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§1 Il Corso è articolato in due percorsi curriculari (management, marketing), che rispettano il limite della differenziazione massima dei Cfu (30) richiesto dalla nota del MIUR n. 160 del 4.9.2009. §2 I due percorsi curriculari condividono un tronco comune di insegnamenti nei settori caratterizzanti la classe LM-77 - Scienze economico-aziendali. §3 L’articolazione delle attività formative di ciascun curriculum è specificata nell’art. 17 del Regolamento: Tabella percorso Management Tabella percorso Marketing §4 Al fine di consentire il raggiungimento degli specifici obiettivi formativi ciascun curriculum prevede un numero congruo di insegnamenti nel settore scientifico-disciplinare di riferimento del curriculum (Management - Secs P/08, Marketing - Secs P/08, Direzione del personale - Secs P/10). §5 Sono previste tre le altre attività formative (art. 10, comma 5 lettera d ed e), attività di laboratorio, individuali e collettive, volte a sviluppare, sotto la responsabilità di un docente, abilità di tipo applicativo in specifiche aree tematiche coerenti con gli obiettivi del Corso e del percorso curriculare. I due percorsi curriculari prevedono la stessa misura di crediti per le attività a scelta dello studente e per la prova finale. §6 La lista degli insegnamenti attivabili, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento, l’eventuale articolazione in moduli e i relativi crediti, è contenuta nel Regolamento. §7 La programmazione didattica annuale indicherà gli insegnamenti attivati e le altre attività formative, tra quelli compresi nel Regolamento, la suddivisione degli stessi fra i vari anni di corso e le eventuali propedeuticità. Il contenuto specifico di ciascuno degli insegnamenti attivati(diploma supplement) sarà indicato nel sito della Scuola di Economia e Management. §8 Nel caso di motivata e grave necessità il CdS può deliberare, in sede di programmazione didattica, la sostituzione di un insegnamento previsto in un curriculum con un altro, preferibilmente entro lo stesso settore scientifico disciplinare, e comunque nel rispetto dei vincoli di ordinamento, degli obiettivi formativi curriculari, e dei requisiti quantitativi e qualitativi secondo la normativa nazionale e di Ateneo.
Le conoscenze e le competenze acquisite sono finalizzate ad offrire un ampio ventaglio di possibilità di inserimento professionale sia nell'ambito di imprese ed organizzazioni, private e pubbliche, che nello sviluppo di un'attività imprenditoriale autonoma. Gli sbocchi occupazionali previsti dal corso si ricollegano alle principali figure professionali, caratterizzate da responsabilità gestionali ed organizzative, presenti nelle imprese e in altre tipologie di organizzazioni. I percorsi nei quali si articola il corso di laurea definiscono ambiti di specializzazione nell'area del management, del marketing, dell'organizzazione delle risorse umane e della finanza. Sotto il profilo occupazionale, a titolo esemplificativo, con riferimento alle attività classificate dall'Istat, i laureati rispondono alle seguenti figure professionali: 1 – Legislatori, dirigenti e imprenditori. 1.2 – Imprenditori, amministratori e direttori di grandi aziende private. (1.2.1 – Imprenditori e amministratori di grandi aziende private, 1.2.2 – Direttori di grandi aziende private, 1.2.3 – Direttori dipartimentali in grandi aziende private). 1.3 – Imprenditori, gestori e responsabili di piccole imprese. (1.3.1 – Imprenditori, gestori e responsabili di piccole imprese). 2 – Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione. 2.5 – Specialisti in scienze umane, sociali e gestionali. (2.5.1 – Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie. 2.5.1.2 – Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private, 2.5.1.3 – Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro, 2.5.1.4 – Specialisti in contabilità e problemi finanziari, 2.5.1.5 – Specialisti nei rapporti con il mercato). 3 – Professioni tecniche. 3.3 – Professioni tecniche nell'amministrazione e nelle attività finanziarie e commerciali. (3.3.1 – Tecnici dell'amministrazione e dell'organizzazione, 3.3.2 – Tecnici delle attività finanziarie ed assicurative, 3.3.3 – Tecnici dei rapporti con i mercati, 3.3.4 – Tecnici della distribuzione commerciale ed assimilati). 4 – Impiegati 4.1 – Impiegati di ufficio.(4.1.2 – Personale con funzioni specifiche in campo amministrativo, gestionale e finanziario). I principali profili professionali formati dal Corso, nelle diverse aree aziendali, sono: - area direzionale: specialista e consulente in strategia d'impresa, specialista e consulente nello sviluppo aziendale, consulente di direzione. - area marketing: specialista e consulente nell'area marketing, specialista e consulente nell'area commerciale, specialista e consulente in comunicazione d'impresa e nelle ricerche ed analisi dei mercati. - area direzione del personale: specialista in selezione del personale, specialista in valutazione e gestione delle risorse umane, specialista nei processi formativi, specialista nella gestione delle relazioni interne e pubbliche - area Finanza: treasury Manager, credit Manager, corporate risk manager, financial advisor, operatore specializzato sui mercati finanziari.
Il corso di laurea in Governo e Direzione d'Impresa si propone la formazione delle più aggiornate conoscenze relativamente ai principali ambiti della gestione aziendale e lo sviluppo di adeguate competenze e attitudini per la interpretazione e la soluzione dei problemi di governo e direzione delle imprese. Il corso di studi, attraverso una approfondita preparazione di conoscenze sia teoriche che operative ed una offerta didattica che si articola in più percorsi formativi, ha come obiettivo la formazione di laureati che siano in grado di assumere responsabilità manageriali e imprenditoriali all'interno delle imprese e di altre organizzazioni che svolgono attività economica, di svolgere professionalmente consulenza direzionale alle stesse oltre che di avviare nuove imprese e iniziative imprenditoriali. Il corso di studi propone quattro percorsi formativi (curriculum in management, in marketing, in direzione del personale e in finanza) ciascuno orientato verso obiettivi formativi specifici in relazione ai problemi decisionali che caratterizzano l'attività della direzione aziendale e delle diverse aree funzionali. Per raggiungere questi obiettivi formativi tra le attività didattiche caratterizzanti appartenenti ai settori scientifico-disciplinari di natura gestionale sono presenti insegnamenti comuni e insegnamenti specialistici per ciascun curriculum. Nell'offerta didattica sono presenti insegnamenti caratterizzanti riferibili alle aree disciplinari economiche, giuridiche e matematico-statistiche, specificatamente definiti per rispondere agli obiettivi formativi di ciascun curriculum. Le conoscenze e le competenze funzionali all'inserimento con un adeguato grado di autonomia e responsabilità nel contesto organizzativo aziendale sono completate con attività didattiche orientate a formare competenze interdisciplinari e con le attività di laboratorio. I dettagli relativi ai percorsi formativi sono disciplinati dal Regolamento didattico. Il Corso di laurea magistrale in Governo e direzione d'impresa è finalizzato a formare figure professionali che siano in grado di affrontare e risolvere le problematiche gestionali e organizzative nell'ottica integrata propria della direzione aziendale. In funzione di tale obiettivo, nell'ambito del Corso sono fornite conoscenze teoriche e strumenti indispensabili a sviluppare capacità critiche ed operative. I risultati di apprendimento, infine, saranno verificati mediante prove di profitto in forma scritta ed orale, nonché tramite la valutazione dell'elaborato finale dello studente. In ogni caso, il corso di laurea offre la formazione per l'accesso alla professione di dottore commercialista di cui al D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139, nonché la formazione per lo svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti di cui al D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39.
§1 Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale è necessario, oltre al rispetto dei requisiti curriculari in seguito specificati, una adeguata preparazione personale corrispondente ad avere conseguito la laurea di primo livello con un voto uguale o superiore a 95/110.Il rispetto degli ulteriori requisiti curriculari e di adeguatezza della preparazione saranno oggetto di accertamento e valutazione da parte del Comitato per la didattica del Corso. §2 Il Comitato per la didattica, presieduto dal Presidente del Consiglio del Corso di Laurea, è composto da almeno altri quattro docenti del CdS e , quando eletti, da almeno due rappresentanti degli studenti. Per la validità delle riunioni del Comitato per la didattica è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi componenti. Il Comitato per la didattica delibera col voto della maggioranza assoluta dei presenti. Sono attribuite al Comitato per la didattica l’attività di verifica dei requisiti curriculari e di preparazione personale per l’accesso al CdS, le altre funzioni previste dallo Statuto di Ateneo e comunque tutte quelle attività che ad esso siano delegate dal Consiglio del Corso di laurea. §3 Il laureato in Economia Aziendale (L 18) presso l’Ateneo di Firenze, che ha conseguito la laurea con un voto uguale o superiore a 95 su 110, è in possesso dei requisiti curriculari per l’accesso diretto al Corso. Il Comitato per la didattica può suggerire le scelte curriculari più appropriate tenuto conto delle scelte effettuate e delle competenze maturate nel primo livello. §4 Per i laureati in possesso di un titolo di laurea diverso da quello di cui al comma §3, il Comitato della didattica procederà alla verifica dei requisiti curriculari acquisiti anche dopo la laurea sulla base della tabella riportata nel Regolamento che tiene conto anche della personale preparazione del laureato. Il Comitato della didattica, o suoi delegati, ha la responsabilità di accertare tempestivamente tali requisiti e di indicare le eventuali modalità di recupero da effettuarsi prima dell’iscrizione, eventualmente anche con attività preventive di orientamento. §5 La verifica della preparazione personale è dichiarata positiva ogni volta che il laureato abbia conseguito un voto di laurea, di primo livello o di ordinamento pre-509/1999, non inferiore a 99/110. Con un voto di laurea inferiore, la verifica è effettuata tramite colloquio, test o prova scritta ad opera del Comitato per la didattica o suoi delegati. Colloquio, test o prova scritta che possono essere disciplinati da apposita procedura deliberata dal Consiglio del Corso di Laurea, vertono comunque su aspetti di natura motivazionale nonché sui contenuti generali degli insegnamenti base e caratterizzanti del Corso di Laurea in Economia Aziendale (L 18), secondo un syllabus che il Comitato per la didattica approva ogni anno e che viene pubblicato sulla pagina web del Corso, nel mese successivo a quello di pubblicazione del Manifesto degli Studi dell’Università di Firenze. Nel caso che la verifica della preparazione personale porti all’accertamento di lacune gravi, il Comitato per la didattica può negare l’iscrizione con delibera motivata, salvo quanto previsto da eventuali normative sopraordinate a questo regolamento. Il candidato può ripetere la domanda di valutazione negli anni successivi. In sede di valutazione e approvazione del piano di studi il Comitato per la didattica potrà tener conto del risultato della verifica della preparazione personale. §6 Possono comunque presentare domanda di valutazione coloro che hanno conseguito una laurea magistrale/specialistica, in questo caso la verifica della preparazione personale è effettuata tramite colloquio, test o prova scritta di cui al § 5.