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Tipologia di accesso
Libero
Durata
2 anni
Crediti
120
Sede
FIRENZE
Struttura
Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI)
Classe di laurea
LM-57 - Classe delle lauree magistrali in Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua
Lingua
Italiano


Il Corso di Laurea Magistrale Interclasse LM 57/85 prevede un percorso fortemente integrato con insegnamenti differenziati nel secondo anno tra le due Classi di Laurea. Fin dal primo anno sono tuttavia offerti insegnamenti in opzionalità così da consentire allo studente di avviare fin dall’inizio una personalizzazione del proprio percorso di studio.
È prevista una differenziazione al secondo anno tra le due Classi di Laurea Magistrale con tre insegnamenti per complessivi 18 CFU.
Sono previste opzionalità per gli insegnamenti del secondo anno, mentre sono presenti ampi margini di personalizzazione nella scelta delle “Attività utili ai fini dell’inserimento lavorativo” anche grazie all’attivazione di più Laboratori a scelta dello studente. Ogni Attività formativa utile per l'inserimento nel mondo del lavoro, pari a 3 CFU e 18 ore di attività didattica, è destinato all’applicazione delle conoscenze acquisite negli insegnamenti con riferimento a specifiche aree di competenze: la documentazione e la reportistica, il lavoro in contesti interprofessionali, la progettazione e la valutazione di impatto, la pianificazione dei setting educativi. In tali attività rientrano anche opportunità formative di internazionalizzazione (come i BIP, blended intensive programme) organizzate a livello di CdS o Dipartimento anche nell'ambito di specifici progetti. Anche l'attivazione di Service Learning di carattere interdisciplinare rientra in questa categoria di attività. Queste attività possono avere un Settore Scientifico Disciplinare (SSD) di riferimento o non averlo, in ogni caso sono caratterizzate per il forte approccio interdisciplinare.
Complessivamente le attività utili ai fini dell’inserimento lavorativo, per totali 12 CFU, sono offerte allo studente con la possibilità di varie opzioni. Lo studente può scegliere di comporre questi CFU in forma modulare:
a) 6 CFU di tirocinio e 6 CFU acquisiti con 2 Laboratori/attività
b) 3 CFU di tirocinio e 3 Laboratori/attività
c) 12 CFU acquisiti interamente attraverso la partecipazione ad attività/laboratori
È possibile prevedere la sostituzione dei CFU di tirocinio con una esperienza lavorativa e/o di Servizio Civile in corso o pregressa, solo se coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea Magistrale e soggetta, comunque, alla valutazione della Commissione Didattica.
Le norme per l’inserimento e la realizzazione del tirocinio sono quelle riportate nel sito internet della Scuola. Sulla base del D.Lgs 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, si stabilisce che ogni studente iscritto al corso di Laurea Magistrale Interclasse LM 57/85, prima dell’avvio del tirocinio, debba obbligatoriamente effettuare il corso di formazione on-line sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e superare il relativo test finale. Tutte le informazioni saranno rese disponibili nella pagina web del CdS e sul sito della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione. Il tirocinio costituisce un momento della formazione destinato a introdurre lo studente in esperienze dirette in situazioni di lavoro professionale sotto la guida di un tutor interno, appartenente al Corso di Laurea Magistrale, in collaborazione con un tutor esterno, appartenente all’organizzazione o ente presso i quali lo studente svolge il proprio tirocinio. Tale attività ha un orientamento operativo ed è finalizzata all'osservazione, all'apprendimento, alla sperimentazione del lavoro educativo, di insegnamento, di formazione, di indagine.
Il Corso di Studio prevede anche la possibilità di attivare “tirocini di qualità”, ovvero una formula intensiva di tirocinio pari a 12 CFU su specifici progetti concordati con Enti e Organizzazioni convenzionate e con previsione di tesi di laurea correlata alle problematiche affrontate nel percorso di tirocinio.
All'interno dell'Università possono essere realizzate attività formative interne collaborando a progetti di ricerca o attività di sperimentazione didattica dei docenti appartenenti alla struttura didattica, che possono essere eventualmente riconosciute come attività di tirocinio. Tali attività, per essere riconosciute nel percorso formativo, dovranno prevedere un programma di lavoro equivalente almeno a 75 ore di attività e la definizione degli obiettivi formativi (Cfr Art. 7).
Il Corso di laurea prevede ogni anno anche apposite attività didattiche, come incontri con il mondo del lavoro, partecipazione a Convegni e seminari, tutte volte ad arricchire la formazione specialistica in modo da porre in condizione gli studenti interessati di sviluppare la loro professionalità nel campo della formazione continua, dell’educazione degli adulti, delle risorse umane, della formazione professionale, della progettazione formativa e curricolare, della ricerca educativa, dell’orientamento. Le attività più strutturate previste all’interno di progetti di ricerca e/o collaborazioni con imprese, a seguito di una delibera del Consiglio, valutata la coerenza con gli obbietti formativi del CdS, possono essere riconosciute e consentire l’acquisizione di CFU.
Crediti riservati nell'Ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale alla libera scelta dello studente
I crediti a libera scelta sono 12 come previsto da regolamento didattico di Ateneo. Potranno essere destinati a:
a) un esame disciplinare di 12 CFU, a scelta dello studente;
b) un esame da 6 CFU e ulteriori 6 CFU di tirocinio;
c) un esame da 6 CFU e ulteriori due Laboratori offerti dal Corso di Laurea Magistrale.
d) 2 esami opzionali offerti dal Corso di Laurea Magistrale.
Qualora lo studente destini i CFU delle attività a scelta libera a esami, è auspicabile che l’esame sia individuato fra gli insegnamenti del Corso interclasse oppure fra gli insegnamenti attivi nei Corsi di Laurea Magistrali della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione dell'Università degli Studi di Firenze, o comunque coerenti con i profili professionali previsti in uscita. Nel caso in cui la studentessa o lo studente scelga esami o attività previste nel Corso di Laurea Magistrale (ad esempio esami opzionali) il Piano di Studio è automaticamente approvato.


Il corso di Laurea Magistrale interclasse LM-57 e LM-85 declina i propri obiettivi formativi specifici in modo pertinente e coerente con seguenti sei aree di conoscenza, abilità e competenza caratterizzanti le professioni educative e formative:
1. Costrutti e teorie pedagogiche;
2. Metodologie della ricerca e analisi dei bisogni;
3. Modelli di programmazione e progettazione educativa;
4. Dinamiche della relazione educativa;
5. Metodi e tecniche educativo/formative;
6. Gestione e coordinamento di servizi.
A partire da tale framework, il Corso di Laurea Magistrale interclasse (LM-57 e LM-85) Scienze Pedagogiche e management della formazione per lo sviluppo sostenibile, per meglio rispondere alla richiesta di professionisti emergente dal mercato del lavoro, propone un percorso volto a coniugare conoscenze pedagogiche, psicologiche e sociologiche, correlate alla ideazione, progettazione, gestione e valutazione di attività formative, con conoscenze e competenze specifiche per integrare i concetti e gli strumenti dell’educazione allo sviluppo sostenibile nel sistema formativo ed educativo attraverso interventi di informazione, sensibilizzazione e formazione.
Gli obiettivi formativi specifici del corso sono riconducibili anche alle seguenti ulteriori aree di conoscenza e competenza:
- Sostenibilità sociale e ambientale e sviluppo umano sostenibile: principi, teorie, approcci
- L’Agenda 2030 e i Sustainable Development Goals
- L’educazione per lo sviluppo sostenibile nelle strategie internazionali e nazionali
- I principali approcci metodologici nella formazione per lo sviluppo sostenibile
- Le agenzie e le reti internazionali e nazionali per lo sviluppo sostenibile
- La promozione dello sviluppo umano sostenibile nei territori considerati nella loro complessità di ecosistema ambientale-economico-sociale
La prospettiva della sostenibilità sarà integrata anche alle conoscenze attinenti alla sfera organizzativo-economico-gestionale e alle funzioni di programmazione e coordinamento, all’integrazione tra sistemi di welfare (socio-educativo, culturale e socio assistenziale) per la pianificazione ed erogazione di servizi alla persona e alle comunità e saranno contestualizzati rispetto ai principi della sostenibilità ambientale e sociale

In questo quadro il Corso di Laurea interclasse presenta un percorso comune al I anno pari a 60 CFU. La differenziazione del percorso per le due classi è prevista al secondo anno.
L'architettura curricolare nasce dalla volontà di formare professionisti specializzati non solo nella ideazione, progettazione, gestione e valutazione delle attività e servizi educativi non formali, della formazione professionale e continua dei giovani e degli adulti, ma anche capaci di operare in una prospettiva di sostenibilità nelle sue diverse declinazioni (istituzionale,
sociale, economica, educativa, ambientale) sul terreno delle politiche educative e sociali e delle politiche della formazione connesse al lavoro, di coordinare i servizi socio-educativi, di operare sul terreno della consulenza per piani di formazione nelle organizzazioni, di progettare percorsi formativi innovativi con specifica sensibilità per i temi della sostenibilità e della digitalizzazione.
La struttura del Corso intende rispondere a criteri di flessibilità e personalizzazione.
Sono inserite tutte le discipline caratterizzanti presenti nel Decreto Ministeriale al fine di poter rispondere alle previsioni occupazionali del mercato del lavoro diversificando l’offerta, anche prevedendo possibili opzionalità. Anche il range previsto per l’attivazione di insegnamenti nell’ambito delle aree disciplinari caratterizzanti, delle affini integrative e delle conoscenze utili ai fini dell’inserimento lavorativo, risponde ad un criterio di flessibilità e possibilità di articolare l’offerta al
fine di favorire la personalizzazione del piano di studio.
Nelle disciplini affini sono inseriti SSD che possono consentire una ulteriore caratterizzazione del profilo nella composizione del piano di studi degli studenti. Per la classe 57, i Settori Scientifico Disciplinari consentono una maggior apertura verso l’ambito organizzativo, economico e manageriale, di progettazione di setting educativi, di interfaccia con i servizi socio-assistenziali e di cura; per la classe 85 le attività affini e integrative prevedono una maggior curvatura rispetto ad aree di competenza pertinenti rispetto a infrastrutture educativo-culturali.
Il Corso offrirà agli studenti lezioni, laboratori, seminari, corsi all’estero con mobilità Erasmus e webinar con docenti di Università estere anche a vantaggio di processi di 'internationalization at home'.
Tutti gli insegnamenti e i laboratori espliciteranno la correlazione con specifici obiettivi dell’Agenda 2030 e le conoscenze e competenze previste in uscita saranno contestualizzate per sostenere processi di professionalizzazione sempre più orientati allo sviluppo sostenibile. In tal senso anche l’individuazione delle aziende per tirocini curriculari tiene conto della propensione delle imprese alla sostenibilità ambientale e sociale per favorire negli studenti la comprensione del ruolo della formazione
nel management dell’impresa sostenibile.
Le diverse possibilità di articolazione del percorso, con particolare riguardo ai laboratori e al tirocinio quali attività utili per l’inserimento lavorativo, saranno precisate nel Regolamento del CdLM.
Il corso viene erogato in modalità didattica mista, secondo un approccio blended learning, entro i 2/3 dei crediti delle attività formative del corso di studio. L'approccio, con le sue variazioni, rende l'insegnamento più flessibile, sia per docenti che per studenti. L'apprendimento misto asincrono permette, infatti, ai docenti e agli studenti di implementare attività online per coniugando metodi e strumenti differenti per rispondere a molteplici bisogni di apprendimento grazie alla combinazione dei vantaggi offerti dall’apprendimento in presenza e online. In particolare, tale modello si avvale dell’alternanza di soluzioni didattiche e della complementarità degli ambienti di apprendimento e degli strumenti interattivi disponibili su piattaforme online. I principali benefici di questo approccio per gli studenti consistono nel consentire l’accesso autonomo al materiale online e la reiterazione dei contenuti, rispettando i diversi tempi di apprendimento, ma anche la possibilità di comunicazione e interazione tra pari grazie a forum dedicati e possibilità di creazione di gruppi.
In riferimento alle discipline di carattere teorico queste potranno essere parzialmente erogate a distanza lasciando in presenza le attività di approfondimento e applicazione delle conoscenze (secondo un modello di flipped classroom), oltre alla verifica finale. Per quanto riguarda i laboratori, che costituiscono una modalità didattica caratterizzante del corso di laurea magistrale, potranno essere erogate sia in presenza che in modalità blended, integrando attività che implementate a seguito di una lezione in presenza di tipo
interattivo o frontale, con e-tivity, ovvero esercitazione che promuove il coinvolgimento e l’attivazione degli studenti (rielaborazione di dati, analisi critica di risorse, produzione di artefatti o elaborazione di un progetto, secondo un modello che permetta di sistematizzare il processo e i contenuti. La modalità blended può risultare funzionale anche a forme didattiche di tipo collaborativo con la creazione di gruppi con ruoli definiti e un piano di lavoro condiviso da sviluppare durante il corso. In tal senso, anche in coerenza con la transizione digitale in atto nel mondo delle imprese, la forma mista consente agli studenti di sviluppare le skills per il lavoro in team anche in contesti online.


È requisito d’accesso il possesso di una laurea della classe L19 (o 18 ex DM 509/99), oltre alla conoscenza di:
1) della lingua inglese o di almeno una lingua dell’Unione Europea di livello B2, attestabile tramite certificazione rilasciata dal Centro Linguistico di Ateneo o da un ente accreditato dal MIUR, da presentare al momento della richiesta del nullaosta;
2) linguaggi e strumenti informatici nei programmi di videoscrittura (Word, Excel, Power Point), l’uso della posta elettronica e della rete Web, pari al superamento di almeno un esame o di una idoneità o una certificazione non inferiori ai 3 CFU, da presentare al momento della richiesta del nullaosta.
Fermo restando il possesso dei requisiti ai punti 1) e 2), i laureati provenienti dalle restanti classi potranno essere ammessi solo se in possesso di almeno 40 CFU compresi nei Settori Scientifico disciplinari di seguito precisati: tutti i settori pedagogici; tutti i settori psicologici; tutti i SSD compresi tra le discipline Caratterizzanti e Affini presenti nell’Ordinamento del Corso di Laurea (BIO/07; L-ART/04, L-ART/05; ICAR/12, ICAR/15; M-DEA/01; M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06; M-STO/01, M-STO/02, MSTO/04, MSTO/ 05, M-STO/06, M-STO/08; SECSP/01, SECSP/02, SECSP/04, SECSP/06, SECSP/08, SECSP/10; SPS/04, SPS/08, SPS/09, SPS/11; IUS/10, IUS/14; MED/13, MED/42). A questi Settori si aggiungono: M-EDF/01, M-EDF/02, SPS/01, SPS/02, SPS/03, SPS/07, SPS/10, SPS/12, IUS/08, IUS/09, IUS/12, IUS/13; SECSP/05.
Sotto tale soglia non è prevista l’ammissione.
È inoltre prevista la verifica della personale preparazione dello studente attraverso attività di valutazione in ingresso.

Obbligatori
Non obbligatori