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Il Corso di Laurea Magistrale in “Farmacia e Farmacia industriale” (classe LM/13) prevede un unico percorso della durata di cinque anni. Per conseguire la laurea lo studente dovrà acquisire 300 crediti complessivi, distribuiti in numero variabile per ciascun anno di corso in funzione della programmazione didattica attuata dal Corso di Laurea. A ogni credito formativo universitario è associato un impegno medio di 25 ore da parte dello studente, suddivise fra didattica frontale e studio autonomo; nel caso del tirocinio in Farmacia, ad 1 CFU è associato un impegno da parte dello studente di 30 ore. Ciascun anno di corso è articolato in due semestri. Il Corso di Laurea è basato su attività formative relative a sette tipologie: di base, caratterizzanti, affini o integrative, attività a scelta dallo studente, lingua straniera e prova finale, ulteriori conoscenze utili all'inserimento nel mondo del lavoro, attività per tirocinio pratico-valutativo (TPV). Il Corso di Laurea prevede un solo curriculum di studi. L'acquisizione da parte dello studente dei crediti stabiliti per ciascun insegnamento è subordinata al superamento delle relative prove di esame che danno luogo a votazioni in trentesimi, ovvero al superamento di prove di verifica con giudizio di approvato o riprovato, secondo quanto previsto dal Manifesto degli Studi. Per il superamento degli esami devono essere rispettati i vincoli di propedeuticità indicati sul sito web del Corso di laurea. Le attività a scelta dello studente corrispondono a 8 CFU. I crediti per tali attività possono essere acquisiti al di fuori del vincolo di propedeuticità, a partire dal terzo anno di corso. Lo studente può scegliere tra le attività di approfondimento di varie discipline organizzate dal Corso di Laurea o tra gli insegnamenti attivati dall'Ateneo, purché coerenti con il progetto formativo; in questo caso i relativi CFU vengono acquisiti tramite superamento dell’esame per un massimo di 6 CFU. 3 CFU delle attività a scelta dello studente possono essere acquisiti con lo svolgimento di una tesi sperimentale. Le opzioni espresse dagli studenti devono essere sottoposte all'approvazione del Consiglio del corso di Laurea. Per gli insegnamenti attivati nei corsi di studio di CTF e SFA-CQ, il cui contenuto non sia sovrapponibile alle discipline del Corso di Laurea in Farmacia, l’approvazione è automatica. Alla prova di lingua inglese, obbligatoria, sono attribuiti 3 CFU e 2 CFU sono attribuiti alle conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro. Con il tirocinio pratico valutativo (TPV) sono acquisiti 30 CFU. Il TPV, della durata di sei mesi, può essere svolto presso una farmacia aperta al pubblico o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell’ospedale. L’attività di tirocinio deve essere svolta per non più di 36 ore a settimana per un totale di 900 ore di cui almeno 450 ore presso una farmacia aperta al pubblico. Lo studente può svolgere il TPV dopo aver terminato le lezioni del IV anno di studi e comunque dopo aver acquisito almeno 160 CFU e aver superato gli esami propedeutici: Chimica Farmaceutica e Tossicologica I, Farmacologia generale, Tecnologia farmaceutica e laboratorio di preparazioni galeniche, Normativa dei Medicinali e Farmacoeconomia-Gestione della farmacia. Le modalità di svolgimento del tirocinio sono disciplinate da un apposito regolamento riportato sul sito del Corso di Laurea. Al termine del TPV il tirocinante presenterà il libretto attestante il lavoro svolto firmato dal tutor di tirocinio e convalidato dall’Ordine professionale e dal tutor accademico. Possono essere previsti periodi di studio (da 2 a 12 mesi) presso varie sedi universitarie all’interno della Comunità Europea, nell’ambito dell’Azione 1 - KA131 Erasmus+, (Erasmus + studio o Erasmus+ traineeship) partecipando all’apposito Bando di selezione, pubblicato annualmente sul sito della Scuola di Scienze della Salute Umana. Inoltre, studenti e neolaureati possono accedere al programma Erasmus+ Traineeship che consente di passare un periodo all’estero per svolgere parte della tesi sperimentale o stage in aziende o istituti Universitari. La durata del tirocinio è compresa fra un minimo di 2 mesi e un massimo di 12 mesi. Tirocini di durata inferiore ai 2 mesi non sono finanziabili. E’ comunque necessario essere ancora studente iscritto al Corso di Laurea nel momento in cui viene fatta la domanda.
Le laureate e i laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Farmacia sono dotati delle basi scientifiche e della preparazione teorica e pratica necessarie all’esercizio della professione di farmacista e per operare, quale esperti del farmaco in posizioni di responsabilità nella ricerca, sviluppo, produzione, controllo, dispensazione e vigilanza post-marketing dei medicinali, dei diagnostici e dei prodotti per la salute (es. cosmetici, integratori alimentari, prodotti erboristici, alimenti per gruppi speciali, dispositivi medici, diagnostici in vitro, presidi medico-chirurgici e articoli sanitari). Il Corso di Laurea Magistrale in Farmacia fornisce un’adeguata conoscenza dei medicinali e delle sostanze utilizzate per la loro fabbricazione; della tecnologia farmaceutica e del controllo fisico, chimico, biologico e microbiologico dei medicinali; del metabolismo e degli effetti dei medicinali e della loro utilizzazione, nonché dell’azione delle sostanze tossiche; delle leggi vigenti in materia di sanità e di esercizio delle attività farmaceutiche, che consenta di valutare i dati scientifici concernenti i medicinali in modo da poter fornire informazioni appropriate. In osservanza alle direttive europee, il Corso di Laurea Magistrale in Farmacia ha la durata di cinque anni e, ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, l’esame finale per il conseguimento della Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia e Farmacia industriale (classe LM-13) abilita all’esercizio della professione di farmacista. Il profilo del farmacista è quello di un professionista dell’area sanitaria che, nell’ambito delle sue competenze scientifiche e tecnologiche multidisciplinari (chimiche, biologiche, biochimiche e biomediche, farmaceutiche, farmacologiche, tossicologiche, tecnologiche, legislative e deontologiche) contribuisce al raggiungimento degli obiettivi definiti dal Servizio Sanitario Nazionale per rispondere adeguatamente alle mutevoli esigenze della società in campo sanitario, ed è in grado di operare per le finalità della sanità pubblica, anche attraverso l’accompagnamento personalizzato dei pazienti, inclusi quelli cronici, per l’aderenza alle terapie farmacologiche, e consulenza alla persona sana ai fini della prevenzione delle malattie. L’insieme delle conoscenze teoriche e pratiche in campo chimico, biologico, farmaceutico, farmacologico e tossicologico conferite nel Corso di Laurea Magistrale in Farmacia permettono inoltre ai laureati di operare in ambito industriale farmaceutico, affrontando l’intera sequenza del complesso processo multidisciplinare che dalla progettazione, porta alla produzione ed al controllo del farmaco, secondo le norme vigenti in materia. Coerentemente con gli obiettivi formativi sopra elencati, gli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia forniscono, nella fase iniziale, elementi culturali di base tipici di una formazione scientifica. In particolare, con le attività formative di base sono fornite conoscenze di matematica, fisica, informatica e statistica, di chimica (chimica generale e inorganica, chimica organica, chimica analitica), nonché una formazione di base nelle discipline biologiche (biologia, anatomia e fisiologia umane) e delle discipline mediche (patologia, microbiologia, igiene). Le attività formative caratterizzanti forniscono nozioni approfondite nel campo della chimica farmaceutica, degli alimenti e della tecnologia farmaceutica, nel settore biochimico, farmacologico e tossicologico dando risalto alle attività pratiche di laboratorio. Saranno quindi fornite conoscenze sulle caratteristiche terapeutico-tossicologiche dei principi attivi contenuti nelle preparazioni farmaceutiche, sugli alimenti e sui prodotti dietetici, sui farmaci biotecnologici, sula farmacoeconomia, sulla farmacoepidemiologia e sulla farmacovigilanza. Le attività affini o integrative si riferiscono a discipline orientate all’integrazione ed al completamento del percorso formativo ai fini dell’acquisizione di conoscenze e abilità in coerenza con gli obiettivi formativi del corso di studio. Le attività formative sono prevalentemente articolate in insegnamenti, anche integrati, comprensivi di lezioni teoriche ed esercitazioni di laboratorio. Il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici di ciascuna attività didattica è verificato tramite prove d'esame, scritte e/o orali, o altre prove di verifica. Per raggiungere gli obiettivi formativi sopra descritti, il corso di laurea magistrale in Farmacia è strutturato in modo da consentire allo studente un apprendimento progressivo, che parte dalle discipline di base nei primi due anni; e si completa, nel triennio successivo, con quelle caratterizzanti, affini e integrative e con un idoneo tirocinio professionale. In questo modo si consente allo studente una progressione graduale e costante nell'apprendimento di conoscenze multidisciplinari finalizzate alla formazione della figura professionale del laureato magistrale in Farmacia. Oltre alle attività formative qualificanti, lo studente acquisisce ulteriori competenze attraverso l'autonoma scelta di attività formative (Attività a scelta dello studente) tra quelle attivate dal corso di studio o tra quelle offerte dall'Ateneo purché coerenti con il progetto formativo, così da completare la formazione pratico-professionale. La formazione professionale è completata infine dal tirocinio professionale pratico-valutativo (TPV) da svolgersi presso una farmacia aperta al pubblico, sotto la guida di un farmacista referente, o in un ospedale, sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico. Ai sensi della legge n.163/2021, del DM 651/2022 e del DM 1147/2022, la durata complessiva del tirocinio è di 6 mesi, anche non continuativi. L’attività di TPV deve essere svolta per non più di 36 ore a settimana, per un totale di 900 ore, di cui almeno 450 ore presso una farmacia aperta al pubblico, e corrisponde a 30 CFU. Il TPV costituisce un percorso formativo a carattere professionalizzante finalizzato all’acquisizione delle competenze necessarie per lo svolgimento delle attività del farmacista nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Il TPV costituisce parte integrante della formazione universitaria, si svolge attraverso la partecipazione assistita e verificata dello studente alle attività della struttura ospitante e deve comprendere contenuti minimi ineludibili di valenza tecnico-scientifica e pratico-operativa dell’attività del farmacista, compresi i seguenti ambiti: deontologia professionale; conduzione e svolgimento del servizio farmaceutico; somministrazione/dispensazione, conservazione e preparazione dei medicinali; prestazioni erogate nell’ambito del SSN; informazione ed educazione sanitaria della popolazione. L’attività di TPV corrisponde a 30 CFU acquisibili previo superamento di una prova pratica valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite. Gli studenti che conseguono il giudizio di idoneità alla PPV accedono alla discussione della tesi di laurea relativa ad una attività di ricerca sperimentale o bibliografica.
Possono essere ammessi al Corso di Laurea candidati in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti. Sulla base delle risorse strutturali, strumentali e di personale disponibili per il funzionamento del corso, l'Ateneo valuta annualmente la necessità di fissare un numero programmato locale. Per l'accesso al corso di studio è richiesta una preparazione di base nelle materie di ambito chimico, biologico, matematico e fisico; detta preparazione sarà verificata con il test di ammissione o, ove il corso non sia a numero programmato locale o la selezione si svolga con procedure che non prevedano un test di ammissione, con un test di verifica di specifiche competenze in ingresso. Se la verifica non sarà positiva saranno indicati agli studenti specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso mediante la frequenza di attività di recupero organizzate dalla Scuola. Il valore al di sotto del quale la verifica sarà ritenuta non positiva, nonché la modalità di erogazione delle attività di recupero, saranno indicati annualmente nel bando per l'ammissione al corso.