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L’intelligenza artificiale regina di Start Cup Toscana 2024

In Aula magna la finale dei progetti imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico provenienti dalla ricerca

Tre progetti che puntano sull’Intelligenza Artificiale (IA) si sono aggiudicati l’edizione 2024 di Start Cup Toscana, la competizione rivolta alle migliori iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico provenienti dalla ricerca regionale.

Primo posto per Cernais (settore Life Sciences - Medtech), elaborato da un’azienda all’avanguardia nella scoperta di farmaci, che si propone di utilizzare l’IA per sviluppare terapie innovative mirate alle malattie rare. Seconda posizione per MolBook Pro (categoria industrial), un programma informatico di facile impiego per creare, gestire e condividere database molecolari, che integra l’IA. Sul podio anche Delos AI (categoria ICT), progetto di sviluppo di soluzioni tecnologiche per le piccole e medie imprese nel campo dell’analisi automatica dei dati testuali basate su modelli di IA. I tre progetti sono legati all'Università di Pisa.

Menzione d’onore a Lemovie dell’Università di Firenze, progetto che prevede il ricorso alla realtà virtuale per la riduzione dell’ansia e del dolore nei pazienti oncologici (categoria Life Sciences - Medtech).

I primi tre classificati riceveranno un premio in denaro e in servizi (del valore rispettivamente di 5mila, 3mila e 2mila euro) e parteciperanno di diritto al “Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI”, che si terrà a Roma il 5 e 6 dicembre. Accede alla finale, senza premio in denaro, anche il progetto che ha ricevuto la menzione d’onore.

I vincitori della competizione sono stati proclamati questa mattina al termine della cerimonia di premiazione ospitata dall’Università di Firenze, che per l'edizione 2024 ha coordinato l'intera manifestazione, come di consueto finanziata e patrocinata dalla Regione Toscana con la cura del suo Ufficio di Trasferimento Tecnologico e nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani.

La mattinata si è aperta con i saluti della rettrice Alessandra Petrucci, dell'assessora a Università, ricerca e Trasferimento tecnologico Alessandra Nardini, della presidente PNI Cube Paola Paniccia, e del prorettore al Trasferimento tecnologico, Attività Culturali e Impatto Sociale dell’Università di Firenze Marco Pierini. A seguire si è svolta la presentazione dei business plan dei progetti finalisti. Nel corso dell’evento anche una tavola rotonda dal titolo “Ecosistemi dell’innovazione: condizioni per la crescita delle startup in Toscana”, a cui sono intervenuti Daniela Giampà, (P.E.Q. Sostegno alle imprese, Regione Toscana), Silvia Ramondetta (responsabile area economica e coordinatrice DIH Toscana, di Confindustria Toscana), Nicola Redi, (Managing partner di Obloo Ventures), Stefano Delfino (promozione servizi e accompagnamento, Invitalia), Marco Battaglini (founder e Ceo, Siena imaging), Daniele Mazzei (founder, Zerynth Spa), Tommaso Mazzocchi (Cto, Relief Srl), Mario Rapaccini (Founder, Smart Operations srl) con la moderazione di Gastone Ciuti della Scuola Superiore Sant’Anna e Domenico Prattichizzo, delegato al trasferimento tecnologico dell’Università di Siena. 

A Delos AI è stata assegnata dalla giuria tecnica anche la menzione speciale per il miglior progetto di imprenditoria femminile, mentre Lemovie ha avuto quella per l’innovazione sociale. Infine, la menzione per il miglior progetto di impresa ad impatto sul cambiamento climatico a Resynth dell’Università di Siena: la proposta (categoria Clean tech & Energy) prevede il riutilizzo di scarti nell’industria conciaria in un processo chimico sostenibile e circolare per la produzione di prodotti chimici ad alto valore aggiunto da riutilizzare nella stessa industria conciaria. Infine, i riconoscimenti offerti dagli sponsor: il Polo Navacchio ha premiato MolBook Pro, mentre lo studio Rubino ha eletto il progetto Authentica della Scuola Normale Superiore che offre una teca smart per la conservazione scientifica delle opere d’arte (categoria ICT).

“Il modello della startup esprime la sintesi tra un manifesto economico fondato sul concetto di innovazione dirompente ed una aspirazione etica al cambiamento sociale – ha affermato la rettrice Alessandra Petrucci all’apertura della cerimonia - Le startup rappresentano concettualmente il principale motore della creazione di posti di lavoro e offrono un contributo cruciale alla crescita della produttività nel medio-lungo periodo, rendendo più competitivi i mercati e creandone di nuovi. Nello stesso tempo, sono anche una leva di trasformazione del sistema economico grazie al loro contributo in termini di innovazione, tecnologia e competitività”.

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