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La durata normale del Corso di studio in Filosofia è di tre anni. Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver acquisito 180 cfu. Il numero massimo di esami previsti è di 20, oltre alle attività “altre” e alla prova finale comprensiva della conoscenza della lingua straniera. La formazione dello studente impegnato a tempo pieno prevede di norma l’acquisizione di 60 cfu per anno. Lo studente che abbia conseguito 178 cfu e adempiuto a quanto previsto dalla struttura didattica prima della scadenza del triennio è comunque ammesso a sostenere la prova finale. Il percorso di studi necessario per il raggiungimento degli obiettivi e il conseguimento del titolo finale prevede una base ampia di attività formative comuni a tutti gli studenti (126 cfu), attività formative affini e integrative (18 cfu), attività formative a scelta dello studente (12 cfu), altre attività (6 cfu) e una prova finale, comprensiva della conoscenza di una lingua straniera (18 cfu). Le attività formative comuni sono così distribuite: (1) attività formative (base o caratterizzanti) propedeutiche obbligatorie per tutte le matricole (p.o.m.) per 12 cfu in ciascuno dei seguenti settori scientifico disciplinari: M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL-03, SPS/01 per 6 cfu nei seguenti settori scientifico-disciplinari: M-FIL/06 e M-FIL/07. L’attribuzione di 12 cfu (6 + 6 nel caso di M-FIL/06 e M-FIL/07) ai corsi propedeutici obbligatori risponde alla loro tipologia di introduzione ai contenuti e alle metodologie dei diversi settori. Il superamento dell’esame propedeutico obbligatorio in un settore scientifico-disciplinare è condizione per sostenere ulteriori esami nello stesso settore. Si raccomanda vivamente agli studenti di assolvere l’obbligo in tutti i settori entro il primo semestre del II anno (2) Ulteriori attività formative (base e caratterizzanti) obbligatorie al secondo anno per tutti gli studenti nei seguenti settori disciplinari: M-FIL/04 (6+6 cfu); M-FIL/08 (6cfu); M-STO/02, M-STO/01, M-ST0/04 (12CFU). (3) Ulteriori attività formative (base) al secondo anno: 12 CFU a scelta dello studente tra i seguenti seguenti settori: M-FIL/01; M-FIL/02; M-FIL/03, M-FIL/06. (4) Ulteriori attività formative (caratterizzanti) al terzo anno: 12 CFU a scelta dello studente tra le discipline dei seguenti settori: M-FIL/01,M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/07, M-FIL/08. (5) Ulteriori attività formative (caratterizzanti) al secondo anno: 6 CFU a scelta dello studente tra le discipline del settore M-FIL/06. (6) Ulteriori attività formative “Affini e integrative” al secondo e terzo anno, di cui 6 cfu obbligatori nel settore L-FIL-LET/10 (terzo anno) e 12 CFU a scelta tra le discipline dei seguenti settori (secondo anno): L-LIN/03, L-FIL-LET/02, L-LIN/10 L-FIL-LET/04, L-LIN/13, L-FIL-LET/14, L-LIN/01, M-STO/04, L-ANT/02, L-ANT/03, M-STO/05. Ulteriori 6CFU a scelta tra le seguenti discipline M-GGR/01,SPS/07. (7) Attività formative a scelta dello studente (12 cfu) al terzo anno, che possono essere selezionate nell’ambito di tutte le attività formative svolte dall’Ateneo: la scelta dello studente è libera, ma la coerenza della scelta con il progetto formativo del CdL e con il piano di studi individuale verrà valutata dal competente organo didattico anche in riferimento all’adeguatezza delle motivazioni eventualmente fornite dallo studente. Si raccomanda pertanto agli studenti di non svolgere attività formative scelte autonomamente prima della presentazione del piano di studio e della sua approvazione da parte del CdL. Si ricorda che per proseguire il percorso formativo nella prospettiva dell’abilitazione all’insegnamento dopo il completamento del biennio magistrale, il laureato in Scienze filosofiche dovrà avere acquisito nel corso dei due cicli di studio i cfu richiesti nei settori scientifico-disciplinari che costituiscono i prerequisiti. Lo studente di I ciclo dovrà quindi valutare l’opportunità di inserire tra le Attività affini e integrative e tra le Attività a scelta uno o più esami utili all’iscrizione alla classe prescelta. (6) Le altre attività formative (6 cfu) possono essere scelte tra attività di stages o tirocinii, ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche. Per poter sostenere la prova finale è richiesta la conoscenza di base di una lingua UE (Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo), a cui vengono attribuiti 6 cfu.
Il Corso di Laurea triennale in Filosofia, erogato dal Dipartimento di Lettere e Filosofia, mira all'apprendimento critico delle principali tematiche e problematiche filosofiche nel loro sviluppo storico, nella loro dimensione teorica e nelle loro connessioni con altre discipline e ambiti di ricerca (psicologia, scienze umane, scienze della formazione, discipline artistiche). Particolare attenzione viene riservata alla conoscenza dei testi filosofici e all'acquisizione critica dei modi e delle forme dell'argomentare filosofico. La trasformazione del preesistente corso di studi triennale in Filosofia (classe 29), già attivato presso la ex Facoltà di Lettere e Filosofia, nell'attuale corso di studi (classe L-5) si propone una razionalizzazione della struttura didattica che intende raggiungere i seguenti obiettivi: 1) l'impiego delle forze di docenza disponibili all'interno del Corso di laurea intende garantire la permanenza di un'offerta formativa ricca e variata che assicuri, oltre a una articolata preparazione di base, il necessario approfondimento critico degli argomenti; 2) la suddivisione della didattica in diversi livelli (propedeutici per matricole, II livello) intende favorire la gradualità dell'apprendimento, evitando le sovrapposizioni e il conseguente disorientamento degli studenti; 3) la maggiore insistenza sulle discipline Base e Caratterizzanti intende assicurare una solida e compatta preparazione generale, che sia condivisa da tutti gli studenti.
Il Corso di laurea in Filosofia intende fornire allo studente una preparazione di base compatta e ben strutturata sia rispetto alla conoscenza dell'evoluzione del pensiero filosofico sia negli ambiti specifici della ricerca teoretica, epistemologica, logica e filosofico-scientifica, etica, politica ed estetica. Il percorso di studi è articolato in modo che tutti gli studenti acquisiscano consapevolezza dei temi e degli autori, della varietà di metodi e strumenti di indagine e delle interpretazioni relative alla riflessione filosofica nel suo percorso storico e nel dibattito contemporaneo. La preparazione così acquisita formerà nello studente la disposizione a riconoscere con spirito critico le strutture concettuali operanti nei processi culturali, la capacità di applicare le conoscenze della tradizione storico-filosofica ai risultati della ricerca teorica attuale, l'attitudine a stabilire rapporti tra le conoscenze possedute e le problematiche con le quali si confronta per giungere alla determinazione di giudizi autonomi su temi politici e sociali, su questioni scientifiche e sulle loro ricadute di interesse pubblico, su interrogativi etici. Alle “Attività formative di base" sono riservati 54 cfu (minimo ministeriale 42 cfu); alle "Attività formative caratterizzanti" 72 cfu (minimo ministeriale 48 cfu). Rispetto alla precedente organizzazione, pur mantenendo la scansione in corsi specificamente destinati a studenti di I, II e III anno, si è lievemente modificata la tipologia delle attività formative offerte all'interno della base ampia e generale di insegnamenti comuni a tutti gli studenti, già presente nel precedente Ordinamento. È stata mantenuta la precedente destinazione al I e II anno dicorsi obbligatori ‘propedeutici', 12 cfu (introduzione ai contenuti e alle metodologie dei settori, con l'unica eccezione della ripartizione dei 12 CFU nei due SSD M-FIL/06 e M-FIL/07), e di ‘primo livello', 6 cfu (applicazione delle conoscenze di base all'incontro diretto con i testi). Al fine di assicurare una maggiore completezza delle conoscenze di base di tutti gli studenti, si sono tuttavia inseriti in questa sezione ‘I livello' due SSD che nel precedente Ordinamento erano riservati alla scelta dello studente nel II anno (M-FIL/04 e M-FIL/08). Si sono mantenute come attività formative le discipline M-STO/05 Storia della scienza, M-STO/02 Storia moderna, e M-PSI/01 Psicologia generale e sono state aggiunte le discipline M- GGR/01 Geografia e SPS/07 Sociologia generale per il loro rilievo nella prospettiva di una preparazione di I ciclo dalla quale ci si attende una solida conoscenza dello sviluppo del pensiero filosofico e scientifico e una ampia informazione sul dibattito attuale. Le attività formative "Affini e integrative", alle quali sono stati attribuiti 18 cfu (come da minimo ministeriale), sono individuate in settori ritenuti strategici per il completamento della formazione generale dello studente nella direzione delle discipline classiche, letterarie, storiche, demoetnoantropologiche, scientifiche e storico-artistiche. Alle attività "a scelta" e alle "altre attività formative" sono riconosciuti i cfu previsti dal D. M. (12 e 6 cfu). Alla prova finale, comprensiva della conoscenza della lingua straniera, sono riconosciuti 18 cfu totali (12+6). I 180 cfu necessari per il conseguimento del titolo devono essere distribuiti in accordo alla tabella di ordinamento allegata.
All'atto dell'iscrizione lo studente deve possedere le conoscenze di norma garantite dal conseguimento del titolo di studio di un istituto di istruzione secondaria: buona cultura umanistica e scientifica di base, adeguata padronanza della lingua italiana scritta e orale, capacità argomentative, conoscenza di base di una lingua straniera moderna. La verifica delle conoscenze richieste per l'accesso è condotta mediante un colloquio individuale dello studente con la commissione nominata dal Consiglio di Corso di laurea. Il colloquio è volto ad accertare le competenze personali dello studente e a favorirne l'orientamento mediante l'assegnazione di un Tutor individuato tra i docenti del CdL. Sono previste attività di sostegno a favore degli studenti a cui, a seguito del sostenimento del test di ingresso (obbligatorio ma non interdittivo), siano riconosciuti obblighi formativi aggiuntivi. Il mancato sostenimento della prova di verifica delle conoscenze in ingresso comporta la non ammissione agli esami di profitto.