Campo cerca
Il Corso di Laurea in Chimica è articolato nei due curricula Scienze Chimiche e Tecnologie Chimiche che condividono 87 CFU svolti prevalentemente al primo anno.
I laureati della classe avranno acquisito conoscenze e capacità adeguate a svolgere attività professionali, a partecipare ad attività in ambito industriale, in laboratori di ricerca, di controllo e di analisi, nei settori della sintesi e della caratterizzazione di nuovi materiali, della salute, della alimentazione, dell'ambiente e dell'energia e nella conservazione dei beni culturali, nel campo dell'istruzione e della diffusione della cultura scientifica. In particolare avranno acquisito competenze tali da permettere il loro inserimento in tutte le attività di cui alla classificazione ISTAT nel gruppo di professioni 2.1.1.2 (Chimici), nonché in tutte quelle che prevedono competenze chimiche, e per quanto riguarda il Repertorio delle Figure Professionali elaborato dalla Regione Toscana si individuano tutte le figure professionali del settore Chimica e farmaceutica e varie figure professionali comprese nei settori Ambiente, ecologia e sicurezza, Beni culturali, Produzioni alimentari e Servizi di istruzione e formazione. La Laurea in Chimica permette inoltre il proseguimento degli studi in una Laurea Magistrale ed in Master di I livello. I laureati in Chimica sono preparati per svolgere le seguenti attività: Proseguimento degli studi per il conseguimento di una LM o di un Master. Nel settore dei servizi: in laboratori ed uffici di Enti Pubblici (Università, CNR, ENEA, Istituto Superiore di Sanità, Ministeri, Dogane, Ospedali, ASL, Camere di Commercio, Regioni, Province, Comuni, ARPA, acquedotti, impianti di depurazione, etc.), nei Laboratori di Analisi Chimica in genere, quali addetti al controllo ambientale, merceologico ed alla tutela dei beni culturali; come analisti nelle strutture ospedaliere e nei laboratori di analisi chimico-cliniche. Libera Professione: formano oggetto dell'attività professionale dei laureati in Chimica le attività, limitate all'uso di metodologie standardizzate, quali: a) analisi chimiche di ogni specie (ossia le analisi rivolte alla determinazione della composizione qualitativa o quantitativa della materia, quale che sia il metodo di indagine usato), eseguite secondo procedure standardizzate da indicare nel certificato (metodi ufficiali o standard riconosciuti e pubblicati); b) direzione di laboratori chimici la cui attività consiste in analisi chimiche e di controllo qualità; c) consulenze e pareri in materia di chimica pura ed applicata; interventi sulla produzione di attività industriali chimiche e merceologiche; d) inventari e consegne di impianti industriali per gli aspetti chimici, impianti pilota, laboratori chimici, prodotti lavorati, prodotti semilavorati e merci in genere; e) consulenze per l'implementazione o il miglioramento di sistemi di qualità aziendali per gli aspetti chimici nonché il conseguimento di certificazioni o dichiarazioni di conformità; giudizi sulla qualità di merci o prodotti e interventi allo scopo di migliorare la qualità o eliminarne i difetti; f) assunzione della responsabilità tecnica di impianti di produzione, di depurazione, di smaltimento rifiuti, utilizzo di gas tossici, ecc.; g) consulenze e pareri in materia di prevenzione incendi; conseguimento delle certificazioni ed autorizzazioni relative secondo le norme vigenti; h) verifica di impianti ai sensi delle norme vigenti; i) consulenze in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, relativamente agli aspetti chimici; assunzione di responsabilità quale responsabile della sicurezza; j) misure ed analisi di rumore ed inquinamento elettromagnetico; k) accertamenti e verifiche su navi relativamente agli aspetti chimici; rilascio di certificato di non pericolosità per le navi; l) indagini e analisi chimiche relative alla conservazione dei beni culturali e ambientali. Attività di supporto alla progettazione, realizzazione e controllo di processi industriali nei settori della petrolchimica, dei materiali polimerici, della metallurgica, del vetro, dei materiali ceramici, del conciario, degli alimentari, del tessile, del cartario, della farmaceutica, dei prodotti cosmetici, dei coloranti e dell'imballaggio. Insegnamento: la laurea in Chimica costituisce titolo per l'ammissione ai corsi di Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario (SSIS). Borse di studio/contratti: Il laureato in Chimica può accedere a borse di studio o contratti per attività di collaborazione alla ricerca, finanziate sia da industrie private sia da enti pubblici italiani, quali l'università, il CNR o altri enti di ricerca.
Fatti salvi gli obiettivi generali delle lauree della classe L–27, il corso di laurea in Chimica intende nello specifico preparare figure professionali in grado di svolgere attività professionali al livello di Chimico Junior e di partecipare ad attività in ambito industriale, in laboratori di ricerca, di controllo e di analisi, nei settori della sintesi e della caratterizzazione di nuovi materiali, della salute, della alimentazione, dell'ambiente e dell'energia e nella conservazione dei beni culturali, nel campo dell'istruzione e della diffusione della cultura scientifica. Tali obiettivi saranno conseguiti tramite l'acquisizione di: conoscenze di base (possedere gli elementi fondamentali di matematica, fisica e chimica che costituiscono le aree di base dell'ambito scientifico-tecnologico del CdL), conoscenze caratterizzanti (metodologie, tecniche e strumentazioni di indagine rivolte allo studio delle reazioni chimiche e alla sintesi di composti organici ed inorganici e alla determinazione delle proprietà chimico-fisiche e della composizione qualitativa o quantitativa della materia e conoscenze basilari di biochimica), conoscenze affini o integrative (comprendenti ulteriori conoscenze di matematica, fisica e di elaborazione statistica dei dati sperimentali), conoscenze finalizzate all'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro (conoscenza a livello intermedio della lingua inglese parlata e scritta, conoscenza delle diverse forme di presentazione grafica dei risultati, conoscenza delle basi di informatica e dei principi che stanno alla base della comunicazione in rete, della pubblicazione di un sito personale e della ricerca on-line su banche dati, conoscenze generali di sicurezza negli ambienti di lavoro). Gli obiettivi di apprendimento in termini di capacità/abilità sono: capacità di individuare e applicare le metodologie chimiche più appropriate alla risoluzione di un problema, di operare in laboratori ed industrie a carattere chimico, di lavorare in gruppo, di elaborare e presentare i risultati di una ricerca/lavoro, di gestire o coordinare altre persone, di aggiornare continuamente le proprie conoscenze, di partecipare attivamente ad un progetto di ricerca. Gli obiettivi di apprendimento in termini di comportamenti sono: sensibilità alle problematiche ambientali, della sicurezza negli ambienti di lavoro, agli aspetti deontologici della professione, attitudine alla condivisione delle funzioni negli stessi ambiti di gestione, esecuzione e comunicazione, responsabilità nella gestione autonoma di specifici piani di lavoro, accuratezza nello svolgere attività di ricerca, sviluppo e promozione, rigore nell'applicazione dei protocolli tecnici e nel rispetto delle normative. Le competenze acquisite permettono al laureato di adeguarsi all'evoluzione della disciplina, di interagire con le professionalità culturalmente contigue e di continuare gli studi nei corsi di laurea magistrale. L'organizzazione didattica è conforme al modello elaborato dalla Società Chimica Italiana riguardante i contenuti di base per i corsi di Laurea attivati nella classe L-27, documento noto come "Core Chemistry" (http://www.con-chimica.unimore.it/documenti/Contenuti_di_base_chimica.pdf).
Le conoscenze di base necessarie per l’accesso al Corso di Laurea sono di norma acquisite con un Diploma di Scuola Media di secondo grado che preveda una formazione di base in ambito scientifico. In particolare, è ritenuto requisito essenziale il possesso di adeguate conoscenze di matematica. L’accertamento dei prerequisiti avviene, di norma, prima dell’inizio delle attività curriculari del primo anno di corso. Verranno effettuati test di valutazione delle conoscenze, il cui esito non è vincolante per l’iscrizione al Corso di Laurea. Il recupero delle eventuali carenze formative emerse dovrà essere assolto durante il primo anno, secondo modalità che saranno dettagliate nel Manifesto degli studi.