Campo cerca
§1. Il CdS è articolato in due curricula denominati rispettivamente “Management” e “Marketing, Internazionalizzazione, Qualità”. Il piano di studi corrispondente ad ognuno di detti curricula è riportato nel Regolamento. Il CdS ammette piani di studio individuali (art. 7, 19 dicembre 2023, n.1648), che sono soggetti ad approvazione da parte del Comitato per la Didattica tenuto conto degli obiettivi formativi e dei vincoli posti dall’Ordinamento Didattico. Le regole e le modalità di presentazione del piano di studi sono riportate nell’Art. 11. §2. Con riferimento alle attività formative a scelta previste dal Regolamento, detta scelta può avvenire secondo le seguenti modalità: - attività a scelta vincolata: lo studente può scegliere fra gli insegnamenti o le altre attività formative indicate in un’apposita lista definita in sede di Programmazione Didattica e nel rispetto dei vincoli posti dalle normative vigenti e dall’Ordinamento Didattico del CdS. - attività formative a scelta autonoma: nel caso in cui i crediti siano coperti da insegnamenti o da altri tipi di attività formative impartiti nei CdS di Primo Livello, attivati dalla Scuola di Economia e Management (Unifi) ed indicati dal CdS, l’approvazione della scelta è automatica, fatta salva la non iterazione dei programmi. In tutti gli altri casi la scelta è soggetta all’approvazione della competente struttura didattica che dovrà valutare, ai sensi dell’art.10, comma 5, lettera a del DM 22 ottobre 2004, n.270, la coerenza dell’attività formativa proposta dallo studente con il progetto formativo del CdS. §3. La lista degli insegnamenti attivabili dal CdS, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell’eventuale articolazione in moduli, gli obiettivi formativi specifici ed i crediti sono riportati nel Regolamento. Nella Programmazione Didattica e nel Website della Scuola di Economia e Management sono indicati ogni anno gli insegnamenti attivati, i moduli e la suddivisione degli stessi fra i vari anni di corso e il contenuto specifico degli insegnamenti (syllabus). Nel caso di motivata e grave necessità il CdS può deliberare, in sede di programmazione didattica, la sostituzione di un insegnamento previsto con un altro estratto dalla lista completa, preferibilmente entro lo stesso settore scientifico disciplinare, e comunque nel rispetto dei vincoli dell’Ordinamento Didattico e degli obiettivi formativi curriculari. §4. Il CdS può deliberare, in sede di programmazione didattica, che alcuni insegnamenti, attività di laboratorio/tirocinio relativi a specifici percorsi o approfondimenti tematici, possano svolgersi nelle sedi decentrate dell’Ateneo fiorentino. §5. Lo svolgimento di tirocini formativi volti all’inserimento nel mondo del lavoro non è obbligatorio ma rientra fra le attività formative che fanno parte dell’offerta del CdS. Le modalità di svolgimento dei tirocini sono regolate dal CdS con apposita delibera o, in mancanza di questa, dalle norme generali adottate dalla Scuola di Economia e Management dell’Università di Firenze. §6. Oltre ai laboratori previsti fra le attività formative attivabili dal CdS, è possibile prevedere lo svolgimento di attività di laboratorio, individuali o collettive, volte a sviluppare abilità di tipo applicativo in specifiche aree tematiche coerenti con gli obiettivi formativi del CdS. Dette attività possono essere previste sia con riferimento a specifiche tematiche e, in questo caso, rientrano fra le attività formative presenti nell’elenco degli insegnamenti attivabili, sia come attività i cui contenuti sono definiti sulla base di un progetto di lavoro concordato e svolto sotto la responsabilità di un docente; in questo secondo caso le modalità di svolgimento di detti laboratori sono regolate dal CdS con apposita delibera e potranno essere svolte solo previa approvazione da parte del Comitato della Didattica del progetto di lavoro proposto.
Il Corso di Laurea (CdL) in “Economia Aziendale” si propone di formare laureati in grado di inquadrare e affrontare problematiche della gestione e dell'amministrazione aziendale assumendo responsabilità manageriali o imprenditoriali anche in veste di liberi professionisti. Coerentemente con questo intento, il CdL trasferisce conoscenze nel campo delle discipline economico-aziendali ed in quello delle discipline economiche, giuridiche e matematico-statistiche fornendo una preparazione di base nell'ambito del governo, della direzione, dell'amministrazione e controllo e dell'organizzazione sia di aziende di produzione diretta, indiretta o di servizi (tra cui studi professionali e di consulenza), che di aziende appartenenti alle pubbliche amministrazioni o al terzo settore. Il percorso interdisciplinare del CdL sviluppa anche competenze e capacità di analisi del mercato e di applicazione di modelli gestionali, organizzativi e di misurazione necessari per saper intercettare fonti di imprenditorialità e di innovazione e interpretare la complessità della gestione aziendale in ambienti competitivi e digitalmente evoluti. Di particolare rilievo è poi il trasferimento nel CdL di competenze trasversali tramite attività volte ad alimentare capacità relazionali e comunicazionali, capacità di lavoro in gruppo e ad innescare una certa attitudine alla gestione aziendale e all'imprenditorialità. Il CdL in “Economia Aziendale” fornisce le basi per proseguire gli studi in Corsi di Laurea Magistrali nell'area del management, dell'accounting e di discipline affini, favorendo al contempo, il diretto inserimento nel mondo del lavoro. A tale proposito, molto ampia è la varietà degli sbocchi professionali a cui ha accesso il laureato del CdL inclusi quelli più recentemente emergenti per effetto dell'innovazione tecnologica e dello sviluppo dell'economia sostenibile.
§1. Il CdS è dotato di un Comitato della Didattica presieduto dal Presidente del CdS che lo convoca. Salvo quanto stabilito da eventuali normative sovraordinate, tale Comitato: a) comprende almeno altri quattro docenti del CdS scelti e nominati dal Presidente, e almeno due rappresentanti degli studenti ove eletti; b) è immediatamente operativo, anche se soggetto a conferma nel primo Consiglio utile del CdS; c) ha sedute valide se è presente la maggioranza dei docenti aventi diritto; d) delibera col voto della maggioranza assoluta dei presenti; e) ha la responsabilità delle attività di verifica dei requisiti curriculari e di preparazione personale per l’accesso al CdS di cui ai commi successivi, oltre che delle altre funzioni previste dallo Statuto di Ateneo e comunque di tutte quelle delegabili dal Consiglio del CdS. §2. Per l’accesso al CdS in Economia aziendale si richiedono nozioni di cultura umanistica e scientifica a livello di scuola media superiore, la familiarità con i principali strumenti informatici e la conoscenza di base della lingua inglese. §3. La verifica del possesso dei requisiti di accesso avviene per mezzo di un test di ingresso non interdittivo ma obbligatorio da effettuarsi secondo le modalità definite di concerto con la Scuola di Economia e Management. Lo studente che evidenzi delle lacune nei requisiti d’ingresso può essere tenuto a svolgere attività di recupero. Il Comitato per la Didattica può stabilire che la verifica del possesso dei requisiti richiesti all’ingresso possa essere propedeutica al sostenimento di determinate attività formative previste nel curriculum di studi. Il CdS può attivare moduli didattici supplementari di sostegno ai fini del superamento del test di ingresso.