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Tipologia di accesso
Programmato
Durata
3 anni
Crediti
180
Sede
FIRENZE
Struttura
Scienze Biomediche, Sperimentali e Cliniche 'Mario Serio'
Classe di laurea
L/SNT3 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie tecniche
Lingua
Italiano


1. Il corso di studi ha la durata di tre anni. L’attività formativa corrisponde al conseguimento di 180 Crediti Formativi Universitari (CFU). Il corrispettivo in ore di 1 CFU è pari a 25 ore complessive. La frazione dell’impegno orario complessivo risrvata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale non può essere inferiore al 50%. Nel computo dell’impegno orario complessivo non devono essere considerate le attività di tirocinio.

2. Le attività formative professionalizzanti sono svolte per un numero di CFU non inferiore a 60, nella forma di tirocini, laboratori e attività pratiche condotte in strutture adeguate all’attività prevista e al numero degli studenti.

3. Per il corso di studi è previsto un solo curriculum. Il quadro delle attività formative è allegato al presente documento.


I laureati in Dietistica svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, nel territorio e nell’assistenza domiciliare; nei servizi di assistenza sociale residenziale e non, in comunità di vario genere (case di riposo, stabilimenti termali, associazioni sportive, palestre,ecc), nelle industrie alimentari, nelle aziende di ristorazione collettiva, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Secondo la “nomenclatura e classificazione delle unità professionali del 2006 (NUP06)” il codice nel quale ricondurre tale professionalità è 3.2.1.6.1


I laureati in Dietistica sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 744 e successive modificazioni e integrazioni e dal Codice Deontologico professionale

I laureati in Dietistica sono competenti per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all’attuazione delle politiche alimentari, nel rispetto della normativa vigente.

I laureati in Dietistica organizzano e coordinano le attività specifiche relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare, collaborano con gli organi preposti alla tutela e all’aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione; elaborano, formulano e attuano le diete prescritte dal medico e ne controllano l’accettabilità da parte del paziente. Collaborano con altre figure professionali al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare; studiano ed elaborano la composizione di razioni alimentari atte a soddisfare i bisogni nutrizionali di gruppi di popolazione e pianificano l’organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e di malati; svolgono attività didattico-educativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta, tale da consentire il recupero ed il mantenimento di un buono stato di salute del singolo, di collettività e di gruppi di popolazione. L'attività del dietista negli ambiti della promozione della salute, prevenzione, cura, e riabilitazione è di natura tecnica, relazionale ed educativa ed è rivolta alla popolazione sana e malata.
I laureati in Dietistica svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Il curriculum del corso di laurea prevede attività formative finalizzate all’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche, riferite alle funzioni suddette.
I laureati in Dietistica in riferimento all’artico 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n.42 e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3 comma 1,sono i professionisti sanitari che svolgono con autonomia professionale attività tecnico assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l’individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della sanità.

Sono dotati di una adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi fisiologici e patologici che , sui quali si focalizza il loro intervento preventivo, educativo, terapeutico e riabilitativo, favorendo la massima integrazione con le altre professioni.
Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica (tirocinio e laboratorio) che includa l’acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell’ambiente di lavoro.





Possono essere ammessi al Corso di Laurea candidati in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti.
Il corso è ad accesso programmato nazionale. Il numero di studenti ammissibili è determinato annualmente dal MIUR previa valutazione da parte della Scuola di Scienze della Salute Umana delle risorse strutturali, strumentali e di personale disponibili per il funzionamento del corso.
Per l'accesso al corso di studio è richiesta una preparazione di base nelle materie di ambito chimico, biologico, matematico e fisico; detta preparazione sarà verificata contestualmente al test di ammissione. Se la verifica non é positiva, agli studenti iscritti a seguito della procedura selettiva, saranno indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso mediante la frequenza ad attività di recupero organizzate dalla Scuola. Il valore al di sotto del quale la verifica è ritenuta non positiva nonché la modalità di erogazione delle attività di recupero (in presenza, FAD, blended) è indicato annualmente nel bando per l'ammissione al corso tenuto conto dei criteri di ammissione indicati nell’apposito Decreto Ministeriale.
Il perfezionamento dell'ammissione al corso è subordinato all'accertamento medico dell'idoneità psico-fisica per lo svolgimento delle funzioni specifiche del profilo professionale, che l'Ateneo si impegna a effettuare entro il primo semestre di attivazione del corso e comunque prima dell'inizio delle attività di tirocinio. L'Università si riserva di verificare, in qualsiasi momento, la persistenza delle condizioni di idoneità psico-fisica dello studente su segnalazione del Direttore delle Attività Formative del Corso di Laurea. Gli studenti idonei saranno sottoposti alla sorveglianza sanitaria prevista dalla normativa vigente, da parte del medico competente.

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