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Tipologia di accesso
Libero
Durata
2 anni
Crediti
120
Sede
FIRENZE
Struttura
Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA)
Classe di laurea
LM-24 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria dei sistemi edilizi
Lingua
Italiano


Il documento di Programmazione Didattica annuale definisce gli insegnamenti attivati e il calendario didattico stabilendo in particolare il numero dei periodi didattici nei quali l’Anno Accademico si articola e la collocazione degli insegnamenti attivati, tenendo conto che l’attività normale dello studente corrisponde all’acquisizione di circa 60 crediti all’anno. Lo
studente può conseguire il titolo quando abbia comunque ottenuto 120 crediti adempiendo a quanto previsto dalla Struttura Didattica competente.
Nel primo anno, oltre a richiami di materie di base relativamente agli aspetti applicativi delle stesse alla progettazione integrata, viene completata la formazione con la storia dell’architettura contemporanea ed approfondimenti specialistici di tipo strutturale ed energetico/impiantistico. Sempre nel primo anno viene proposto un gruppo di 4 insegnamenti, di cui lo studente deve sceglierne 2, che gli permettono di specializzarsi in
alcuni ambiti con l’acquisizione di ulteriori competenze di tecnologia, sostenibilità delle costruzioni, restauro del Moderno e prevenzione incendi.
Il secondo anno di studio è invece finalizzato alla progettazione integrata con contributi provenienti dall’area architettonica, strutturale e tecnologica. Ampio spazio in questo anno viene lasciato alla prova finale.

Il laureato in Ingegneria edile risponde a diverse necessità connesse al mondo delle costruzioni, con specifico riferimento al settore edile, che richiede figure professionali ad elevata qualificazione e capacità di risoluzione di problematiche ingegneristiche complesse, anche di tipo interdisciplinare.
Obiettivo del Corso di Studi è la formazione di ingegneri, caratterizzati da una solida cultura scientifica di base, che conoscano approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, le metodiche operative e le strumentazioni tecniche afferenti all'edilizia, sia in relazione alle nuove costruzioni che alla conservazione ed al recupero. I laureati sono in grado di formulare e risolvere problemi complessi o che richiedano un approccio interdisciplinare, ed acquisiscono competenze idonee allo svolgimento di attività di programmazione, progettazione ed attuazione degli interventi di organizzazione e trasformazione dell'ambiente costruito, con particolare riferimento all'edilizia.
I laureati, in relazione soprattutto ai sistemi edili, sono figure professionali abili a svolgere attività di progettazione in operazioni sia di nuova costruzione che di trasformazione dell'esistente, di controllo e coordinamento delle operazioni di costruzione, di controllo e gestione del ciclo economico e produttivo, con piena conoscenza degli aspetti di tipo distributivo, funzionale, tecnico- costruttivo, gestionale ed economico.


Il laureato magistrale potrà svolgere, oltre alla libera professione (nell'ambito dell'Ordine Professionale degli Ingegneri, settore A), funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti ed aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio


Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile si propone di completare la preparazione del laureato di primo livello. Gli obiettivi formativi specifici sono rivolti alla formazione di una figura professionale e culturale compiuta, rivolta al mondo del lavoro e caratterizzata da una solida cultura di base, da una buona cultura sulle materie applicative fondamentali e approfondita cultura nel settore applicativo e professionale dell'Ingegneria Edile. Il laureato magistrale in Ingegneria Edile sarà una figura professionale cosciente e critica, dotata del necessario bagaglio teorico scientifico, qualificata per impostare, svolgere e gestire attività di progettazione edile anche complesse, in grado di intervenire come protagonista nel processo di progettazione e realizzazione di nuova edilizia o riuso di patrimonio edilizio esistente, in conformità alle metodologie più avanzate dell'ingegneria edile.
Il laureato magistrale in Ingegneria Edile deve essere in grado di gestire, con piena padronanza le fasi del processo edilizio relative alla progettazione esecutiva delle opere, alla produzione industriale dei materiali, componenti e sistemi costruttivi, nonché al momento della costruzione in cantiere nei suoi aspetti tecnici ed organizzativi.
La formazione del laureato magistrale in Ingegneria Edile ha anche l'obiettivo di fornire le competenze per l'apprendimento permanente in un settore ad elevata evoluzione tecnologica, per l'ulteriore specializzazione in settori specifici o scientificamente avanzati, per la prosecuzione degli studi in livelli di formazione superiore quali Master e Scuole di dottorato.
Il Corso di Studio prevede un percorso di due anni tale da fornire conoscenze e competenze di livello specialistico nell'ambito dell'Ingegneria Edile. Previa presentazione di un piano di studio, lo studente potrà svolgere attività formativa (esami e tesi) all'estero nell'ambito di programmi di internazionalizzazione. Il titolo acquisito potrà consentire al laureato magistrale di accedere a Scuole di Dottorato.
Il percorso formativo si articola in:
primo anno - viene completata la formazione triennale nell'ambito dei metodi numerici nell'ingegneria, dei metodi di rappresentazione, con alcuni approfondimenti dei processi progettuali strutturali, compositivi e del cantiere;
secondo anno - sono approfonditi i temi progettuali relativi alla composizione architettonica, alla tecnologia edilizia, all'urbanistica e alla progettazione strutturale in zona sismica.
In tale anno viene lasciato ampio spazio alla prova finale. Previa presentazione di un piano di studio, lo studente potrà svolgere attività formativa (esami e tesi) all'estero nell'ambito di programmi di internazionalizzazione. La preparazione della prova finale potrà richiedere approfondimenti necessari per l'acquisizione di conoscenze propedeutiche su argomenti e tematiche non seguiti nel corso di studi o nella precedente laurea triennale. La prova può riguardare un'attività di progettazione o l'applicazione di metodologie avanzate alla soluzione di problemi in ambito edile; essa si conclude con un elaborato il cui obiettivo è quello di verificare la padronanza dell'argomento trattato, la capacità di operare dello studente nonché la sua capacità di comunicazione. Il titolo acquisito potrà consentire al laureato magistrale di accedere a Scuole di Dottorato.


La verifica dei requisiti curriculari degli studenti in possesso di un titolo di laurea ex DM270/04 nelle classi L-7 “Ingegneria Civile e Ambientale” e L-23 “Scienze e Tecniche dell'Edilizia” è soddisfatta per gli studenti che nella precedente carriera universitaria abbiano conseguito un numero di crediti in specifici settori scientifico disciplinari (SSD) almeno pari ai minimi indicati nella Tabella 1, relativamente ad ogni singolo ambito.
Nella verifica dei CFU minimi nei singoli ambiti, gli esami sostenuti sono conteggiati una sola volta.

TABELLA 1
Materie di BASE
Ambito: matematica, informatica e statistica - numero minimo CFU 24
INF/01 INFORMATICA
ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
MAT/03 GEOMETRIA
MAT/05 ANALISI MATEMATICA
MAT/06 PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA
MAT/07 FISICA MATEMATICA
MAT/08 ANALISI NUMERICA
MAT/09 RICERCA OPERATIVA
SECS-S/02 STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA

Ambito: Fisica e chimica - numero minimo CFU 12
CHIM/03 CHIMICA GENERALE E INORGANICA
CHIM/07 FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE
FIS/01 FISICA SPERIMENTALE
FIS/07 FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA)
ING-IND/22 SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Materie CARATTERIZZANTI
Ambito: Ingegneria civile - numero minimo di CFU 15
ICAR/01 IDRAULICA
ICAR/02 COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/04 STRADE, FERROVIE E AEROPORTI
ICAR/05 TRASPORTI
ICAR/06 TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 GEOTECNICA
ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/10 ARCHITETTURA TECNICA
ICAR/11 PRODUZIONE EDILIZIA
ICAR/17 DISEGNO

Ambito: Ingegneria ambientale e del territorio - numero minimo di CFU 12
BIO/07 ECOLOGIA
CHIM/12 CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI
GEO/02 GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA
GEO/05 GEOLOGIA APPLICATA
GEO/11 GEOFISICA APPLICATA
ICAR/01 IDRAULICA
ICAR/02 COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/03 INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE
ICAR/05 TRASPORTI
ICAR/06 TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 GEOTECNICA
ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/20 TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA

Ambito: Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio - numero minimo di CFU 9
ICAR/02 COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/06 TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 GEOTECNICA
ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/11 PRODUZIONE EDILIZIA
ING-IND/10 FISICA TECNICA INDUSTRIALE
ING-IND/11 FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/31 ELETTROTECNICA

Ambito: Rappresentazione, architettura ed edilizia - numero minimo di CFU 12
ICAR/10 ARCHITETTURA TECNICA
ICAR/11 PRODUZIONE EDILIZIA
ICAR/14 COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/17 DISEGNO
TOTALE CFU: 84

Le domande dei laureati nelle classi L-7 e L-23 (ex DM270/04) che non soddisfano i requisiti di Tabella 1 per una differenza totale inferiore o uguale a 18 CFU, e comunque con differenze nei singoli ambiti al più pari a 6 CFU, saranno accolte; in tali casi, verrà concordato con la Struttura Didattica competente un Piano di Studi Individuale a compensare le lacune riscontrate.
Le domande dei laureati di classi diverse saranno valutate singolarmente, a condizione che nella precedente carriera universitaria abbiano conseguito un numero di crediti in specifici settori scientifico disciplinari (SSD) almeno pari ai minimi indicati nella Tabella 1.

REQUISITI DI PREPARAZIONE PERSONALE:
La preparazione personale viene ritenuta soddisfatta dai laureati che dimostrano di aver conseguito la laurea triennale senza particolari difficoltà. Tale condizione viene valutata sulla base della media conseguita negli esami sostenuti all'interno del percorso didattico seguito dal laureato nel CdL di provenienza; si ritiene verificata per i laureati che presentino un voto di laurea maggiore o uguale a 90/110. Negli altri casi, e comunque ogni volta che se ne ravveda l'opportunità, sarà richiesto allo studente di sostenere un colloquio integrativo.

Obbligatori
Non obbligatori
Obbligatori
Non obbligatori