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Il Corso di studio in Scienze e Tecnologie dei Sistemi Forestali ha una durata di due anni e corrisponde al conseguimento di 120 crediti formativi universitari (CFU). Il corso è costituito da una parte formativa comune, al primo anno, a cui fanno seguito, al secondo anno, 3 curricula alternativi: Gestione Ecologica dei Sistemi Forestali, Tecnologie per la Pianificazione del Territorio e del Paesaggio Forestale e Ingegneria forestale. Il CdS prevede: - 11 esami relativi ad altrettanti corsi dei quali 8 comuni a tutti gli indirizzi, - lo svolgimento di un tirocinio pratico applicativo, - lo svolgimento di una tesi di laurea magistrale. Sono previsti inoltre 12 CFU a libera scelta che potranno essere utilizzati anche in più momenti separat di 3, 6, 9 o 12 CFU, per insegnamenti di interesse o per attività di frequenza assidua e proficua a cicli di seminari, su preventiva autorizzazione del Consiglio di Corso di studio, seguendo attività organizzate dal Corso di Studio ma anche da Enti e/o Associazioni che svolgono attività di formazione. Lo studente potrà fare riferimento a tutti i corsi attivati nella Scuola e ai corsi attivati nell’Ateneo di Firenze. Allo studente è data anche la facoltà di utilizzare fino ad un massimo di 6 CFU per l’estensione del tirocinio anche nel caso di attività svolta all’estero. Su richiesta motivata da parte del relatore della tesi di laurea, qualora questa presenti motivate caratteristiche di particolare complessità metodologica o strumentale, il Consiglio di Corso di Laurea può approvare l’utilizzo di ulteriori crediti nell’ambito della scelta autonoma fino ad un massimo di 6 CFU. Sono previsti sia corsi singoli che corsi integrati, comprendenti due parti distinte ma di contenuto formativo coerente. In questo ultimo caso l’esame finale è condotto dai docenti in una sessione unica, complessiva e collegiale. Ogni insegnamento del CLM prevede lezioni ed esercitazioni, queste ultime mediamente pari a circa il 40% del carico didattico frontale. Le attività formative sono articolate in semestri e l’ultimo semestre del secondo anno è prevalentemente destinato alle attività di tirocinio e di preparazione della tesi. Il primo anno, comune ai 3 curricula, è dedicato all’approfondimento e all'apprendimento delle materie caratterizzanti del corso di laurea magistrale. Nel secondo anno vengono proposti 3 curricula che forniscono allo studente le conoscenze e le capacità tecniche qualificanti per il curriculum scelto come di seguito descritto. 1) Il Curriculum Gestione Ecologica dei Sistemi Forestali mira alla formazione di laureati competenti nel settore della gestione sostenibile e della conservazione delle foreste e della biodiversità, dal livello di risorse genetiche a quello di specie e comunità. Con varie metodologie teoriche e pratiche ed esperienze in campo vengono affrontati i principali temi inerenti funzionalità, resilienza, produttività e biodiversità degli ecosistemi forestali e le interazioni con la fauna selvatica. Il laureato sarà in grado di realizzare, coordinare e implementare progetti per la gestione integrata e sostenibile delle foreste, l’analisi e gestione degli stress ambientali, l'inventariazione e monitoraggio delle risorse biologiche e gli interventi di mantenimento e recupero da stress biotici e abiotici. 2) Il Curriculum Tecnologie per la Pianificazione del Territorio e del Paesaggio Forestale intende sviluppare, anche con l’impiego di sistemi informativi geografici, le conoscenze necessarie alla descrizione e alla preparazione di cartografie delle risorse forestali, alla pianificazione e alla progettazione ecologica e paesaggistica del territorio, alla valutazione biofisica ed economica dei servizi ecosistemici forestali, nonché alle attività di riforestazione e arboricoltura. Le attività didattiche previste intendono fornire al laureato magistrale competenze nei settori della pianificazione ecologica del territorio. Le conoscenze acquisite consentiranno la partecipazione a progetti di pianificazione territoriale a livello comprensoriale nonché la valorizzazione paesaggistica. Viene inoltre sviluppata, attraverso seminari interdisciplinari la capacità di interagire con gruppi di lavoro formati da specialisti dei settori delle scienze economiche e sociali, naturali, della pianificazione urbanistica e del verde urbano. 3) Il Curriculum Ingegneria forestale è finalizzato alla formazione di laureati in grado di operare applicando tecnologie digitali di avanguardia (precision forestry) e con una formazione specifica sulla progettazione forestale e sulle infrastrutture di supporto alla gestione forestale sostenibile. Il curriculum vuole inoltre formare lo studente sugli aspetti ambientali della filiera legno, anche attraverso l’analisi del ciclo di vita e di mitigazione del cambiamento climatico attraverso un corretto uso del legno. Gli insegnamenti sono in gran parte svolti mediante tecniche di didattica innovativa (laboratori, seminari, gruppi di studio) con il concorso di specifiche strutture presenti sia all’interno dell’Ateneo Fiorentino, presso il polo scientifico di Sesto Fiorentino, sia in altre strutture esterne, quali ad esempio quelle del CNR e del CREA. Numerose sono inoltre le attività in campo anche attraverso accordi con enti e strutture presenti sul territorio (Parchi nazionali, Uffici territoriali per la biodiversità, Aziende forestali etc.).
I sistemi forestali svolgono un ruolo fondamentale non solo sul piano produttivo e della tutela idrogeologica ma anche dal punto di vista della qualità ambientale sensu lato. Le foreste sono habitat ricchi di biodiversità che partecipano attivamente ai processi di mitigazione dei cambiamenti climatici, ma al tempo stesso subiscono gli effetti degli squilibri ambientali e socio-economici. La materia prima legno stia assumendo una valenza crescente sia per la realizzazione di manufatti in genere sia nelle applicazioni connesse alla bioeconomia e alla economia circolare. Il legno assume un ruolo strategico nello stoccaggio di carbonio, che può essere computato per il raggiungimento degli obiettivi fissati nell'ambito degli accordi internazionali sul clima, La molteplicità di servizi ecosistemici e di valori oggi attribuita ai sistemi forestali li rende elementi cruciali nell'ambito delle politiche territoriali e ambientali e richiede un approccio conoscitivo e di gestione pienamente integrato fra aspetti biologici, socio-economici e tecnologici. In questo scenario, e considerando gli obiettivi formativi qualificanti della classe LM-73, il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie dei Sistemi Forestali, sostenuto dalla consolidata tradizione scientifica e formativa dell'Università degli Studi di Firenze, mira a fornire agli studenti una formazione fortemente indirizzata a sviluppare capacità di affrontare e gestire problemi complessi nell'ambito: i) della gestione e conservazione degli ecosistemi forestali, della produzione primaria e della biodiversità, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto; ii) della pianificazione ed analisi dei processi produttivi, della gestione del territorio e della valorizzazione del paesaggio; iii) dell'organizzazione e della valorizzazione della filiera del legno e derivati, nonché della produzione di biomasse forestali; iv) del rilievo, rappresentazione e difesa del territorio, oltre che della gestione e del ripristino dei dissesti territoriali e ambientali; v) della valorizzazione economica dei servizi ecosistemici forestali. Parole chiave della proposta formativa sono: Acqua e foresta, Ambiente, Biodiversità, Bioeconomia, Difesa dalle avversità, Gestione forestale, Prevenzione e protezione dai disturbi e dagli incendi boschivi, Produzioni legnose, Prodotti forestali non legnosi, Progettazione forestale, Servizi ecosistemici, Territorio e paesaggio, Valorizzazione del legno, Costruzioni, infrastrutture e ingegneria forestale. In particolare, l'organizzazione del corso di LM potrebbe prevedere l'articolazione in indirizzi al fine di aumentare le possibilità di scelta degli studenti, soddisfare più compiutamente i loro interessi culturali e valorizzare le eccellenze scientifiche del corpo docente. Gli insegnamenti sono in gran parte svolti mediante tecniche di didattica innovativa (laboratori, seminari, gruppi di studio, esercitazioni in laboratorio e in campo).
REQUISITI CURRICULARI Per poter accedere a questo Corso di Studi viene richiesta un’adeguata padronanza di nozioni e strumenti di base delle scienze matematiche, chimiche e biologiche nonché conoscenze fondamentali nelle discipline propedeutiche a quelle caratterizzanti della classe LM 73. Possono accedere al Corso di Laurea Magistrale, senza necessità di integrazioni didattiche, i laureati nella Classe delle lauree in SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E FORESTALI (L-25) e nella Classe delle lauree in SCIENZE ZOOTECNICHE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI (L-38), con titolo conseguito in qualunque Ateneo italiano. Possono altresì accedervi, sulla base della verifica dei CFU acquisiti, coloro che siano in possesso di altro titolo di conseguito in Italia o all'estero e riconosciuto idoneo. E' comunque richiesto l'aver conseguito non meno di 45 CFU in ambiti disciplinari inerenti le tematiche scientifiche relative ai seguenti settori di interesse del CdS (o una formazione equivalente sia per le lauree conseguite in Italia che all'estero): 1) ambito economico e giuridico: AGR/01 Economia ed estimo rurale1 (AGRI-01/A); IUS/03 Diritto agrario (GIUR-03/B); IUS/14 Diritto dell'unione europea (GIUR-10/A); SECS-P/06- Economia applicata (ECON-04/A); SECS/S01 - Statistica (STAT-01/A); 2) ambito agro-forestale ed ambientale: AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee (AGRI-02/A); AGR/03 Arboricoltura generale e coltivazioni arboree (AGRI-03/A); AGR/05 Assestamento forestale e selvicoltura (AGRI-03/B); AGR/07 Genetica agraria (AGRI-06/A); AGR/11 Entomologia generale e applicata (AGRI-05/A); AGR/12 Patologia vegetale (AGRI-05/B); AGR/13 Chimica agraria (AGRI-06/B); AGR/16 Microbiologia agraria (AGRI-08/A); AGR/19 Zootecnia speciale (AGRI-09/C); 3) ambito formazione biologica: BIO/01 Botanica generale (BIOS-01/A); BIO/02 Botanica sistematica (BIOS-01/B); BIO/03 Botanica ambientale e applicata (BIOS-01/C); BIO/04 Fisiologia vegetale (BIOS-02/A); BIO/05 Zoologia (BIOS-03/A); BIO/07 Ecologia (BIOS-05/A); BIO/09 Fisiologia (BIOS-06/A); BIO/10 Biochimica (BIOS-07/A); BIO/18 Genetica (BIOS-14/A); BIO/19 Microbiologia ambito (BIOS-15/A); 4) ambito formazione chimica: CHIM/03 Chimica generale e inorganica (CHEM-03/A); CHIM/06 Chimica organica (CHEM-05/A); CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali (CHEM-01/B); 5) ambito dell'industria del legno: AGR/06 Tecnologia del legno e utilizzazioni forestali (AGRI-03/C); AGR/09 Meccanica agraria (AGRI-04/B); ICAR/09 Tecnica delle costruzioni (CEAR-07/A); ICAR/13 Disegno industriale (CEAR-08/D); ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento (CEAR-09/C); ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione (IIND-04/A); ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali (IMAT-01/A); ING-IND/29 Ingegneria delle materie prime (CEAR-02/C); 6) ambito difesa e del riassetto del territorio: AGR/08 Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali (AGRI-04/A); AGR/14 Pedologia (AGRI-06/C); GEO/02 Geologia (GEOS-02/B); GEO/05 “Geologia applicata (GEOS-03/B); GEO/08 Geochimica e vulcanologia (GEOS-01/C); ICAR/06 Topografia e Cartografia (CEAR-04/A); ICAR/07 Geotecnica (CEAR-05/A). L’ammissione al corso è subordinata alla conoscenza della lingua inglese da parte dello studente ad un livello che consenta l’utilizzo della letteratura scientifica internazionale (livello B2). Il CdS stabilirà caso per caso il numero di CFU riconosciuti validi tra quelli già acquisiti e le eventuali integrazioni curriculari indispensabili per l’accesso al corso di laurea magistrale. I laureati il cui curriculum di studio soddisfa i requisiti suesposti possono iscriversi al corso di laurea magistrale, dopo verifica della personale preparazione. Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale stabilisce, per coloro i quali abbiano già acquisito un titolo di studio in una laurea specialistica o in una di durata quadriennale o quinquennale di precedenti ordinamenti, le modalità di riconoscimento dei crediti già acquisiti e validi per l'ammissione alla laurea magistrale. Sono altresì ammessi senza necessità di integrazioni didattiche i laureati quadriennali o quinquennali di qualsiasi corso tenuto presso una Scuola di Agraria italiana. L’ammissione al Corso di laurea è possibile anche per i laureati in possesso di titoli di studio conseguiti all’estero e riconosciuti idonei ai fini dell’immatricolazione. PERSONALE PREPARAZIONE L'adeguatezza della preparazione personale dei laureati sarà verificata, ai fini dell'ammissione al corso di laurea magistrale, mediante un colloquio di ingresso nel caso in cui la votazione finale della laurea triennale conseguita sia inferiore a 88/110.