Campo cerca
Le attività formative sono articolate in due anni di corso e in quattro semestri, seguendo un criterio generale di progressione delle conoscenze e di approfondimento spaziale delle tematiche urbane e territoriali, affinato dal coordinamento didattico e pedagogico orizzontale e verticale a cura dei docenti corsi e dei Laboratori che integrano la didattica caratterizzante, affine e integrativa. Il corso è articolato in due curricula, uno in italiano e l’altro erogato in lingua inglese. I due curricola seguono la stessa articolazione e struttura formativa. Il curriculum in inglese è finalizzato a valorizzare la dimensione internazionale del percorso formativo, constatato l’interesse che tale offerta ha riscosso da parte di entità di studio e ricerca a livello internazionale, integrando inoltre, in ambito anglofono, la già esistente offerta in ambito francofono realizzata con il corso doppio titolo con l'Università Bordeaux-Montaigne. Il curriculum in inglese presenta diversi corsi che si inseriscono nell’offerta formativa dell’Ateneo EUniWell. Il Cds è organizzato in corsi frontali e Laboratori progettuali semestrali. Laboratori sviluppano un’esercitazione progettuale che costituisce la modalità didattica strutturante l’offerta formativa del corso. I laboratori presentano sempre corsi negli ambiti nel settore Icar 20 o Icar 21 a cui si aggiungono competenze di altri settori per completare e integrare le conoscenze, le metodologie e le tecniche di progetto rispetto ai temi della resilienza e della sostenibilità urbana e territoriale. Fondamentale importanza nel percorso didattico è attribuita alle discipline dei settori scientifico disciplinari della Pianificazione e dell’Urbanistica (Icar 20 e Icar 21) che nei Laboratori progettuali sono impegnate nello specificare e specializzare le conoscenze attribuiti alle figure professionali. La formazione è completata e integrata da discipline legate al mondo dell’Economia, dell’Economia agraria, dell'Ingegneria Idraulica, dell’Ingegneria industriale, della Mobilità sostenibile, della Composizione architettonica, della Tecnologia dell’Architettura, dell’Architettura del Paesaggio, delle Scienze agrarie e forestali. All'ultimo anno è previsto un tirocinio da svolgersi e nelle aziende che operano nel campo dell’urbanistica, in studi e società di progettazione, in istituzioni ed enti pubblici o privati locali, nazionali e internazionali, nel sistema dei laboratori DIDALab o comunque in tutti quei settori che esprimono una domanda di competenze specifiche di progetto urbano e territoriale. La tesi consiste nell'elaborazione e nella discussione di un piano, un progetto, un programma originale di carattere innovativo, possibilmente in relazione con l’attività del tirocinio. La formazione si completa con l’offerta di numerosi seminari e workshop tematici. Grazie alla ricchezza di accordi di collaborazione attivi nel Cds, molte esercitazioni sono svolte in contesti internazionali con scambi di studenti e con l’opportunità di lavorare a contatto con docenti e studenti stranieri nell’ambito di seminari internazionali, viaggi di studio, workshop, tirocini formativi.
Il CdS forma laureati in grado di gestire processi e progetti integrati e complessi nell'ambito delle politiche e pratiche di pianificazione e progettazione urbana e territoriale. In questo quadro la figura di laureato magistrale si presenta con un profilo adeguato a svolgere compiti di gestione, coordinamento e progettazione nell'ambito della costruzione di politiche, piani e programmi di carattere urbano e territoriale, sia nel contesto di amministrazioni pubbliche che in ambito professionale privato. A tali fini il CdS ha sviluppato un profilo formativo fortemente interdisciplinare in cui confluiscono discipline urbanistico/architettoniche, agroforestali, di ingegneria del territorio e dell'ambiente nonché di carattere socio-economico. La attività formativa del biennio si incentra su quattro Laboratori didattici integrati orientati alla progettazione del territorio e della resilienza insediativa, alla progettazione urbana per il paesaggio, alla pianificazione territoriale strategica e alla valutazione ambientale. Le attività formative e le esercitazioni dei corsi monodisciplinari sono fortemente coordinate con quelle dei Laboratori. In tutti e quattro i Laboratori viene perseguito l'obiettivo della progettazione e della pianificazione interdisciplinare degli spazi aperti nell'integrazione con quelli costruiti focalizzando sugli elementi della resilienza, della sostenibilità, della valorizzazione dei patrimoni di lunga durata nel dialogo con le comunità insediate e con gli attori del territorio, proponendo in questo quadro un approccio innovativo negli strumenti di governo del territorio. I laboratori didattici consentono agli studenti di produrre gli elaborati necessari, testuali e rappresentativi, per la progettazione e la pianificazione del territorio e della città, prestando particolare attenzione alle sfide contemporanee per il governo del territorio nel dominio della pianificazione e dell'urbanistica in relazione alla crescente domanda sociale di qualità degli insediamenti, sia in termini ambientali che socio-economici. Il CdS, in accordo con enti pubblici, privati e del terzo settore, attiva stage e tirocini con adeguati servizi di tutoraggio. Il CdS promuove, anche attraverso accordi di collaborazione con Università estere, scambi e contatti didattici di carattere internazionale al fine di arricchire ed aggiornare il percorso formativo e le competenze dei laureati. In tale contesto gli studenti possono anche svolgere all'estero le attività di tirocinio curriculare previsto. Inoltre da due anni è attivo un programma di doppio-titolo Pianificazione e Progettazione della Città e del Territorio - Urbanisme et Aménagement con l'Università di Bordeaux Montaigne. Accedendo a questo programma gli studenti selezionati svolgono il secondo anno di studio in Francia, con l'opportunità di tirocinio presso Enti e Agenzie Pubbliche di ricerca e Pianificazione. Per le attività didattiche il CdS mette a disposizione spazi per la didattica frontale assieme ad adeguati locali, assistenza, ed attrezzature che rispondono ai requisiti formativi specifici del CdS (tutoraggio in aula, aule studio, aule ed attrezzature informatiche, software open source, periferiche per l'acquisizione digitale e stampa di elaborati).
Il presente ordinamento è finalizzato ad un percorso formativo a forte caratterizzazione interdisciplinare. In particolare si intende fornire agli studenti adeguati strumenti metodologici e tecnici per integrare la dimensione della pianificazione fisica/spaziale sia con gli aspetti relativi ai sistemi e risorse ambientali che con i processi e strumenti di sviluppo socio economico locale. Ciò anche a partire dalle sfide e criticità di livello globale e ripercussione locale poste al governo del territorio. Sfide che rimandano alla individuazione di nuovi e più complessi requisiti di sostenibilità e resilienza territoriale e di equilibrio ed equità relativamente alle forme di sviluppo ed uso delle risorse Ciò anche in coerenza con il profilo interdisciplinare del CdS interdipartimentale già attivo con la triennale in classe L21. Obiettivi formativi specifici perseguiti dal CdS sono costituiti da: - Consapevolezza critico/metodologica circa la importanza della lettura delle diverse specificità territoriali (ambientali, culturali, socio-economiche), costituitesi anche nella lunga durata, come fattori chiave di riferimento nella costruzione di strumenti e processi di pianificazione di carattere integrato. Congiunta capacità di interpretare i processi di trasformazione territoriale anche nel quadro della interazione fra fattori di contesto locale/regionale e processi e dinamiche globali; - Capacità di analizzare strutture, componenti e processi territoriali ed urbani in maniera intersettoriale ed integrata con particolare attenzione a criteri di tutela ed uso durevole delle risorse territoriali; - Competenze relative alla capacità di 'montaggio’, definizione strategica, operativa ed implementazione di 'progetti integrati’ per la rigenerazione urbana e territoriale; - Capacità di trattare i vari schemi progettuali secondo la categoria del ’progetto di territorio' inteso come approccio e strumento integrato adeguato a coordinare ed indirizzare i diversi contributi settoriali alla scala territoriale secondo un quadro di coerenza tecnica, condivisione sociale e convenienza economica secondo una prospettiva di "self reliance" o auto-sostenibilità territoriale; - Acquisizione di competenze avanzate nell'impiego analitico/interpretativo e valutativo di tecniche GIS con particolare riguardo ai temi e alle materie della 'resilienza urbana e territoriale' (fonti energetiche rinnovabili, sicurezza idraulica, servizi ecosistemici, local food sytems planning etc). In particolare capacità di impiego integrato di tali strumenti anche al fine di supportare processi di valutazione e scelta pubblica; - Competenze nell'ambito degli strumenti e processi per la definizione ed attuazione delle politiche urbane e territoriali, con particolare riferimento alle tecniche e metodi atti a facilitare la costruzione interattiva e condivisa delle scelte di piano e progetto attraverso il coinvolgimento degli attori sociali in forma collaborativa con le istituzioni. Struttura della offerta formativa L’offerta formativa biennale è articolata in 4 semestri caratterizzati da un carico didattico uniformemente distribuito di 30 cfu per semestre. La sequenza didattica vede nel primo anno la prevalenza dei temi del progetto alle diverse scale, territoriali, di paesaggio ed urbana. Nel secondo anno le competenze acquisite sono orientate alla traduzione delle stesse in termini di strumenti e progetti di pianificazione. In questo ambito l’obiettivo è in particolare riferito allo sviluppo della componente valutativa e di progettazione strategica come componenti fondamentali per la attuazione innovativa ed implementazione dei progetti all’interno degli strumenti di piano. La struttura portante della offerta formativa è costituita dalla significativa componente laboratoriale, con la presenza di un laboratorio di 18 cfu per ciascuno dei primi tre semestri, mentre il quarto semestre e dedicato allo svolgimento delle attività di tirocinio, acquisizione dei crediti a scelta dello studente e preparazione della prova finale di tesi. I laboratori didattici, sono articolati in modo da sviluppare sia le fasi analitico/interpretative che, quelle di sintesi e di progetto ponendo particolare attenzione alla effettiva integrazione e piena valorizzazione delle discipline presenti nel laboratorio. Le esercitazioni dei corsi monodisciplinari si svolgono in stretto coordinamento con quelle del laboratorio, per consentire allo studente una esperienza progettuale multidisciplinare integrata. L'inclusione di alcuni corsi monodisciplinari nell'offerta formativa è determinata sia dalla necessità di mantenere alcune discipline di base di carattere fondamentale per lo studio del territorio e per la conoscenza dei modelli e temi di base, sia in relazione al necessario studio e pratica della dimensione transazionale ed e interattiva dei processi di pianificazione. In particolare il percorso formativo è descritto ed articolato secondo la seguente scansione: Primo Anno Il primo anno di corso è caratterizzato dalla presenza di due laboratori la cui finalità di insieme è permettere agli studenti di approfondire alla scala territoriale ed urbana le necessarie competenze di carattere progettuale secondo un approccio interdisciplinare ed interattivo. Nel primo semestre il laboratorio di Progettazione del Territorio affronta in particolare la dimensione della integrazione, nella progettazione dell’ambiente costruito, delle componenti e strutture di tipo urbanistico/territoriale con gli aspetti riferiti ai requisiti di resilienza e qualità dell’insediamento soprattutto tramite il recupero di regole per una efficace integrazione fra dimensione urbana ed agro-ecosistemica. Il laboratorio del secondo semestre sviluppa ed articola il tema del progetto con specifico riferimento all’ambiente e alla scala urbani. In questo laboratorio il tema di fondo è costituito dalla riqualificazione e rigenerazione dell’ambiente e luoghi urbani attraverso la integrazione degli aspetti naturalistici, paesaggistici e delle matrici urbanistiche per la ricomposizione del progetto della città resiliente nel suo insieme. I corsi monodisciplinari del primo anno integrano le attività progettuali di laboratorio fornendo, per il primo semestre, i necessari riferimenti in relazione allo studio dei modelli di pianificazione integrata e regionale e alla organizzazione economica del territorio in relazione alle caratteristiche geografiche e alle modalità di uso delle risorse. Nel secondo semestre i corsi monodisciplinari riguardano la acquisizione dei conoscenze e capacità critiche riferite soprattutto alla consapevolezza della natura complessa e spesso conflittuale dei processi e strumenti di piano. Ciò proponendo da un lato le competenze per la decodificazione del carattere interattivo delle politiche e strumenti di pianificazione così come lo studio delle specifiche condizioni di pianificazione e progettazione bottom-up in relazione a casi e contesti dei paesi del sud del mondo. Secondo anno Il secondo anno di corso è articolato nel primo semestre dalla esclusiva presenza di due laboratori dal profilo fortemente integrato, sia internamente che esternamente, al fine dello studio ed applicazione della componente strategica negli strumenti di pianificazione. In questo quadro il Laboratorio di Pianificazione Locale strategica esplora le possibilità e modalità di applicazione di scenari strategici spaziali multisettoriali come componenti fondamentali negli strumenti di piano per integrare dimensioni eco-sistemiche, economiche e patterns insediativi al fine di orientare processi di sviluppo locale autosostenibili su eque e durevoli basi regionali. Il Laboratorio di Valutazione Strategica a sua volta , integra tecniche e modelli esperti di valutazione economico/ambientale GIS-supported con i principi e metodi innovativi della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in maniera tale da interagire efficacemente con le tematiche del laboratorio precedente, fornendo così un quadro completo in termini operativi della filiera e processo di pianificazione. In coerenza con il percorso orientato allo sviluppo di competenze metodologico/operative il quarto semestre offre la possibilità di finalizzare al meglio il percorso formativo valorizzando la capacità critica autonoma e gli interessi da parte degli studenti. Con questo obiettivo la contestuale presenza nel quarto semestre delle attività di tirocinio, acquisizione di crediti liberi e elaborazione della prova finale di tesi permette di poter dedicare un adeguato numero di crediti allo sviluppo e perfezionamento delle propensioni degli studenti, permettendo di cumulare i diversi crediti secondo un progetto formativo autonomo e specifico seppure assistito dal corpo docente. Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa sono tali da consentire agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti.
L’ammissione al CdS Magistrale in Pianificazione e Progettazione per la Sostenibilità Urbana e Territoriale è subordinata al possesso di laurea o diploma universitario triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Possono accedere direttamente al corso coloro che sono in possesso di: - Laurea nella Classe 7 'Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale' (DM 509/99); - Laurea nella Classe L-21 'Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale' (DM 270/04). Per l'accesso con altri titoli di studio è richiesto il requisito delle conoscenze negli ambiti della pianificazione urbana e territoriale, della rappresentazione urbana territoriale e paesaggistica, della storia urbana e territoriale, dei caratteri geo-ambientali e agroforestali. Per gli studenti madrelingua italiana l'ammissione al corso è comunque subordinata alla conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea di livello B2 certificato o al possesso di attestazioni di esami di lingua straniera sostenuti dagli studenti nel precedente corso di studi o al superamento dello specifico test di ingresso presso il CLA - Centro Linguistico di Ateneo. Per gli studenti di madre lingua non italiana iscritti al curriculum in italiano è richiesta la conoscenza della lingua italiana - livello B2 certificato o il superamento dello specifico test di ingresso presso il CLA - ad eccezione di studenti provenienti nel quadro di specifici accordi per i quali si rimanda alle regole definite da tali accordi. Per gli studenti iscritti al curriculum in inglese è richiesta la conoscenza della lingua inglese - livello B2 certificato o il superamento dello specifico test di ingresso presso il CLA - ad eccezione di studenti provenienti nel quadro di specifici accordi per i quali si rimanda alle regole definite da tali accordi. Per gli studenti con disabilità/DSA potranno essere previste, in accordo col CLA, modalità adattate di esame a seconda della tipologia di disabilità/DSA. Per maggiori informazioni sui servizi offerti dal CLA: www.cla.unifi.it. Il Comitato per la Didattica valuta il percorso formativo e attribuisce eventuali integrazioni curriculari che dovranno essere soddisfatte prima dell'iscrizione alla Laurea Magistrale. Per altre indicazioni specifiche si rimanda al regolamento del CdS. Link: https://www.clppct.unifi.it/vp-12-per-iscriversi.html