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Tipologia di accesso
Libero
Durata
2 anni
Crediti
120
Sede
FIRENZE
Struttura
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Classe di laurea
LM-65 - Classe delle lauree magistrali in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
Lingua
Italiano


Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo è articolato in tre curricula: 1) Storia e critica dello spettacolo, 2) Prosmart / Produzione di Spettacolo, musica, arte e arte tessile, 3) Musicologia e beni musicali. La sede della didattica è prevalentemente Prato per il curriculum Prosmart, Firenze per gli altri due. I curricula sono articolati in attività formative caratterizzanti e altre attività. La formazione dello studente impegnato a tempo pieno prevede di norma l'acquisizione di 60 CFU per anno. Il percorso di studio è articolato in corsi e laboratori atti a conferire una preparazione interdisciplinare e altamente professionalizzata. Il percorso formativo prevede a tale scopo 12 CFU a scelta dello studente e 6 o 12 CFU nelle Ulteriori attività formative per attività di laboratorio ed esperienze di stage e tirocini presso enti e istituzioni convenzionati con la Scuola e il Corso di Studi. I laboratori sono pensati come occasioni formative che permettono l’analisi, lo studio critico avanzato dei testi teatrali, filmici, musicali e dello spettacolo dal vivo e come luogo di acquisizione di competenze di carattere gestionale nel mondo dello spettacolo. In coerenza con gli obiettivi formativi del Corso di studi, è presente un nucleo ampio e significativo di discipline comuni in settori scientifico-disciplinari che consentano una preparazione culturale tanto di ampio respiro (L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana; M-STO/02 - Storia moderna; L-ART/01 – Storia dell’arte medievale) quanto approfondita – seppur diversamente articolata a seconda del curriculum – nell’area delle scienze dello spettacolo (L-ART/05 – Discipline dello Spettacolo, L-ART/06 – Cinema, Fotografia, Televisione, L-ART/07 - Musicologia e storia della musica , L-ART/08 - Etnomusicologia). L’orientamento professionalizzante, oltre che dai Laboratori, è valorizzato a seconda dei differenti curricula dall’acquisizione di competenze in area economico-gestionale (con la presenza del settore disciplinare SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese nel curriculum Prosmart), dall’approfondimento delle conoscenze critico-filologiche (con la presenza del settore disciplinare M- STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia, negli altri due curricula), e con l’attenzione data in tutto il percorso formativo alle abilità
informatiche (con la presenza del settore disciplinare ING-INF/03 - Telecomunicazioni).
Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 120 CFU ed aver adempiuto a tutti gli altri obblighi. La prova finale, a cui si accede avendo conseguito tutti i CFU, ad eccezione di quelli ad essa attribuiti, consiste in un elaborato scritto, cui viene attribuito grande valore formativo: a seconda del percorso scelto, la tesi deve comprovare la capacità del candidato a svolgere con metodologia adeguata una ricerca originale, padroneggiando la bibliografia specifica e affrontando lo studio critico e interpretativo delle fonti (per i curricula in Storia e critica dello spettacolo e in Musicologia e beni musicali) oppure dimostrare comprovate conoscenze e capacità del candidato in relazione all’organizzazione di attività legate all’industria culturale e dello spettacolo (per il curriculum Prosmart).


Il Corso di laurea è inteso ad attribuire competenze di lavoro specialistiche nel campo del teatro e dello spettacolo, riguardanti la critica, l'editoria, nonché nella conservazione e la gestione del patrimonio esistente, a formare scrittori reporter o collaboratori di giornali e riviste specializzate, curatori e conservatori di musei e di archivi di storia dello spettacolo e di storia del cinema, ricercatori e professori nelle scienze dello spettacolo, sia quello antico sia quello contemporaneo, di pedagogia e psicologia dello spettacolo e uso didattico del cinema nelle scuole e nella formazione permanente, archivisti e curatori di biblioteche attinenti allo spettacolo e specialisti nella didattica dello spettacolo.
Il corso fornisce anche una preparazione avanzata a laureati destinati a operare nei campi dello spettacolo dal vivo (recitato, musicale, coreutico), della produzione cine-televisiva, radiofonica, discografica e videografica, degli eventi artistici e museali, degli eventi di interesse etnomusicologico, degli eventi e delle imprese promozionali riguardanti l'arte tessile.
Le competenze storico-artistiche, tecniche e gestionali acquisite nel percorso di studi dovranno convergere in uno specifico profilo culturale, tale da soddisfare le esigenze produttive, organizzative e gestionali dello spettacolo (Cinema, Televisione, Teatro stabile e in tournée, Attività musicali, lirica e concertistica, nonché delle Attività Museali (eventi espositivi, didattica) e della promozione di prodotti tessili attraverso eventi spettacolari e culturali.
Le aree di intervento sono pertanto:
- Teatro di prosa (stabile e in tournée)
- Cinema (produzione e distribuzione)
- Attività musicali (lirica, concertistica, musiche tradizionali di matrice popular, world e jazz)
- Festival, manifestazioni ed eventi artistico-culturali.
Alcune attività didattiche sono affiancate da esercitazioni e laboratori, nella parte finale del corso è prevista la possibilità di un tirocinio presso un ente di produzione spettacolare e artistica.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal corso di laurea sono quelli di organizzatori di eventi, con funzioni di elevata responsabilità, nelle istituzioni ed enti pubblici e privati operanti nel campo della comunicazione visiva e dello spettacolo.
Potranno inoltre svolgere libera attività professionale nell'ambito dei settori sopra indicati, nonché in quello della comunicazione radio-televisiva e multimediale, oltre ad attività specialistiche e di ricerca nel settore di competenza.
La formazione prodotta in questo indirizzo potrà proseguire nel dottorato di ricerca.


In conformità con gli obiettivi formativi della classe LM 65 Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale, viene istituito il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello spettacolo.
Il Corso di laurea intende costruire una nuova professione di critici e studiosi, pubblicisti, redattori di riviste di alta cultura, che, attraverso gli strumenti della ricerca storica e filologica, sappiano interrogare, confrontare e criticare le fonti documentali conservate negli archivi pubblici e privati, per restituire la necessaria dimensione scientifica a discipline troppo spesso confuse con la critica estemporanea, onde inserire anche la critica del cinema della musica e del teatro in una prospettiva scientifica, come studio e analisi di oggetti di valore culturale: i testi scritti e gli spettacoli stessi intesi come testi. Lo studio si estende alle specificità della musica e dei beni musicali, concentrandosi in particolare su problematiche filologiche, drammaturgiche, organologiche ed etnomusicologiche.

Inoltre con questo Corso di laurea il cinema, gli eventi dello spettacolo, quelli musicali, quelli artistico-museali e dell'arte tessile, vengono arricchiti da un innovativo indirizzo di studi che prevede la formazione di un nuovo laureato, fortemente richiesto dal mercato, dotato di solide conoscenze artistico-culturali, ma anche economiche, giuridiche e tecnologiche, in grado di gestire la complessità delle trasformazioni in atto dentro questo importante settore della cultura internazionale.
Il corso di Laurea Magistrale ha come ulteriore proseguimento di studi il Dottorato in Storia dello spettacolo dell'Università di Firenze.


I requisiti curriculari per l’accesso al Corso di Laurea Magistrale Scienze dello spettacolo sono:
- Laurea triennale della classe L-3, oppure
- Laurea triennale in una delle seguenti classi L-1, L-5, L-10, L-11, L-12, L-15, L-19, L-20 o L-42, con almeno 18 CFU complessivi nei settori L- ART/05, L-ART/06, L-ART/07e L-ART/08, oppure
- Laurea triennale di altre classi con almeno i seguenti CFU:
• 18 CFU complessivi nei settori L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07 e L-ART/08
• 6 CFU nei settori L-FIL/LET/10 oppure L-FIL/LET/11
• 6 CFU nei settori M-STO/01, oppure M-STO/02, oppure M-STO/04
• 6 CFU nei settori L-ART/01, oppure L-ART/02, oppure L-ART/03, oppure L- ART/04, oppure L-ANT/07, oppure L-ANT/08, oppure M-STO/08 oppure M-DEA/01 oppure M-FIL/04 oppure M-PED/02.

Si precisa inoltre che:
• Per il curriculum STORIA E CRITICA DELLO SPETTACOLO sono richieste Competenze in lingua inglese o altra lingua dell’Unione Europea di livello B2, nonché il possesso di ulteriori 6 cfu nei settori L-ART/05 o L-ART/06.
• Per il curriculum PROSMART sono richieste Competenze in lingua inglese o altra lingua dell’Unione Europea di livello B2; è consigliato inoltre per l’ammissione il possesso di almeno 6 CFU nel settore SECS-P/08.
• Per il curriculum MUSICOLOGIA E BENI MUSICALI sono richieste Competenze in lingua inglese o altra lingua dell’Unione Europea di livello B1, nonché il possesso di almeno 12 CFU in uno o in entrambi i settori L-ART/07 e L-ART/08. Costituisce requisito valido per l’accesso, congiuntamente al Diploma di scuola secondaria di secondo livello, il possesso di Diploma di Conservatorio di vecchio ordinamento, oppure il Diploma accademico di primo livello rilasciato da un Istituto di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM) a
norma della legge 508/1999. La richiesta di accesso degli studenti di provenienza AFAM sarà ulteriormente orientata e valorizzata da un colloquio con i docenti dell’area musicale del Corso di studi, volto ad accertare la pertinenza del percorso formativo pregresso, e a segnalare eventuali processi di integrazione individuale.

La verifica della personale preparazione si intende assolta nel caso in cui lo studente abbia riportato nella laurea triennale un punteggio uguale o superiore a 90/110. In caso di punteggio inferiore a 90/110 sarà necessario un colloquio del candidato con la Commissione per l'accesso nominata dal Consiglio del Corso di Laurea che gestisce la carriera degli studenti. Tale Commissione, o un suo delegato, valuta le domande di iscrizione al Corso di laurea Magistrale, decidendo in merito all’eventuale necessità di un colloquio o di una integrazione di cfu da parte di studenti in possesso di titolo ottenuto all’estero (per tutti i curricula) e di studenti in possesso di Diploma di Conservatorio di vecchio ordinamento, oppure di Diploma accademico di primo livello rilasciato da un Istituto di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM) a norma della legge 508/1999 (per i curricula Scienze dello Spettacolo e ProSMArt).


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