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Soggiorno in Italia e informazioni pratiche

servizi ospiti internazionali

In questa pagina sono disponibili informazioni pratiche per l'ingresso e il soggiorno presso l'Università di Firenze, quali le informazioni sul visto e permesso di soggiorno, le mense e gli alloggi, la richiesta del codice fiscale, l'apertura del conto corrente bancario, le coperture assicurative.

Ingresso e permesso di soggiorno

I requisiti e le formalità di ingresso e di soggiorno di cittadini stranieri in Italia differiscono in base alla nazionalità, al Paese di residenza, ai motivi della visita e alla durata del soggiorno.

Prima della partenza per l'Italia è opportuno informarsi sulle regole di soggiorno e consultare le rispettive rappresentanze diplomatiche. 

Per l’ingresso ed il soggiorno di visitatori non appartenenti ai Paesi UE/SEE/Svizzera è generalmente richiesto il visto e, per periodi superiori a tre mesi, il permesso di soggiorno.

Consulta le tabelle riepilogative dei principali adempimenti.

Visto di ingresso

Il visto di ingresso, che può essere di breve o di lunga durata, consiste in un apposito "sticker" applicato sul passaporto o su documento equivalente del richiedente. È un’autorizzazione concessa allo straniero per l’ingresso nel territorio italiano, da valutarsi alla luce di esigenze connesse con il buon andamento delle relazioni internazionali e con la tutela della sicurezza nazionale e dell'ordine pubblico. 

Esso è rilasciato dalle Rappresentanze italiane all’estero

Le tipologie di visto variano in base al motivo del viaggio. Per visite presso le università è generalmente concesso il visto per ricerca o il visto per studio

Le procedure di rilascio del visto possono richiedere molto tempo ed è quindi necessario attivarsi con congruo anticipo (almeno 3 mesi).

Il visto per ricerca consente l’ingresso in Italia allo straniero in possesso di un titolo di studio superiore che nel Paese in cui è stato conseguito dia accesso a programmi di dottorato, chiamato in Italia per lo svolgimento di attività di ricerca da parte di un’università iscritta nell'elenco del Ministero dell'Università e della Ricerca, sulla base di una convenzione di accoglienza e previo nulla osta da parte dello Sportello Unico per l’Immigrazione - SUI.
L'Università di Firenze è iscritta nell'elenco degli istituti autorizzati alla stipula delle convenzioni di accoglienza dal 18 gennaio 2012 con il numero 170.

La richiesta di visto per ricerca viene presentata, su istanza del Dipartimento interessato, dal Rettore tramite l'UP Internazionalizzazione e Programmi europei, allo Sportello Unico per l’Immigrazione con procedura telematica.

Il visto per studio consente l’ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno di lunga durata ma a tempo determinato, allo straniero che intenda seguire corsi universitari

Viene rilasciato anche per il conseguimento dei seguenti titoli, indipendentemente dall’eventuale attività di ricerca svolta: dottorato di ricerca, master universitario, diploma di scuola di specializzazione e corso di perfezionamento.

ll visto per studio, di breve o lunga durata, è concesso anche a stranieri che intendano fare ingresso in Italia per attività di ricerca avanzata o di alta cultura, non ricompresi tra le categorie cui spetta il visto per ricerca. 

La richiesta di visto è effettuata direttamente dall’interessato presso la Rappresentanza diplomatica italiana nel Paese di residenza.

Requisiti e condizioni per l'ottenimento del visto per studio

  • documentate garanzie circa il corso di studio da seguire o l’attività scientifica/culturale da svolgere
  • adeguate garanzie circa i mezzi di sostentamento
  • polizza assicurativa per cure mediche e ricoveri ospedalieri, laddove lo straniero non abbia diritto all’assistenza sanitaria in Italia in virtù di accordi o convenzioni in vigore con il suo Paese
  • disponibilità di un alloggio: prenotazione alberghiera o dichiarazione di ospitalità, prestata da cittadino italiano o straniero regolarmente residente in Italia

Permesso di soggiorno

Il permesso di soggiorno è un documento rilasciato dalla Questura che autorizza la presenza regolare dello straniero sul territorio italiano fino alla scadenza del permesso stesso. Esso è anche il titolo per l’attribuzione della residenza e consente di svolgere l’attività lavorativa indicata nel documento. Il permesso di soggiorno viene rilasciato per la stessa finalità per cui è stato concesso il visto.

Cittadini dell'Unione Europea 

Gli iscritti ai corsi di dottorato, cittadini UE non devono richiedere il permesso di soggiorno in Italia; è sufficiente effettuare l’iscrizione anagrafica presso il Comune di residenza.

L'iscrizione anagrafica è obbligatoria per soggiorni superiori ai tre mesi. Documentazione da presentare: documento di identità; attestazione comprovante la disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno (anche tramite autocertificazione); attestazione comprovante la titolarità di una polizza di assicurazione sanitaria che copra le spese sanitarie; certificato di iscrizione al corso di dottorato.

Il Comune rilascia all'interessato un'attestazione comprovante il deposito della richiesta di iscrizione anagrafica.

Cittadini extra Unione Europea

I cittadini provenienti da un Paese non appartenente all'Unione Europea devono richiedere all’Ambasciata o alla competente autorità Consolare del proprio Paese, un visto di ingresso in Italia per motivi di studio (tipologia D per studio post laurea) valido per soggiorni superiori a tre mesi.

Per ottenere il visto di ingresso è necessario inoltre effettuare la preregistrazione sul portale Universitaly.

Come ottenere il visto di ingresso in Italia

Dopo la pubblicazione delle graduatorie di ammissione ai corsi di dottorato, i candidati che risultano vincitori di un posto con o senza borsa o gli ammessi in sovrannumero, per la concessione del visto di ingresso devono richiedere una lettera di ammissione, inviando una richiesta a dottorato(AT)unifi.it.

Informazioni dettagliate sulla competente autorità di riferimento nel proprio Paese e sulla documentazione da presentare per la richiesta del visto di ingresso sono disponibili sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Come ottenere il permesso di soggiorno per studio

Gli studenti extra-UE ammessi ai corsi di dottorato, entro 8 giorni lavorativi dal loro arrivo in Italia, devono fare domanda per il permesso di soggiorno, presentando la necessaria documentazione (“kit”) presso un Ufficio Postale; maggiori informazioni e costi sul sito di Poste Italiane. Dopo la presentazione del kit verrà comunicata la data per l’appuntamento presso l’Ufficio stranieri della Questura per il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di studio (che dovrà essere rinnovato annualmente).

Il codice fiscale è un codice per identificare i cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione italiana. E' richiesto anche agli stranieri soggiornanti in Italia, ad esempio per ottenere il permesso di soggiorno, aprire un conto bancario, iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale SSN, affittare un appartamento, richiedere una linea telefonica, ecc.

Il codice fiscale è rilasciato gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate compilando il modulo AA4/8.

La richiesta può essere presentata direttamente dall'interessato presso:

Agenzia delle Entrate

Direzione Provinciale di Firenze
via Santa Caterina d'Alessandria, 23
50129 - Firenze
Telefono: (+39) 055-4787111
E-mail: dp.firenze(AT)agenziaentrate.it

I cittadini UE/SEE devono esibire il passaporto in corso di validità o un documento equivalente; i cittadini extra UE/SEE devono essere muniti di passaporto con visto in corso di validità (se richiesto) oltre ad una copia dello stesso (da cui risultino visibili chiaramente i dati personali e il visto) e/o il permesso di soggiorno. In alternativa, è possibile richiedere il codice fiscale alle Autorità diplomatiche italiane nel Paese di residenza.

I cittadini stranieri che entrano in Italia con il visto per ricerca riceveranno il certificato di attribuzione del codice fiscale al momento della convocazione allo Sportello Unico per l’Immigrazione - SUI.

Per i cittadini stranieri l'assistenza sanitaria in Italia varia a seconda del Paese di provenienza e della durata del soggiorno.

Per aprire un conto corrente bancario è necessario aver compiuto il diciottesimo anno di età, essere in possesso di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale e non essere stati condannati per fallimento.

I cittadini stranieri devono dichiarare se sono soggiornanti in Italia al momento dell’apertura del conto. I cittadini stranieri sono qualificati come residenti se hanno residenza abituale o domicilio in Italia o sono iscritti nell’anagrafe del Comune di residenza per almeno 183 giorni all'anno.

I termini e le condizioni relativi al conto corrente bancario variano da banca a banca: nella maggior parte dei casi viene emessa una carta (bancomat). In alcune banche può essere richiesto un piccolo deposito di denaro per aprire il conto.
In ogni caso è consigliabile contattare direttamente le banche per acquisire le informazioni necessarie, considerato che ogni istituto può offrire soluzioni diverse.

Durante il soggiorno presso l'Università di Firenze i docenti, ricercatori e studenti stranieri possono usufruire delle coperture assicurative attivate dall'Ateneo. 

Consulta gli approfondimenti sulle le polizze assicurative per infortuni, responsabilità civile e rimborso spese mediche e ospedaliere.