Quasi 200 donne hanno aderito al progetto “Jacardi”, sviluppato dal Dipartimento di Scienze della Salute insieme a AUSL Toscana Centro e Comune Il progetto “JACARDI”, nato per prevenire le malattie cardiovascolari e il diabete attraverso la promozione di corretti stili di vita, continua il suo percorso con risultati incoraggianti.La fase di reclutamento, rivolta a donne tra i 45 e i 70 anni, si è ufficialmente conclusa presso la Casa di Comunità Le Piagge. Grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Ateneo, l’Azienda Usl Toscana centro (con il contributo di Cardiologia, Diabetologia, Medicina Generale e Coordinamento Sanitario Servizi Territoriali), la Società della Salute di Firenze, il Comune di Firenze, Oxfam e la partecipazione di enti del Terzo Settore, è stato raggiunto l’obiettivo prefissato: ben 188 donne hanno aderito al progetto, dimostrando grande interesse e coinvolgimento da parte della comunità.“L’Azienda Usl Toscana centro e il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Firenze – dichiarano Marco Nerattini, direttore Società della Salute Firenze, e Lorenzo Baggiani, Direttore Area Governo Servizi territoriali dell’Azienda, insieme alla professoressa Chiara Lorini, responsabile e coordinatrice del progetto fiorentino - desiderano ringraziare gli operatori sanitari, i volontari, le associazioni e tutte le realtà locali che hanno collaborato per il successo di questa iniziativa. È grazie a questa straordinaria sinergia che è stato possibile raggiungere un traguardo significativo per la salute pubblica del nostro territorio”.Le attività di questa prima fase hanno permesso di raccogliere preziosi dati attraverso questionari, momenti di confronto e valutazioni dello stato di salute delle partecipanti, ponendo le basi per interventi futuri dedicati alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e del diabete, con un focus sulla promozione di corretti stili di vita.Nei prossimi mesi, lo studio entrerà nella seconda fase, che prevede un approfondimento dei dati raccolti e il coinvolgimento delle partecipanti per co-progettare interventi orientati alla salute e alla prevenzione. Maggiori informazioni online Pubblicato il: 3 Febbraio 2025