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Tipologia di accesso
Libero
Durata
5 anni
Crediti
300
Sede
FIRENZE
Struttura
Scienze Giuridiche (DSG)
Classe di laurea
LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
Lingua
Italiano


1. Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza italiana e francese (titolo congiunto, doppia pergamena) ha durata di cinque anni.

2. I cinque anni sono articolati nel modo seguente: i primi due anni a Firenze, il terzo e quarto anno a Parigi, il quinto anno in parte a Parigi e in parte a Firenze. A conclusione del percorso formativo verranno rilasciati dalle rispettive Università i titoli di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, corredato da un diploma supplement specificativo del percorso speciale seguito, di Maîtrise en Droit français et italien e di Master 2 Juriste International.

3.Gli insegnamenti sono impartiti nella lingua del Paese in cui vengono frequentati i corsi.

4.Lo studente è tenuto ad acquisire i crediti relativi agli insegnamenti obbligatori secondo la seguente suddivisione per anni e distribuzione tra l’Università degli Studi di Firenze e l’Università Paris 1:
1° ANNO e 2° ANNO (Firenze)
- Diritto privato I – IUS/01 (9 CFU)
- Economia politica – SECS/01 (9 CFU)
- Istituzioni diritto romano – IUS/18 (9 CFU)
- Diritto costituzionale generale – IUS/08 (9 CFU)
- Diritto penale I – IUS/17 (9 CFU)
- Storia del diritto – IUS/19 (9 CFU)
- Filosofia del diritto – IUS/20 (9 CFU), in alternativa Philosophy of Law - IUS/20 (9 CFU)
- Diritto amministrativo I – IUS/10 (9 CFU)
- Diritto ecclesiastico – IUS/11 (6 CFU)
- Diritto dell’Unione europea – IUS/14 (9 CFU), in alternativa, European Union Law - IUS/14 (9 CFU)
- Diritto commerciale – IUS/04 (6 CFU)
- Diritto del lavoro – IUS/07 (6 CFU)
- Introduzione al diritto processuale – (12 CFU di cui 6 relativi al Diritto processuale
civile
(IUS/15) e 6 relativi al Diritto processuale penale (IUS/16)
3° ANNO e 4° ANNO (Parigi)
- Droit civil I e II corrispondente a Diritto privato II – IUS/01 (9 CFU)
- Procédure civile d’exécution corrispondente a Diritto processuale civile – IUS/15 (9 CFU)
- Droit constitutionnel I e II corrispondente a Diritto costituzionale – IUS/08 (6 CFU)
- Droit administratif I e II corrispondente a Diritto amministrativo II – IUS/10 (9 CFU)
- Droit et Fiscalité des Societés I e II corrispondente a Diritto commerciale – IUS/04 (9 CFU)
- Droit fiscal corrispondente a Diritto tributario – IUS/12 (9 CFU)
- Droit international privé I e II corrispondente a Diritto internazionale privato – IUS/13 (9 CFU)
- Procédure pénale corrispondente a Diritto processuale penale – IUS/16 (9 CFU)
- Droit du travail corrispondente a Diritto del lavoro – IUS/07 (9 CFU)
- Droit civil I e II corrispondente a Diritto civile – IUS/01 (9 CFU)
- Insegnamenti corrispondenti a Storia del diritto II – IUS/19 (12 CFU)
- Libertés fondamentales corrispondente a un insegnamento del settore IUS/20 (6 CFU)
- Droit Pénal Spécial corrispondente a un insegnamento del settore IUS/17 (9 CFU)
5° ANNO (Parigi e Firenze)
- Insegnamenti corrispondenti a Diritto privato comparato - IUS/02 (9 CFU)
Gli studenti concordano annualmente con una Commissione composta dai Coordinatori italiani e francesi del Corso di Laurea gli esami da sostenere per il raggiungimento dei cfu previsti per Storia del diritto II e per Diritto privato comparato.

5. I crediti relativi agli insegnamenti facoltativi (24 CFU) e alle attività a scelta libera (9 CFU) dello studente come previsti nel percorso ordinario saranno acquisiti:
Insegnamenti facoltativi:
Droit international public – IUS/13 (6 CFU), (TAF R) 3° anno, Parigi
Droit pénal général - IUS/17 (6 CFU) (TAF R) 3° anno, Parigi
Diritto pubblico comparato – IUS/21 (6 CFU) (TAF R) 4° anno, Parigi;
Insegnamento corrispondente a Diritto processuale civile IUS/15 (3 CFU) (TAF R) 5° anno, Parigi
Insegnamento corrispondente a Diritto costituzionale – IUS/08 (3 CFU) (TAF R) 5° anno, Parigi
Attività a scelta libera:
9 CFU mediante tirocini.

6. Lo studente è tenuto ad acquisire 3 CFU relativi a conoscenze informatiche per giuristi anticipabili al primo anno.

7. Il superamento della selezione di accesso comporta l’attribuzione di 6 CFU relativi a conoscenze di una lingua straniera.

8. Lo studente dovrà infine acquisire 24 CFU relativi alla prova finale.

9. La conversione dei voti ottenuti all’estero è compiuta secondo le modalità di cui all'art.8, comma 2.

10. Gli studenti selezionati sono tenuti alla frequenza obbligatoria degli insegnamenti. Le assenze ingiustificate non sono ammesse in misura superiore al 20% delle ore di lezione di ciascun corso di insegnamento. Una dispensa più ampia può essere accordata dal Presidente solo in presenza di gravi motivi. La mancata frequenza oltre i limiti prestabiliti, ferme restando le disposizioni relative alla responsabilità disciplinare prevista dal Regolamento disciplinare degli studenti, comporta la decadenza dal Corso che viene dichiarata dal Presidente decorsi 20 giorni dall’invio di una lettera raccomandata di sollecito.

11. Gli studenti sono tenuti a sostenere tutti gli esami impartiti a Firenze entro il mese di settembre del secondo anno. Qualora il debito didattico accumulato entro quel termine sia tale da non consentire la proficua prosecuzione del programma, lo studente sarà iscritto al secondo anno ripetente.
Gli studenti che non soddisfano questo requisito saranno iscritti al secondo anno ripetenti, salvo ove, previa valutazione del singolo caso, si ritenga che il debito formativo non sia di entità tale da impedire la proficua prosecuzione del programma. In ogni caso, osta all’iscrizione al terzo anno il mancato superamento dell’esame di Diritto amministrativo.

12 Ai sensi della normativa di Ateneo, è nominato un Presidente del Corso per la parte italiana. L’Università Paris 1 nomina uno o più Direttori ai sensi della propria normativa. I Direttori dell’Università Paris 1, ove richiesti, potranno partecipare a Consigli di Corso di Laurea o a riunione relative alla organizzazione del Corso.

13. Ove dovessero intervenire modifiche o richieste di modifica da parte dell’Università Paris 1, il Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche provvederà al necessario adeguamento del percorso formativo.

14. Nel rispetto delle norme previste dai Regolamenti Didattici dei due Atenei, il Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Firenze, per quanto di sua competenza ed in eventuale attuazione di quanto previsto al comma 13, provvede ogni anno alla programmazione dell’attività didattica.

15. Gli organi competenti del Corso di laurea devono verificare che i programmi dei corsi di insegnamento, in particolare:
1) corrispondano, nei loro contenuti, alla intitolazione formale del corso, in ragione della esigenza di illustrare gli elementi essenziali della disciplina;
2) tengano conto, nell’ambito di una visione complessiva della didattica del Corso di Laurea, della necessità di coordinamento interno delle aree
scientifico-disciplinari, e tra aree vicine o comunque interferenti;
3) siano adeguati alle finalità del corso, che possono essere di introduzione allo studio del diritto, di insegnamento di nozioni di base, di avvio allo
studio sul piano istituzionale di un determinato ramo dell’ordinamento, di approfondimento specialistico.

16. L'attività didattica presso l'Università Paris 1 è programmata dai competenti organi nel rispetto di quanto stabilito dal rispettivo Regolamento di Ateneo.


Obiettivi formativi specifici del Corso:
Conformemente a quanto previsto dall'allegato 1 del DM 25 novembre 2005, il Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza italiano e francese si propone di fornire una preparazione giuridica che comporti, in particolare:
- la conoscenza della cultura giuridica di base italiana, francese ed europea, nonché della evoluzione storica degli istituti giuridici;
- la capacità di comprendere e valutare i principi ed istituti di diritto positivo italiano e francese;
- la capacità di predisporre testi giuridici normativi, negoziali, processuali in italiano e francese;
- la capacità di comprensione ed interpretazione di testi giuridici italiani e francesi, di analisi casistica, di rappresentazione critica e di adeguata qualificazione dei fatti giuridici e dei problemi che da essi emergono;
- il possesso degli strumenti di base per l'aggiornamento delle proprie competenze nei due ordinamenti;
- la conoscenza degli aspetti istituzionali degli ordinamenti giudiziari; della logica e dell'argomentazione giuridica e forense; della deontologia professionale; nonché del linguaggio giuridico italiano e francese e dell'informatica per il diritto.

Descrizione del percorso formativo:
Il corso di laurea magistrale in giurisprudenza italiana e francese è stato strutturato in vista dei suoi obiettivi fondamentali e cioè offrire ai propri studenti una formazione autenticamente europea basata sulla conoscenza di più ordinamenti, e su competenze linguistiche di livello specialistico.
Naturalmente, il percorso formativo è stato delineato anche nel rispetto di quanto stabilito nella convenzione e puntualizzato nel Protocollo attuativo siglato dalle due Università; infatti è stato necessario inserire nel piano di studi tutte le materie giuridiche ritenute essenziali nei due Paesi al fine di ottenere il rilascio di un titolo di studio accademico in ambito giuridico. I Corsi di studio finalizzati al rilascio di titoli c.d. congiunti, infatti, devono rispondere alle obbligatorietà imposte sia dalla normativa universitaria italiana sia dalla normativa universitaria del Paese in cui ha sede l’Università partner. Il ciclo di studi si svolge per i primi due anni a Firenze e per il triennio successivo a Parigi. Nel primo anno a Firenze, sono previsti insegnamenti di base come Storia del diritto, Diritto costituzionale, Diritto privato, Filosofia del diritto, i quali sono ripresi anche nel terzo e quarto anno a Parigi. La stessa scelta è stata effettuata con riferimento ad insegnamenti caratterizzanti quali Diritto penale; Diritto processuale penale, Diritto processuale civile; Diritto amministrativo; Diritto commerciale; Diritto del lavoro; Economia politica; Diritto dell’Unione europea; infatti anche questi insegnamenti sono impartiti sia a Firenze sia a Parigi.
Allo scopo di incentivare gli studenti ad arricchire la propria competenza linguistica, è stata prevista la possibilità di frequentare il Corso di European Law e di Philosophy of law (a partire dall'a.a.2022-2023) in lingua inglese.
Al contrario, l’insegnamento del Diritto ecclesiastico è impartito solo nel secondo anno a Firenze, mentre invece Diritto internazionale e Diritto internazionale privato e processuale vengono insegnati unicamente a Parigi. Si tratta di una scelta che si lega alla tradizione dello studio del diritto nei due Paesi. Le attività affini o integrative sono insegnamenti del terzo, quarto e quinto anno necessari a completare il bagaglio di competenze richieste al rilascio dei titoli francesi. Per quanto riguarda gli insegnamenti obbligatori del quinto anno, gli studenti hanno la possibilità di acquisire i relativi CFU anche nell’ambito di un Master presso una delle Università partner dell’Université Paris 1, in una lingua terza rispetto all’italiano e al francese.


1. Al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza italiana e francese (titolo congiunto, doppia pergamena) sono ammessi fino a 25 studenti per parte francese e fino a 25 per parte italiana. Dalla parte italiana possono concorrere studenti che abbiano conseguito il diploma di scuola media superiore o altro titolo di studio ottenuto all’estero e riconosciuto idoneo, e che richiedano l’iscrizione all’Università degli Studi di Firenze. Potranno altresì concorrere gli studenti iscritti al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Firenze o altre Università, ai quali potranno essere riconosciuti gli esami già superati, che trovino corrispondenza nel piano di studi previsto per il conseguimento dei titoli di studio italiano e francese.
2. Anche al fine di fornire agli studenti uno strumento di autovalutazione in ordine alla scelta del Corso di laurea, in particolare quanto al possesso delle caratteristiche attitudinali e delle conoscenze minime necessarie, la Scuola di Giurisprudenza prevede che nell’ambito della prova di selezione sia predisposto dalla Commissione (vedi successivo comma 6), nominata in conformità agli accordi inter-ateneo previsti dalla Convenzione, un accertamento specifico diretto a rilevare la presenza delle conoscenze di base, necessarie per intraprendere gli studi giuridici con particolare riferimento agli ordinamenti italiano e francese.
3. L’esito positivo di tale accertamento è condizione indispensabile per poter essere ammessi alla partecipazione al Corso di Laurea secondo le modalità previste dal successivo art. 4. L’esito negativo della prova non preclude la riproposizione della domanda negli anni successivi.
4. La graduatoria di ammissione è stabilita sulla base dei risultati di una prova scritta e di un colloquio che valuta l’idoneità all’ammissione. Sono valutate, oltre le conoscenze di base, come specificato, al comma 2, le competenze linguistiche, il curriculum scolastico e la cultura generale dei candidati, con particolare riferimento ai loro interessi per le culture italiana e francese nonché alla buona conoscenza della lingua francese e, rispettivamente, della lingua italiana.
5. In caso di rinuncia di uno o più studenti ammessi entro tre mesi dalla selezione, subentrano al loro posto coloro che nella graduatoria siano stati dichiarati idonei seguendo l’ordine prestabilito dalla Commissione.
6. La Commissione italiana di selezione è composta da due membri designati dalla Scuola di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze e da due membri designati dall’Università Paris 1. I suoi lavori si svolgono presso l’Università degli Studi di Firenze. Due rappresentanti della Scuola di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze partecipano alla Commissione di selezione, i cui lavori si svolgono presso l'Università Paris 1.
7. Gli studenti ammessi sono tenuti a pagare le tasse universitarie presso la sola Università di provenienza. Per Università di provenienza si intende quella presso la quale gli studenti hanno superato la selezione.
8. Agli studenti possono essere accordati sostegni finanziari nella misura consentita da eventuali fondi concessi al programma.

Obbligatori
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