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Il corso è articolato in tre annualità; il Piano di studi è uguale per tutti gli allievi, il curriculum è unico. L’articolazione delle attività formative distribuite sul triennio è di seguito riportata: 1° ANNO (63 CFU) - Filosofia del diritto e tecniche informatiche– IUS/20 (9 CFU) - Diritto privato – IUS/01 (9 CFU) - Diritto costituzionale – IUS/08 (9 CFU) - Diritto penale I – IUS/17 (12 CFU) - Diritto e religioni – IUS/11 (6 CFU) - Storia dell’Arma – M-STO/04 (6 CFU) (ARMA) - Integrato Storia del diritto: - Storia del diritto romano - IUS/18 (6 CFU) - Storia del diritto medievale e moderno – IUS/19 (6 CFU) 2° ANNO (54 CFU) - Diritto dell’Unione europea – IUS/14 – (6 CFU) - Diritto penale II – IUS/17 – (9 CFU) - Procedura penale I – IUS/16 (9 CFU) - Procedura penale II – IUS/16 (6 CFU) - Diritto penale militare – IUS/17 – (6 CFU) (ARMA) - Diritto amministrativo – IUS/10 – (9 CFU) - Diritto commerciale - IUS/04 (9 CFU) 3° ANNO (36 CFU) - Diritto del lavoro – IUS/07 (9 CFU) - Diritto di Pubblica Sicurezza e di polizia amministrativa – IUS/10 – (6 CFU) (ARMA) - Criminologia e tecniche investigative – IUS/17 – (6 CFU) (ARMA) - Economia politica – SECS-P/01 – (9 CFU) - Medicina legale – MED/43 – (6 CFU) 3° ANNO A scelta dello studente 12 CFU possono essere inseriti tirocini e altre attività (laboratori etc.) Altre attività: Ulteriori attività formative (art. 10 c. 5 lettera d del D.M. 22.10.20014/270) - Abilità informatiche per 3 CFU (ARMA) - Scienza dell’Amministrazione e contabilità militare per 3 CFU (ARMA) Altre attività: - Prova finale per 6 CFU - Lingua straniera per 3 CFU (ARMA)
La Laurea triennale in Scienze Giuridiche della sicurezza si propone di: - formare operatori giuridici di alto livello professionale nell'ambito esclusivo del corpo dell'Arma dei Carabinieri, con peculiari competenze nell'attività di tutela dell'ordine pubblico e di polizia investigativa; - far acquisire ai Marescialli abilità e competenze, in modo che possano operare, fin dal primo impiego presso le Stazioni Carabinieri, con la piena consapevolezza delle proprie delicate funzioni e con sicura padronanza.
A partire dall'anno accademico 2017/2018, a seguito di apposita nuova Convenzione, l'Università degli Studi di Firenze, e per lei il Dipartimento di Scienze Giuridiche e la Scuola di Giurisprudenza, si è assunta il compito di istituire ed attivare a beneficio degli allievi marescialli, secondo una progettazione didattica concordata tra le Parti, un nuovo Corso di laurea triennale in “Scienze giuridiche della sicurezza”. Il Corso in oggetto organizzato, a sua volta, secondo la Classe L - 14, Scienze dei Servizi Giuridici, viene configurato tenendo conto, secondo il comune avviso delle strutture universitarie dell'Ateneo fiorentino coinvolte e del Comando dell'Arma dei Carabinieri, dell'esperienza maturata negli anni precedenti, ma sviluppandola con un programma di studi connotato da una più specifica aderenza alle esigenze formative di riferimento e ricalibrato di conseguenza nella previsione di nuove materie e nella distribuzione dei crediti formativi. Il Corso, fin dalla iniziale strutturazione, ha tenuto presenti le caratteristiche considerate necessarie dall'Arma dei Carabinieri ai fini della formazione professionale di Marescialli destinati ad assolvere funzioni di polizia giudiziaria, di sicurezza e amministrativa. L'osmosi tra i principi fondanti del Diritto pubblico, del Diritto privato e delle materie caratterizzanti riesce a fornire e ad ampliare le competenze giuridiche e tecnico-professionali garantendo anche il perfezionamento della qualità delle competenze istituzionali affidate a tali profili professionali. Dalle materie caratterizzanti il corso trae inoltre motivo per il raggiungimento di conoscenze di temi d'avanguardia, basti pensare alle molteplicità e varietà dei membri della collettività e ai relativi interessi comuni, o al processo di trasformazione – a livello europeo e addirittura mondiale – che interessa il diritto penale e la procedura penale di fronte alle nuove frontiere per il contrasto dei fenomeni criminali, da quelli tradizionali agli altri nuovissimi, connessi alla evoluzione A partire dall'anno accademico 2017/2018, a seguito di apposita nuova Convenzione, l'Università degli Studi di Firenze, e per lei il Dipartimento di Scienze Giuridiche e la Scuola di Giurisprudenza, si è assunta il compito di istituire ed attivare a beneficio degli allievi marescialli, secondo una progettazione didattica concordata tra le Parti, un nuovo Corso di laurea triennale in “Scienze giuridiche della sicurezza”. Il Corso in oggetto organizzato, a sua volta, secondo la Classe L - 14, Scienze dei Servizi Giuridici, viene configurato tenendo conto, secondo il comune avviso delle strutture universitarie dell'Ateneo fiorentino coinvolte e del Comando dell'Arma dei Carabinieri, dell'esperienza maturata negli anni precedenti, ma sviluppandola con un programma di studi connotato da una più specifica aderenza alle esigenze formative di riferimento e ricalibrato di conseguenza nella previsione di nuove materie e nella distribuzione dei crediti formativi. Il Corso, fin dalla iniziale strutturazione, ha tenuto presenti le caratteristiche considerate necessarie dall'Arma dei Carabinieri ai fini della formazione professionale di Marescialli destinati ad assolvere funzioni di polizia giudiziaria, di sicurezza e amministrativa. L'osmosi tra i principi fondanti del Diritto pubblico, del Diritto privato e delle materie caratterizzanti riesce a fornire e ad ampliare le competenze giuridiche e tecnico-professionali garantendo anche il perfezionamento della qualità delle competenze istituzionali affidate a tali profili professionali. Dalle materie caratterizzanti il corso trae inoltre motivo per il raggiungimento di conoscenze di temi d'avanguardia, basti pensare alle molteplicità e varietà dei membri della collettività e ai relativi interessi comuni, o al processo di trasformazione – a livello europeo e addirittura mondiale – che interessa il diritto penale e la procedura penale di fronte alle nuove frontiere per il contrasto dei fenomeni criminali, da quelli tradizionali agli altri nuovissimi, connessi alla evoluzione tecnologica o al crimine transnazionale. Il conseguimento delle conoscenze e della capacità di comprensione viene verificato mediante prove valutative intermedie e verifiche in itinere, e al termine dei corsi con prove finali di esame in forma orale o scritta. In particolare, è garantito un solido impianto formativo (secondo la Classe delle lauree in Scienze dei Servizi Giuridici, L-14) che integra le modalità e i contenuti dell'insegnamento delle materie giuridiche con le prospettive e tecniche operative del futuro sbocco nel settore professionale ed investigativo, ovvero con il profilo del Maresciallo dell'Arma responsabile sul territorio, articolando in modo coerente i fondamenti teorici e generali dell'insegnamento del sapere giuridico con l'aggiornamento normativo e lo studio anche per il tramite del metodo casistico delle ricadute concrete del medesimo nei campi di riferimento delle competenze professionali che si vanno a formare. Di conseguenza la Laurea triennale in Scienze Giuridiche della sicurezza si propone di : - formare operatori giuridici di alto livello professionale nell'ambito esclusivo del corpo dell'Arma dei Carabinieri, con peculiari competenze nell'attività di tutela dell'ordine pubblico e di polizia investigativa - far acquisire ai Marescialli abilità e competenze, in modo che possano operare, fin dal primo impiego presso le Stazioni Carabinieri, con la piena consapevolezza delle proprie delicate funzioni e con sicura padronanza. Ai fini indicati, il Corso: a) comprende attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze approfondite nel settore giuridico, anche con particolare riferimento a quei profili del diritto che più frequentemente si incontrano nell'attività di operatore della sicurezza (costituzionali, penalistici, processual penalistici, amministrativistici, lavoristici, societari, appartenenza a differenti confessioni religiose, effetti delle normative dell'Unione europea etc.), ma senza trascurarne le ragioni fondative storico-metodologiche; ed inoltre all'acquisizione di conoscenze nei settori economico, medico- legale, storico; b) comprende discipline caratterizzanti finalizzate all'obbiettivo specifico della professionalità prevista dalla convenzione con l'Arma dei Carabinieri e in particolare volte quindi a sviluppare conoscenze anche pratiche necessarie alla figura del Maresciallo Comandante di Stazione, quali le tecniche di intervento operativo, aspetti dell'attività di polizia giudiziaria, gestione dell'ordine pubblico, criminologia e tecniche investigative, diritto di pubblica sicurezza e di polizia amministrativa, scienza dell'amministrazione e contabilità militare, abilità informatiche e contrasto alla criminalità telematica; c) comprende la conoscenza, oltre all'italiano, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea; d) prevede, in relazione agli specifici obiettivi di formazione, di cui alla Convenzione con l'Arma dei Carabinieri, l'obbligo di attività e stages formativi, specificamente mirati alla preparazione professionale.
In attuazione del Decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente “Codice dell'ordinamento militare”(Libro IV, Titolo III “Formazione e addestramento” ) e del DPR. del 15 marzo 2010 n.90, recante Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare (artt. 608 ss..), il Corso di studio viene attivato in convenzione con l'Arma dei Carabinieri. Per l'accertamento dei requisiti di accesso al Corso di studio si fa riferimento al bando di concorso pubblicato annualmente dal Ministero della Difesa - Direzione generale per il personale militare. Sono ammessi al Corso di Laurea in Scienze Giuridiche della Sicurezza gli studenti in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio idoneo conseguito all'estero, che siano risultati vincitori della prova di concorso di cui sopra. Le conoscenze richieste, che concernono aspetti di cultura generale (in particolare conoscenza della lingua italiana, attualità, storia, geografia, matematica, geometria, educazione civica, scienze, geografia astronomica, storia delle arti, logica, conoscenze informatiche e lingue straniere), nonché le conoscenze più dettagliate di storia (dalla Rivoluzione francese alle guerre mondiali, all'Italia del dopoguerra), di elementi di diritto costituzionale (dalla Costituzione del 1948 alle recenti evoluzioni del diritto dell'Unione Europea e della cooperazione internazionale), di geografia economica e politica, sono considerate requisiti per l'accesso. La Commissione Congiunta prevista dall’art. 7 della Convenzione provvede al riconoscimento dei requisiti di accesso al Corso di Studi e all’eventuale recupero degli obblighi formativi aggiuntivi ai sensi dell’art. 3 del Regolamento didattico del Corso di studi.