogni anno gli insegnamenti attivati tra quelli compresi nel presente Regolamento, i moduli, e la suddivisione degli stessi fra i due anni di corso. Nel caso di motivata e grave necessità il Consiglio di CdS può deliberare, in sede di programmazione didattica, la sostituzione di un insegnamento previsto nel curriculum con altro estratto dalla lista completa, preferibilmente entro lo stesso settore scientifico disciplinare, e comunque nel rispetto dei vincoli di ordinamento, degli obiettivi formativi, e dei requisiti quantitativi e qualitativi secondo la normativa nazionale e di Ateneo.
Il percorso formativo del CdS è focalizzato sui temi del Business e dell’Accounting propri dell’Economia Aziendale e delle principali buone prassi amministrativo-gestionali individuate a livello sia nazionale che internazionale. Tali temi sono adeguatamente integrati da contenuti relativi agli aspetti di Regulation e Taxation propri delle discipline giuridiche, con l’obiettivo di fornire un’analisi completa dell’ambiente nel quale operano le aziende nazionali ed internazionali. Come previsto dalla classe di laurea di appartenenza, le conoscenze in ambito aziendale e giuridico sono integrate con strumenti trasversali propri dei settori economici e matematico-statistici. Visti gli obiettivi specifici, il corso è finalizzato a formare figure manageriali e professionali dotate di un'approfondita preparazione nell'ambito dell'Economia Aziendale e delle aree disciplinari complementari. Le competenze professionali acquisite consentiranno di inquadrare e risolvere i principali problemi di amministrazione e gestione aziendale con un elevato grado di autonomia e di responsabilità, inserendosi sul mercato del lavoro come manager, imprenditori, liberi professionisti o consulenti. Ne deriveranno figure professionali dotate di soft e hard skills orientate al problem solving in grado di applicare le conoscenze e gli strumenti trasversali propri dei settori aziendali, giuridici, economici e matematico-statistici. Il CdS fornisce l'opportunità di raggiungere e di rafforzare questo obiettivo anche attraverso l'eventuale attivazione di curricula orientati alle competenze richieste a livello nazionale e internazionale. I dettagli relativi al percorso formativo sono disciplinati dal Regolamento didattico.
§1. Aspetti generali. Per essere ammessi al CdS occorre avere conseguito la laurea di primo livello e possedere i requisiti curriculari e di preparazione personale di seguito specificati. Il rispetto dei requisiti curriculari e di preparazione personale sarà oggetto di accertamento da parte del Comitato per la didattica. §2. Comitato per la Didattica. Il Comitato per la didattica, presieduto dal Presidente del Consiglio del CdS, è composto da almeno altri quattro docenti del CdS e da almeno un rappresentante degli studenti. Sono attribuite al Comitato l'attività di verifica dei requisiti curriculari e di preparazione personale per l'accesso al Corso, le altre funzioni previste dallo Statuto di Ateneo e comunque tutte quelle attività che ad esso siano delegate dal Consiglio del CdS. Per la validità delle riunioni del Comitato è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi componenti. Il Comitato delibera con il voto della maggioranza assoluta dei presenti. §3. Requisiti curriculari. I laureati in possesso di una laurea triennale in classe L-18 sono in possesso dei requisiti curriculari per l'ammissione al CdS. I laureati di Atenei italiani con titolo diverso da L-18 hanno i requisiti curriculari per l'ammissione al CdS se soddisfano le condizioni di seguito specificate: - Avere conseguito almeno 12 crediti formativi nel settore scientifico-disciplinare SECS-P/07 Economia aziendale ed aver conseguito almeno altri 12 crediti formativi in ambito disciplinare aziendale in uno o più dei seguenti settori scientifico-disciplinari: SECS-P/07 Economia aziendale, SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese, SECS-P/09 Finanza aziendale, SECS-P/10 Organizzazione aziendale, SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari. - Avere conseguito almeno 16 crediti formativi in ambito disciplinare giuridico, economico e statistico-matematico in uno o più dei seguenti settori scientifico-disciplinari: IUS/01 Diritto privato, IUS/04 Diritto commerciale, IUS/05 Diritto dell’economia, IUS/07 Diritto del lavoro, IUS/09 Istituzioni di Diritto pubblico, IUS/12 Diritto tributario, SECS-P/01 Economia politica, SECS-P/02 Politica economica, SECS-P/06 Economia applicata, SECS-S/01 Statistica, SECS-S/03 Statistica economica, SECS-S/06 Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie, MAT/05 Analisi matematica, MAT/09 Ricerca operativa. - Aver conseguito almeno 3 crediti formativi di lingua inglese o una certificazione di conoscenza della lingua inglese tale da garantire allo studente la possibilità di seguire un insegnamento in lingua inglese o di fruire di materiale didattico in inglese (livello B1 orale e livello B2 su comprensione scritta). I laureati con titolo conseguito all’estero, se ritenuto idoneo, hanno i requisiti curriculari per l'ammissione al CdS se soddisfano condizioni ritenute analoghe a quanto previsto circa la conoscenza della lingua inglese e un percorso di studi incentrato su materie in ambito disciplinare aziendale, economico, giuridico e statistico-matematico. Il rispetto di tali condizioni è verificato dal Comitato per la didattica. §4 Preparazione personale per studenti di Atenei italiani. L'accertamento della preparazione personale è dichiarato positivo se il candidato ha conseguito un voto di laurea, di primo livello o di ordinamento pre-509/1999, uguale o superiore a 95/110. Il Comitato per la didattica può suggerire le scelte curricolari più appropriate tenuto conto delle scelte effettuate e delle competenze maturate nel primo livello. Per coloro che hanno conseguito un voto inferiore a 95/110, il Comitato per la didattica, anche tramite suoi delegati, verifica la preparazione personale accertando una media di voto ponderata superiore a 26/30 per i crediti formativi inerenti gli esami di area aziendale (SECS-P/07-12) e giuridica (IUS/01-09-04) previsti dal piano di studi della laurea triennale. Nei casi in cui l’esame del piano di studi della laurea triennale comporti l’individuazione di lacune relative a determinati argomenti, il Comitato per la didattica può subordinare il rilascio del nulla-osta al superamento di singoli esami volti a colmare tali lacune. Ai fini della verifica della preparazione personale, potranno essere prese in considerazione anche le esperienze lavorative e le attività formative risultanti dal curriculum vitae del candidato. Qualora la verifica di preparazione personale porti all'accertamento di lacune gravi, il Comitato per la didattica può negare l'iscrizione con delibera motivata, salvo quanto previsto da eventuali normative sovraordinate a questo regolamento. Il candidato può ripetere la domanda di iscrizione in occasione successiva. §5 Preparazione personale per studenti di Atenei esteri. La preparazione personale dei laureati con titolo conseguito all’estero che abbiano i requisiti curriculari di cui al §3 sarà valutata dal Comitato per la didattica in base al percorso di studi. Qualora il Comitato o suoi delegati ritengano necessario verificare direttamente la preparazione personale del candidato, la verifica è effettuata tramite colloquio e/o test ad opera del Comitato per la didattica o di suoi delegati. Il colloquio o il test vertono sui contenuti generali della classe di laurea L-18. Ai fini della verifica della preparazione personale, potranno essere prese in considerazione anche le esperienze lavorative e le attività formative risultanti dal curriculum vitae del candidato. Il Comitato può negare l'iscrizione oppure subordinare la stessa al superamento di singoli esami. Il candidato potrà comunque ripetere la domanda di iscrizione negli anni accademici successivi. §6. Norme conclusive. Le modalità dettagliate di verifica di cui ai commi precedenti saranno stabilite con delibera del Comitato della didattica in coerenza con quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.