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Tipologia di accesso
Programmato
Durata
3 anni
Crediti
180
Sede
FIRENZE
Struttura
Scienze Biomediche, Sperimentali e Cliniche 'Mario Serio'
Classe di laurea
L/SNT3 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie tecniche
Lingua
Italiano


E' istituito presso le Università degli Studi di Firenze (Facoltà di medicina e Chirurgia), di Siena (Facoltà di Medicina e Chirurgia) e di Pisa (Facoltà di medicina e Chirurgia) il Corso di Laurea Triennale in TECNICHE DI NEUROFISIOPATOLOGIA, della classe delle lauree triennali delle professioni sanitarie tecniche (L/SNT-3), in conformità con il relativo Ordinamento Didattico disciplinato nel Regolamento Didattico di Ateneo (Firenze).

- Sede Amministrativadel Corso di Laurea Interateneo è Firenze.
Le tre Università sono sede didattica del Corso di Laurea Interateneo.
Le sedi didattiche si impegnano ad effettuare lo svolgimento delle attività formative secondo l'ordinamento comune.

E’ previsto un solo curriculum; tuttavia, è possibile personalizzare il percorso formativo attraverso la scelta degli insegnamenti nell’ambito della didattica opzionale e la scelta dei contenuti della tesi di laurea in maniera da orientarlo verso la Fisiopatologia Respiratoria e la riabilitazione delle funzioni nervose, settori per i quali non è presente uno specifico profilo fra le lauree delle professioni sanitarie, aumentando i possibili sbocchi occupazionali.

Le attività formative sono suddivise in lezioni frontali e tirocini pratici. La prova finale del Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia ha valore di esame di Stato abilitante all’esercizio della professione.

Il Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia prepara operatori sanitari che svolgono la loro attività nell'ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, applicando direttamente, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografia, elettroneuromiografia, poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni).

Il Corso di Laurea ha durata triennale ed è abilitante alla professione. L'accesso è subordinato al superamento del concorso di ammissione. Le attività formative si articolano in didattica, laboratori e tirocini. L'esame finale consiste in una prova pratica (discussione di un caso clinico e simulazione di un processo assistenziale) e in una dissertazione scritta di natura teorico-applicativa-sperimentale.

Il Corso, con sede amministrativa presso l'Università degli Studi di Firenze, è federato ai sensi della L. 240/2010 con l'Università degli Studi di Siena.


Il laureato in Tecniche di Neurofisiopatologia è il professionista sanitario cui competono le attribuzioni previste dal D.R. 55102 (962) del 16 novembre 2004, e successive modificazioni e integrazioni.
I tecnici di neuro fisiopatologia svolgono la loro attività nell’ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, applicando direttamente, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencelografia, elettroneuromiografia, poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni). I laureati in tecniche di diagnostica neuro fisiopatologica applicano le metodiche più idonee per la registrazione dei fenomeni bioelettrici, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro diagnostico- strumentale o di ricerca neurofisiologica predisposto in stretta collaborazione con il medico specialista; gestiscono compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche, sulle quali, su richiesta devono redarre un rapporto descrittivo sotto l’aspetto tecnico; hanno dirette responsabilità nell’applicazione e nel risultato finale della metodica diagnostica utilizzata; impiegano metodiche diagnostico-strumentali per l’accertamento dell’attività elettrocerebrale ai fini clinici e/o medico/legali; provvedono alla predisposizione e controllo della strumentazione delle apparecchiature in dotazione; esercitano la loro attività in strutture sanitarie pubbliche e private, in regime di dipendenza o libero professionale.
Altri obbiettivi specifici sono la strutturazione di capacità di strutturare protocolli diagnostici a supporto della medicina dello sport e delle procedure di riabilitazione motoria e cognitiva.
Specifici obbiettivi sono anche la pratica di test per la valutazione della regolazione nervosa autonoma delle funzioni respiratorie e cardiovascolariò
Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento sarà certificato attraverso il superamento degli esami previsti per ogni insegnamento del corso di studio con la conseguente acquisizione dei relativi crediti formativi universitari (CFU). A tal fine i docenti dovranno presentare i loro programmi, tenendo conto delle esigenze curriculari, distinti per aree di apprendimento, con l’indicazione delle competenze da acquisire. Verrà inoltre favorita l’integrazione dei programmi.
Gli insegnamenti sono costituiti da uno o più moduli didattici coordinati, svolti anche da più docenti, con un unico esame finale. In ogni caso, il numero massimo degli esami da superare per accedere alla prova finale per il conseguimento della laurea è di 20, compresi tre esami per le attività formative professionalizzanti e uno per le attività a scelta dello studente. Per la certificazione della conoscenza della lingua straniera è previsto il superamento di una verifica di idoneità.
L’attività formativa viene svolta attraverso lezioni frontali, laboratori, seminari, problem based learning (PBL), e-learning e didattica per processi. Sono inoltre previste attività formative professionalizzati in strutture private e pubbliche che siano in possesso dei requisiti necessari a guidare gli studenti durante l’apprendimento (é prevista la frequenza ai laboratori delle due maggiori strutture industriali produttrici di strumentazione diagnostica del settore con sede in Firenze). I criteri di valutazione degli studenti dovranno consentire di misurare le conoscenze, le capacità e le abilità richieste per il conseguimento del titolo e puntualizzate nei “cinque descrittori della conferenza di Dublino” previsti per le lauree triennali.
Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento sarà certificato attraverso il superamento degli esami previsti per ogni insegnamento del corso di studio con la conseguente acquisizione dei relativi crediti formativi universitari (CFU). A tal fine i docenti dovranno presentare i loro programmi, tenendo conto delle esigenze curriculari, distinti per aree di apprendimento, con l’indicazione delle competenze da acquisire. Verrà inoltre favorita l’integrazione dei programmi.
Gli insegnamenti sono costituiti da uno o più moduli didattici coordinati, svolti anche da più docenti, con un unico esame finale. In ogni caso, il numero massimo degli esami da superare per accedere alla prova finale per il conseguimento della laurea è di 20, compresi tre esami per le attività formative professionalizzanti e uno per le attività a scelta dello studente. Per la certificazione della conoscenza della lingua straniera è previsto il superamento di una verifica di idoneità.
Ai sensi dell’art. 5, comma 7, del DM 270/2004, sono riconoscibili eventuali abilità professionali certificate, nonché ulteriori conoscenze e abilità maturate in attività formative cui l’università abbia concorso, purché attinenti al percorso didattico e in termini rigorosamente individuali, fino a un massimo di 0 CFU, fatti salvi i casi di coloro che hanno ottenuto il riconoscimento professionale di percorsi formativi precedenti ai sensi della legge n. 42/99.
Le attività formative professionalizzanti sono svolte per un numero di CFU non inferiore a 60 nella forma di tirocini, laboratori e attività pratiche condotte in strutture adeguate all’attività prevista e al numero degli studenti. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 CFU.



Possono essere ammessi al Corso di Laurea candidati in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti.
Il corso è ad accesso programmato nazionale. Il numero di studenti ammissibili è determinato annualmente dal MIUR previa valutazione da parte della Scuola di Scienze della Salute Umana delle risorse strutturali, strumentali e di personale disponibili per il funzionamento del corso.
Per l'accesso al corso di studio è richiesta una preparazione di base nelle materie di ambito chimico, biologico, matematico e fisico; detta preparazione sarà verificata contestualmente al test di ammissione. Se la verifica non è positiva, agli studenti iscritti a seguito della procedura selettiva, saranno indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso mediante la frequenza ad attività di recupero organizzate dalla Scuola. Il valore al di sotto del quale la verifica è ritenuta non positiva nonché la modalità di erogazione delle attività di recupero (in presenza, FAD, blended) è indicato annualmente nel bando per l'ammissione al corso tenuto conto dei criteri di ammissione indicati nell’apposito Decreto Ministeriale.
Il perfezionamento dell'ammissione al corso è subordinato all'accertamento medico dell'idoneità psico-fisica per lo svolgimento delle funzioni specifiche del profilo professionale, che l'Ateneo si impegna a effettuare entro il primo semestre di attivazione del corso e comunque prima dell'inizio delle attività di tirocinio. L'Università si riserva di verificare, in qualsiasi momento, la persistenza delle condizioni di idoneità psico-fisica dello studente su segnalazione del Direttore delle Attività Formative del Corso di Laurea. Gli studenti idonei saranno sottoposti alla sorveglianza sanitaria prevista dalla normativa vigente, da parte del medico competente.

Obbligatori
Non obbligatori