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Cluster Tecnologici Nazionali

Cosa sono

Sono reti aperte e inclusive formate dai principali soggetti pubblici e privati che operano sul territorio nazionale nella ricerca industriale, nella formazione e nel trasferimento tecnologico: imprese, università, istituzioni pubbliche e private di  ricerca, incubatori di Start Up e altri soggetti attivi nel campo dell’innovazione.

Sono strumenti nati per attrarre risorse e sviluppare strategie che rispondano alle esigenze del territorio e del mercato. Hanno lo scopo di coordinare e rafforzare il collegamento tra il mondo della ricerca e quello delle imprese.

Ciascuna aggregazione è focalizzata su uno specifico ambito tecnologico e applicativo ritenuto strategico per il nostro Paese, di cui rappresenta l’interlocutore più autorevole per competenze, conoscenze, strutture, reti e potenzialità. 

Il MIUR ha promosso la nascita e lo sviluppo di 12 Cluster Tecnologici Nazionali, e l'Ateneo ha aderito ai seguenti:

E' un partenariato di imprese, centri di ricerca, rappresentanze territoriali e stakeholder rilevanti della filiera agroalimentare nato per promuovere una crescita economica sostenibile, basata sulla ricerca e l'innovazione, e per proporsi come interlocutore unico delle Istituzioni nazionali ed europee.

Responsabile scientifico: prof. Bruno Zanoni

Struttura aperta alla partecipazione incrementale di tutti gli attori nazionali interessati ai temi della Blue Growth. Ha la finalità di creare un’unica realtà aggregativa di valenza nazionale, capace di essere efficacemente rappresentativa del settore dell’economia del mare, in una prospettiva internazionale, e come punto di incontro con le Amministrazioni regionali e nazionali.

Responsabile scientifico: prof. Benedetto Allotta

Nasce per dare risposte coordinate e avanzate su temi strategici per un settore, quello dell’energia, che oggi più che mai necessita di ricerca e innovazione. L’obiettivo è di svolgere un ruolo di coordinamento tra ricerca pubblica e privata, mettendo insieme le attitudini alla ricerca con le esigenze delle imprese.

Responsabile scientifico: prof. Bruno Facchini

Propone di attuare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione, in grado di indirizzare la trasformazione del settore manifatturiero italiano verso nuovi prodotti-servizi, processi e tecnologie in grado di sfruttare e sviluppare con successo il patrimonio unico di risorse offerte dal nostro paese. Vuole creare una comunità manifatturiera nazionale stabile e più competitiva nella progettazione, esecuzione e valorizzazione dei risultati della ricerca; collegare le politiche di ricerca nazionali e regionali con quelle internazionali, con lo scopo di aumentare la possibilità di utilizzare fondi di ricerca europei da parte di imprese e delle Regioni.

Responsabile scientifico: ing. Gianni Campatelli

E' stato ufficialmente riconosciuto dal MIUR, come soggetto deputato a rappresentare il settore italiano della Chimica Verde. I soggetti aderenti sono tutte realtà che a diverso titolo operano nel campo della bioeconomia e che rappresentano l’intera filiera italiana della chimica “verde”: grandi player industriali, PMI, università, e tutte le principali organizzazioni di ricerca pubbliche italiane operanti nel settore della trasformazione e della raccolta della biomassa.
Il Cluster persegue gli obiettivi individuati dal Piano di Sviluppo Strategico: in particolare è obiettivo primario la promozione di bio-industrie a basse emissioni di carbonio, efficienti sotto il profilo delle risorse, sostenibili e competitive.

Responsabile scientifico: prof.ssa Francesca Cardona

Ha la finalità di intraprendere iniziative atte ad accrescere nel Paese le potenzialità del sistema pubblico-privato della ricerca, della produzione e dei servizi nel settore dei Beni Culturali, per aumentarne la competitività a livello internazionale e stimolare l'allocazione di fondi per la ricerca e lo sviluppo.

Responsabile scientifico: prof. Grazia Tucci

E' la rete nazionale di attori territoriali, industriali e di ricerca che collaborano allo sviluppo di progetti di innovazione rivolti alle Smart City and Communities. Il Cluster mette in rete nove regioni e province italiane: Piemonte, Lombardia, Toscana, Veneto, Liguria, Provincia Autonoma di Trento, Emilia Romagna, Lazio, Puglia.

Responsabile scientifico: prof. Marco Pierini

Associazione che si propone come riferimento per il settore dei mezzi e dei sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina. Il Cluster raggruppa i maggiori attori nazionali, industriali e scientifici, che operano nella mobilità su gomma, su rotaia, su vie d’acqua e nell’intermodalità, con l’obiettivo di creare sinergie tra le diverse filiere e individuare le traiettorie future di ricerca e innovazione del settore trasporti di superficie.

Responsabile scientifico: prof. Andrea Rindi