Campo cerca
§1. Il Corso prevede quattro curricula: Economia e diritto, Economia, ambiente e territorio, Economia politica e mercati finanziari e Economics. E’ prevista la presentazione di piani di studio ad approvazione “automatica”, che rispondono ai requisiti definiti negli allegati tabellari. Sono possibili anche piani liberi la cui approvazione è vagliata dal Comitato didattico per accertarne le specifiche motivazioni culturali e professionali. In particolare il Comitato della didattica può definire procedure standardizzate per accogliere piani di studio finalizzati a specifici approfondimenti nell’ottica del proseguimento degli studi in specifiche classi di laurea magistrale. §2. La Programmazione didattica individua ogni anno gli insegnamenti attivati, i moduli, e la suddivisione degli stessi fra i vari anni di corso. Nel caso di motivata e grave necessità il Corso può deliberare, in sede di programmazione didattica, la sostituzione di un insegnamento previsto con un altro estratto dalla lista completa, preferibilmente entro lo stesso settore scientifico disciplinare, e comunque nel rispetto dei vincoli di ordinamento, degli obiettivi formativi e dei requisiti quantitativi e qualitativi secondo la normativa nazionale e di ateneo. §3. Il corso di laurea può deliberare, in sede di programmazione didattica, che alcuni insegnamenti, attività di laboratorio/tirocinio relativi a specifici percorsi o approfondimenti tematici, possano svolgersi nei Poli didattici decentrati dell’Ateneo fiorentino. §4. Per le attività a libera scelta sono riconosciuti fra 15 e 18 CFU a seconda dei percorsi del CdS. Nel caso in cui lo studente richieda di inserire in tale scelta insegnamenti impartiti in altri CdS triennali della Scuola di Economia e Management dell’Università degli Studi di Firenze, e inclusi in una specifica lista definita dalla commissione Piani di studio, il riconoscimento è automatico, fatte salve eventuali incompatibilità a causa della iterazione dei programmi fra insegnamenti di diversi CdS. In tutti gli altri casi la scelta è soggetta all’approvazione del Comitato didattico del CdS che dovrà valutare, ai sensi dell’art.10, comma 5, lettera a del DM 22 ottobre 2004, n.270, la coerenza dell’attività formativa proposta dallo studente con il progetto formativo del CdS. In sede di programmazione didattica e di approvazione piani di studio, il Comitato didattico può suggerire, ma non imporre, scelte coerenti agli indirizzi culturali e professionali dei piani di studio. §5. La verifica dei CFU in attività diverse da insegnamenti e prove di conoscenza linguistica, quali stages e tirocini o periodi lavorativi con contenuti formativi, è effettuata dal Comitato didattico del CdS sulla base della documentazione prodotta dallo studente interessato, direttamente o tramite uffici dell’Università. §6. I quattro curricula prevedono una base di insegnamenti comuni, per la maggior parte programmati al primo e al secondo anno, volti alla formazione di competenze e conoscenze basilari per ogni laureato del corso. Tali insegnamenti mirano a fornire agli studenti le seguenti conoscenze e competenze: a) Area economica. Introduzione alla storia economica italiana ed europea fra il medioevo e l’età contemporanea. Principi di economia politica, con particolare riguardo ai modelli microeconomici e macroeconomici standard. Introduzione alle applicazioni economiche della teoria dei giochi. Approfondimenti in tema di economia internazionale e di principi di scienza delle finanze. b) Area giuridica. Istituzioni di diritto civile con particolare riguardo alle regole giuridiche per la gestione delle imprese e di enti pubblici. Approfondimenti in tema di diritto pubblico e di diritto commerciale. c) Area statistico matematica: Introduzione agli strumenti di statistica metodologica, descrittiva e inferenziale, e all’applicazione degli stessi all’interpretazione dei fenomeni economici. Strumenti matematici basilari quali il calcolo differenziale e l’integrazione di funzione di una variabile, per l’applicazione a semplici modelli di interpretazione economica; rudimenti di matematica finanziaria. d) Area aziendale. Introduzione alle condizioni di esistenza, struttura e gestione delle imprese, interpretazione delle manifestazioni economiche e finanziarie aziendali, rilevazioni contabili. - Aree trasversali: sapere parlare e comunicare in maniera corretta una lingua straniera (fra inglese, francese, tedesco, spagnolo), con prime applicazioni all’ambito economico. - Sapere orientare la propria formazione non solo attraverso la scelta degli insegnamenti, ma anche attraverso un’opportuna selezione delle attività di scelta autonoma. - Sapere elaborare e argomentare correttamente un tema economico specifico, in italiano ed eventualmente in una delle lingue straniere di cui sopra, anche attraverso un breve rapporto scritto, e con l’ausilio di programmi su pc e navigatori internet per ricerche di dati e bibliografiche. §7. I quattro curricula si differenziano al secondo e terzo anno con moduli e insegnamenti specifici volti a garantire una adeguata preparazione professionale. Il curriculum in Economia e diritto consente la formazione di una figura “generalista” in campo economico e giuridico commerciale. I CFU sono coerentemente distribuiti tra le aree di natura economica giuridica e aziendale con le seguenti finalità: - Area economica: approfondimenti opzionali relativi a modelli economici per lo studio dell’impresa, nozioni generali di geografia economica, - Area aziendale: Approfondimenti in tema di analisi e redazione del bilancio di esercizio. - Area giuridica: Approfondimenti in tema di diritto del lavoro e diritto tributario. - Il curriculum di Economia ambiente e territorio mira a formare profili esperti sullo sviluppo sostenibile a livello locale e territoriale. I CFU sono coerentemente distribuiti tra le aree di natura economica e affine con le seguenti finalità - Area economica: approfondimenti relativi alla geografia economica, all’economia industriale e dello sviluppo locale, all’economia agraria oltre che alla statistica economica. - Il curriculum di Economia politica e mercati finanziari consente una formazione più tecnica, con specifiche competenze nell’elaborazione di modelli e gestione dei dati. I CFU sono coerentemente distribuiti tra le aree di natura economica giuridica e aziendale con le seguenti finalità: - Area economica: Introduzione ai principali strumenti per l’analisi dei dati economici tramite tecniche statistiche e econometriche; conoscenza dei principali modelli per le scelte di investimento di imprese e famiglie e studio del funzionamento dei mercati finanziari. Rudimenti di storia del pensiero dell’analisi economica. - Area aziendale: Approfondimenti in tema di tecnica bancaria e funzionamento del sistema finanziario, analisi delle scelte di finanziamento delle imprese. - Il curriculum di Economics ha contenuti simili al precedente ma è caratterizzato dalla presenza di vari insegnamenti di area economica e quantitativa svolti in lingua inglese.
Nella declaratoria ministeriale si afferma che propri della cl-33 sono sbocchi occupazionali e attività professionali nei settori economici del pubblico e del privato e dell'economia sociale; nell'ambito di uffici studi di organismi territoriali, di enti di ricerca nazionali ed internazionali, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese e negli organismi sindacali e professionali. In questo ambito, i profili occupazionali che il CdS intende formare fanno riferimento a tre tipi di figura: a) la figura del "generalista" in campo economico, capace di inserirsi con una formazione a raggio ampio in una gamma vasta di posizioni lavorative di tipo impiegatizio e di supporto alla consulenza, anche nei tessuti di piccola media impresa che caratterizzano la Toscana centrale, ma anche con riferimento alla professione di Dottore commercialista ed esperto contabile; b) quella dell'economista in formazione con competenze di esperto di analisi e governo di sistemi economici, in grado di inserirsi in posizione junior in attività di studio e azione su sistemi economici complessi di vari enti pubblici e associativi; c) quella del soggetto con competenze di esperto di turismo e sviluppo territoriale. Si tratta di figure che riguardano competenze specifiche, con una domanda meno ampia, ma di grande interesse in nicchie stabili del mondo del lavoro anche toscano, nell'ambito della pianificazione e programmazione di interventi di politiche per il turismo anche a sostegno della sostenibilità, della pianificazione di eventi turistici; dell' organizzazione e gestione di imprese turistiche e delle attività di servizi alle imprese turistiche; esperto di turismo sostenibile. Con sbocchi professionali nelle agenzie di viaggio, villaggi vacanze, alberghi, tour operator, agriturismi, terme, istituzioni pubbliche quali APT, imprese private che forniscono servizi alle imprese turistiche. In ogni caso, il corso di laurea offre la formazione per l'accesso alla professione di esperto contabile di cui al D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139, nonché la formazione per lo svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti di cui al D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
L'obiettivo formativo generale è di laureare persone per una serie di ruoli e figure professionali che richiedono competenze di livello universitario nelle varie discipline economiche generali, applicate e aziendali, matematico-statistiche, giuridiche, linguistiche; e in cui si favorisce la costituzione di una capacità di elaborazione autonoma di temi interni alle stesse discipline. In particolare l'obiettivo è una formazione caratterizzata da conoscenze e competenze generali, in ambiti collegati all'interpretazione dei fenomeni e dei problemi economici della società contemporanea (ECONOMIA), anche in funzione dell'inserimento operativo entro singole unità economiche, come imprese, associazioni, enti locali, ecc. (l'organizzazione degli affari, cioè COMMERCIO). La peculiarità formativa di questa offerta è la sua "normalità" rispetto alla tradizione della Facoltà, caratterizzata da una ampiezza di conoscenze di base economiche e aziendali, giuridiche, statistico-matematiche. A queste si aggiungono conoscenze in ambiti affini volti a fornire connotati di operatività e la conoscenza di almeno una lingua europea, oltre all'italiano. La formazione del Corso si presta peraltro al proseguimento degli studi in una serie di Lauree di II livello di ambito economico. Gli studenti potranno così acquisire: una forte integrazione tra conoscenze di base e competenze professionali specifiche, competenze interdisciplinari, elevate abilità e attitudini trasversali valide per tutti i settori (ad esempio la conoscenza della lingua inglese, l'informatica e la capacità di lavorare il gruppo). In particolare le discipline specifiche previste per il curriculum destinato all'analisi di tematiche legate al turismo ed al territorio hanno l'obiettivo di conferire apposite competenze di natura economica, aziendale e statistica nel settore turistico.
§1. Il CdS è dotato di un Comitato della didattica presieduto dal Presidente del CdS che lo convoca. Salvo quanto stabilito da eventuali normative sopraordinate, tale Comitato: a) comprende almeno altri quattro docenti del CdS scelti e nominati dal Presidente, e almeno un rappresentante degli studenti ove eletti; b) è immediatamente operativo, anche se soggetto a conferma nel primo Consiglio di Corso utile; c) ha sedute valide se è presente almeno un terzo dei docenti aventi diritto; d) delibera col voto della maggioranza assoluta dei presenti; e) ha la responsabilità delle attività di verifica dei requisiti di preparazione personale per l’accesso al CdS di cui ai commi successivi, oltre che delle altre funzioni previste dallo Statuto di Ateneo e comunque di tutte quelle delegabili dal CdS. §2. Per l’accesso al CdS si richiedono nozioni di cultura umanistica e scientifico-matematica a livello di scuola media superiore, la familiarità con i principali strumenti informatici e la conoscenza di base di almeno una lingua fra inglese, francese, spagnolo, tedesco. §3. La verifica del possesso dei requisiti di accesso avviene per mezzo di un test di ingresso obbligatorio ma non interdittivo, da effettuarsi secondo le modalità definite di concerto con gli altri Corsi di Studio triennali della Scuola di Economia e Management dell’Università di Firenze. §4. Lo studente che evidenzi delle lacune nei requisiti d’ingresso può essere chiamato a svolgere attività di recupero; il CdS può stabilire che la verifica del possesso dei requisiti richiesti all’ingresso sia propedeutica al sostenimento di determinate attività formative previste nel corso di studi. Il CdS può attivare moduli didattici supplementari di sostegno ai fini del superamento del test di ingresso.