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Tipologia di accesso
Libero
Durata
3 anni
Crediti
180
Sede
FIRENZE
Struttura
Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI)
Classe di laurea
L-38 - Classe delle lauree in Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali
Lingua
Italiano


Le attività formative di base e caratterizzanti previste al primo anno, per 60 CFU, sono comuni ad altri corsi di studio della Scuola. Il Corso di Laurea in Scienze faunistiche ha la durata di 3 anni. L’attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 57, 60 e 63 crediti formativi universitari (CFU) rispettivamente per il I, II e III anno. Un CFU corrisponde, per lo studente, ad un carico standard di 25 ore di attività, fra didattica assistita e studio individuale ed è stabilito che: - un’ora di lezione comporti 1,5-3 ore (a seconda della difficoltà dell’argomento) di studio individuale; - un’ora di esercitazione in campo o in laboratorio comporti un’ora di studio individuale; - un’ora di seminario comporti da una a tre ore di studio individuale. Inoltre, qualsiasi attività richiesta allo studente (incluso prove in itinere) è quantificata in CFU. Lo studente che abbia ottenuto 180 CFU adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale. I 180 CFU vengono acquisiti attraverso: il superamento di 18 esami obbligatori; l’acquisizione di 18 CFU a scelta autonoma; la verifica della conoscenza della lingua inglese (6 CFU); lo svolgimento di un tirocinio pratico applicativo (9 CFU); l’approvazione della relazione finale (6 CFU). Il numero totale di esami è pari a 19 (6 per ciascun anno di corso più l’esame virtuale corrispondente ai crediti liberi). I corsi hanno 6, 9 o 12 CFU. Tre sono i corsi con 12 CFU: Matematica con al suo interno 3 CFU riservati al “laboratorio”, Ecologia forestale e Selvicoltura derivante dalla fusione di due corsi un tempo singoli e successivamente accorpati per affinità di linguaggio e consequenzialità degli argomenti trattati e Scienze Animali che include la genetica e la nutrizione animale. Tra i corsi a 9 CFU, Chimica generale e inorganica comprende 3 CFU di laboratorio. 18 CFU sono a scelta autonoma da parte dello studente. Tale scelta è totalmente libera, sia pure nei limiti degli obiettivi formativi del corso di studio. A tale riguardo lo studente potrà contare sul servizio di tutorato per orientare le sue scelte. In ogni caso lo studente potrà fare riferimento a tutti i corsi di primo livello attivati nella Scuola, ai corsi di primo livello attivati nell’Ateneo di Firenze, all’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche. Allo studente è data anche la facoltà di utilizzare un numero pari a 3 CFU a scelta autonoma per il prolungamento del tirocinio.


I laureati in Scienze Faunistiche sono in grado di svolgere attività professionale di gestione, divulgazione e assistenza tecnica qualificata in favore di aziende, istituzioni pubbliche e private ed enti che operano nei campi dell'allevamento animale, della gestione della fauna selvatica, della pianificazione faunistico ambientale del territorio. L'impegno del laureato potrà estrinsecarsi in sbocchi occupazionali nei diversi settori delle Scienze Faunistiche e delle Scienze Zootecniche, fra i quali: - libera professione, - pubblica amministrazione, - ricerca presso enti pubblici e privati, - gestione di zone di ripopolamento e cattura, centri pubblici e privati di produzione di selvaggina, aziende faunistico-venatorie o agri-turistico-venatorie, ambiti territoriali di caccia, oasi e riserve naturali, -direzione di aziende zootecniche.


Il corso di studio in Scienze faunistiche si propone di formare tecnici con conoscenze, teoriche e pratiche, finalizzate alla gestione della fauna e degli ambienti da essa frequentati, nonché alla gestione tecnica ed economica delle imprese agro-zootecniche che insistono sugli stessi ambienti, con particolare riferimento a modelli zootecnici estensivi e semiestensivi. A tal fine il Corso di Studio fornisce conoscenze nei settori di base della matematica, della statistica, dell'informatica, della biologia e della chimica, che consentono allo studente di acquisire processi, metodologie e tecniche da applicare alla formazione professionale specifica. Questa è basata sulla conoscenza delle tecniche di produzione animale e della gestione, a fini faunistici e zootecnici, degli ecosistemi agricoli e forestali. Considerate queste necessità, la ripartizione delle discipline prevede nel primo anno una solida preparazione scientifica di base. Nel secondo e nel terzo anno di corso la formazione è orientata a fornire competenze multisettoriali relative all'allevamento, alla conservazione e alla gestione delle risorse faunistiche; alle interazioni fauna-uomo-ambiente; al miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni animali; alla sanità e benessere degli animali allevati, in modo da garantire una adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti tecnico scientifici generali delle scienze agrarie e delle produzioni animali, integrata da conoscenze economiche dei fattori della produzione. Al termine del corso lo studente deve infine essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, e possedere conoscenze per la comunicazione e la gestione delle informazioni. Nel Corso di Studio trovano spazio anche un ampio tirocinio aziendale obbligatorio, associabile alla prova finale e un pacchetto di crediti a libera scelta. Tirocino e prova finale (eventualmente implementata da una parte dei crediti a scelta autonoma) sono da considerarsi attività sinergiche che vanno a costituire un momento formativo coerente con gli obiettivi del corso di studio e tale da esaltare, nell'insieme, la capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio e abilità comunicative. Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono: - lezioni frontali in aula - seminari, approfondimenti e discussioni su singole tematiche - visite guidate in aziende zootecniche e istituti faunistici - partecipazione ad attività "di campo" nel settore faunistico (censimenti diurni e notturni, controlli sui miglioramenti aziendali) accompagnati da docenti e loro collaboratori. I risultati di apprendimento attesi sono verificati in: - valutazioni in itinere, intese a rilevare l'andamento della classe e l'efficacia dei processi di apprendimento, svolte in misura concordata e pianificata; - esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi complessivi dei corsi, che certificano il grado di preparazione individuale degli studenti e possono tener conto delle eventuali valutazioni formative svolte in itinere. Per studenti che richiedano certificazioni intermedie (per trasferimenti/ mobilità verso altri corsi di laurea, assegni, borse di studio etc.) si adotteranno su richiesta valutazioni certificative, che permettano il riconoscimento dei crediti ai fini della carriera. Il corso di laurea intende applicare, nel rispetto dei limiti posti dalle leggi vigenti ai crediti riconoscibili in ingresso per competenze pregresse (da diversi sistemi di formazione, o dall'esperienza professionale), strumenti atti a convalidare tali crediti, quali bilanci di competenze, ricorrendo anche alla consulenza di esperti nei settori professionali o formativi di competenza. Questo bagaglio di conoscenze è indispensabile per affrontare la vita professionale come zoonomo o come agronomo junior, ma rappresenta anche la base di partenza per accedere a corsi biennali di laurea magistrale, in particolare, ma non solo, in quello di Scienze e gestione delle risorse faunistico ambientali.


L’iscrizione al Corso di Studio è possibile a tutti gli studenti in possesso di Diploma della Scuola Secondaria di secondo grado o di titolo equipollente conseguito all’estero. E’ consigliabile che lo studente che si iscrive al corso di studio possegga una discreta preparazione di base in Matematica, Chimica, Fisica, Biologia, Logica e Comprensione Verbale. Per verificare il livello di preparazione all’ingresso tutti gli studenti, come previsto dall’art. 6, comma 1, del DM 270/04, dovranno svolgere un test di autovalutazione, obbligatorio ma non preclusivo dell’immatricolazione. A fronte di un eventuale debito formativo da parte degli studenti iscritti al primo anno, è previsto lo svolgimento di attività propedeutiche al recupero della disciplina matematica, cui farà seguito l’accertamento dei requisiti minimi previsti mediante una prova di verifica (anche in modalità telematica). Il mancato svolgimento del test di autovalutazione entro il primo anno di Corso determina il blocco della prenotazione degli esami previsti dal secondo anno di corso. Altresì, il mancato assolvimento del debito formativo- secondo una delle modalità indicate dal CdS nel proprio sito web- entro il primo anno di Corso, determina il solo blocco nella prenotazione dell’esame di profitto della disciplina Matematica.

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