Campo cerca
La durata normale del Corso di Studio in Scienze storiche è di due anni. Per conseguire il titolo di studio lo studente deve acquisire 120 CFU. Lo studente che abbia comunque conseguito 120 CFU adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza normale. Il Corso di studio in Scienze storiche si articola nei seguenti percorsi formativi: Curriculum Scienze storiche e Curriculum Erasmus Mundus Joint Master Degree History in the Public Sphere (HIPS). Il curriculum in Studio in Scienze storiche e risponde all’obiettivo di provvedere ad una formazione specialistica nei vari ambiti disciplinari che lo caratterizzano. L'articolazione del piano di studi consente, tuttavia, la possibilità di individuare percorsi formativi funzionali all'approfondimento di competenze specificamente relative agli ambiti disciplinari previsti dal regolamento. Coerentemente con quanto indicato all’art.2, il percorso formativo prevede l’acquisizione di un numero significativo di cfu in particolare nei SSD M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04. Sono inoltre previsti 12 cfu a libera scelta dello studente e 12 cfu per le Ulteriori attività formative (6 cfu di “tirocinio”; 6 cfu a scelta fra “Workshop digital humanities” e “Ambasciatori della storia”). Alla prova finale sono riservati 30 cfu. Il curriculum HIPS, in deroga alla normativa vigente in quanto percorso di studi internazionale, attua una attribuzione dei crediti che risponde alle esigenze del Programma, che prevede l’acquisizione di 120 ECTS (equivalenti a 120 CFU) nelle varie università partner del Consortium. Il Piano di studi HIPS prevede pertanto l’acquisizione di 30 CFU, distribuiti secondo il percorso indicato nel Consortium Agreement: conoscenze teoriche, metodologiche e storiografiche generali (core course, 8 CFU), conoscenze più specifiche secondo le linee stabilite dal programma (8 CFU), esperienze di internship, workshop, visite guidate, apprendimento di altre lingue (Practical experience and skills, 8 CFU); preparazione della tesi finale (Final project consultations, 6 CFU). Gli altri 90 CFU sono acquisibili dagli studenti HIPS attraverso l’offerta didattica del Piano di studi oppure chiedendo il riconoscimento dei crediti conseguiti presso gli altri atenei del Consortium. Il Consiglio di Corso di studio provvede, attraverso il Comitato per la Didattica, al riconoscimento dei crediti conseguiti. Per quanto riguarda la prova finale, si fa riferimento all’art. 12.
Il Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche si propone di formare studiosi in grado di sviluppare ricerche specialistiche relative alle varie tematiche pertinenti la storia della realtà europea dall'epoca medievale alla realtà contemporanea - come evidenziato dalla particolare rilevanza dei SSD M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04 -, e comunque con un'attenzione rivolta, tramite l'inserimento di discipline affini e integrative, anche al mondo extraeuropeo e all'apporto di discipline complementari e ausiliarie rispetto al quadro formativo centrale del Corso. Questo obiettivo costituisce il naturale esito della formazione acquisita dagli studenti che hanno frequentato un corso di laurea triennale della classe L-42, e offre la possibilità di sviluppare interessi avanzati di ricerca sulla base di orientamenti metodologici diversificati. Il percorso formativo, diviso nei due anni di corso, prevede per il primo anno alcuni insegnamenti di primo approccio alle fonti, per marcare la differenza col triennio. Gli studenti dovranno, infatti, sostenere esami incentrati sull’esegesi delle testimonianze primarie (fonti e metodi della ricerca storica medievistica, modernistica e contemporaneistica), soprattutto costituite da documentazione scritta, imparando a servirsi di esse in forma diretta, quindi non più solo attraverso la mediazione dalla rielaborazione storiografica e manualistica. A questi corsi fanno seguito approfondimenti dedicati alla Global History, sempre declinata nei tre ambiti cronologici principali, e ai vari aspetti della storia politica, sociale e culturale del lungo periodo compreso fra la Tarda Antichità e il mondo contemporaneo. La formazione dello studente prosegue con esami di approccio a realtà storiografiche più specifiche, come la storia di genere o la comunicazione e disseminazione della conoscenza storica (Public History), nonché attraverso approfondimenti di determinati ambiti cronologici della storia culturale, come l’età dell’Illuminismo. Dal momento che l’obiettivo del CdS è quello di favorire negli studenti l’approccio alle fonti primarie e l’avvicinamento dell’attività di apprendimento a quella di ricerca, sempre seguendo un’impostazione di carattere cronologico gli studenti sono invitati a seguire un orientamento prevalente nel loro percorso (medievistico, modernistico, contemporaneistico o storico-religioso); pertanto a seconda della loro scelta, potranno approfondire vari aspetti dell’indagine storiografica di ambito medievale, moderno, contemporaneo o storico religioso, sostenendo prove in corsi che affrontano, ad es. la Storia del Rinascimento e della Riforma, le eresie e la Storia della Chiesa, i media in età contemporanea. Lo studio della realtà politica, sociale, culturale e religiosa viene quindi integrato da esperienze nel campo dell’antropologia culturale, della storia delle istituzioni e delle dottrine politiche; mentre col secondo anno gli studenti devono misurarsi con discipline di carattere più tecnico e specialistico, quali l’archivistica, la paleografia, la diplomatica e la museologia, che li portano a doversi confrontare con le modalità pratiche e gli strumenti della ricerca storica; aprendosi contemporaneamente anche allo studio di contesti extraeuropei e approfondimenti tematici ulteriori, sempre in linea con l’approccio che vede fondersi e dialogare didattica e ricerca di prima mano. Il percorso formativo è completato da esperienze nel settore dell’informatica e della telematica applicate alla ricerca storica e dal tirocinio presso enti culturali convenzionati, oltre che dai 12 cfu a scelta libera dello studente e dalla tesi di laurea. Il percorso formativo così strutturato serve quindi ad avvicinare gli studenti ai metodi della ricerca e della sintesi storiografica attraverso l’approccio alle fonti, affinché essi possano divenire da semplici conoscitori della storia appresa sui testi frutto di rielaborazione critica ad autori essi stessi di sintesi storiografiche (tesi di laurea). In questo modo il percorso di studi intende favorire il conseguimento di consapevolezza critica, definendo contemporaneamente dei profili professionali in grado di qualificare studiosi e futuri docenti specializzati nella conoscenza delle discipline storiche. La modalità di erogazione degli insegnamenti prevede sia lezioni frontali sia seminari, di discussione conclusi da prove orali e scritte, con una maggiore rilevanza di queste ultime rispetto al corso triennale. In particolare, la modalità seminariale è prevista, al fine di stimolare e sviluppare lo scambio di informazioni e la discussione di problematiche relative alle diverse ricerche in svolgimento, alle diverse tipologie di fonti utilizzate, alle diverse metodologie e forme di organizzazione del lavoro di ricerca. La modalità di verifica degli stages e dei tirocini è affidata ad un docente delegato nominato dal CdS e dal responsabile dell'Ente, della Ditta o dell'istituzione che ha in essere una Convenzione con l'Ateneo. Il cospicuo numero di crediti attribuiti alla prova finale (30 cfu) evidenzia il particolare valore attribuito a questo momento conclusivo del percorso formativo, inteso come prima autentica espressione di una preparazione scientifica avanzata.
Per essere ammessi al Corso di studio magistrale in Scienze Storiche, curriculum in Scienze storiche, occorre essere in possesso della laurea nella classe L-42 ex 270 o classe 38 ex 509, ovvero di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero affine alla medesima classe. Condizione primaria di accesso è l'interesse specifico per l'attività di ricerca storica - con particolare riferimento alle dinamiche sociali, politiche, economiche, culturali e religiose delle epoche considerate, per la riflessione metodologica e per la dimensione comunicativa del lavoro storico. Per l’accesso al Corso di Studio in Scienze storiche occorre aver acquisito almeno 12 cfu rispettivamente nei settori M- STO/01, M-STO/02 e M-STO/04. La verifica dei requisiti di accesso e degli interessi, nonché dell'adeguatezza della preparazione, è compiuta sulla base del curriculum dello studente e di un colloquio individuale tra lo studente e i delegati nominati dal Consiglio di Corso di Studio. E' richiesta la conoscenza di una lingua della Comunità europea o dell'inglese, oltre all'italiano, di livello almeno B2. L’accesso al curriculum HIPS è riservato agli studenti selezionati dal Consortium Agreement stipulato tra le università aderenti all’EMJMD, secondo le modalità indicate nella pagina web ufficiale (https://hipsma.com/), che prevedono la conoscenza della lingua inglese di livello almeno C1.