All’autore spetta il delicato compito di effettuare la scelta più opportuna in merito alla collocazione editoriale del prodotto ("dove pubblicare"). Su questa scelta possono influire diverse considerazioni individuali, legate agli ambiti disciplinari di riferimento di ognuno, ai contesti scientifici ritenuti più appropriati in relazione alle linee di ricerca seguite, ma anche al proprio profilo istituzionale e alle aspettative individuali in merito alla migliore diffusione possibile dei propri contributi presso la comunità scientifica nazionale e internazionale. Metodi di pubblicazione La diffusione ad accesso aperto delle pubblicazioni e dei dati di ricerca è un'opportunità per tutti i ricercatori che intendono aumentare la loro visibilità e il loro impatto.Le modalità per la pubblicazione ad Accesso Aperto sono due:GREEN ROAD - autoarchiviazione delle pubblicazioni in archivi ad accesso aperto: l’autore provvede all'archiviazione del proprio contributo nell'archivio aperto della propria istituzione (per gli autori di UNIFI Flore) o in un archivio aperto di carattere disciplinare. Molti editori prevedono un periodo di embargo. Le politiche editoriali sono consultabili in Sherpa/RoMEO, che è integrato in Flore. Questo permette all'autore di caricare il proprio contributo e verificare subito quale formato (preprint, postprint, versione editoriale) può mettere in accesso aperto, senza contravvenire alle clausole del contratto sottoscritto con l'editore. L'autoarchiviazione non preclude all'autore di pubblicare anche su riviste commerciali.GOLD ROAD - pubblicazione ad accesso aperto: l’autore pubblica immediatamente il proprio contributo in accesso aperto (tutto il contenuto è completamente ad accesso aperto). La Gold road può essere di due tipi: riviste o monografie ad accesso aperto gratuite al pubblico ma con una compartecipazione alle spese editoriali e di pubblicazione (la rivista è completamente ad accesso aperto); oppure riviste commerciali a pagamento (sottoscrizione con abbonamento), ad accesso chiuso, ma in cui alcuni singoli articoli sono ad accesso aperto su richiesta dell’autore, a fronte di un pagamento (APC) da parte dell’autore stesso dell’ente cui afferisce. Self-archiving L’Open Access prevede e sostiene attivamente le pratiche di autoarchiviazione dei prodotti della ricerca.Gli autori di libri, saggi in volume e saggi in rivista devono poter depositare le loro pubblicazioni (la versione pubblicata, così come il preprint) nei repository istituzionali o in qualsiasi altro repository ritenuto valido ai fine della conservazione e della disseminazione della conoscenza (green road).Il repository istituzionale dell'Università di Firenze è FLORE.Per una lista dei repository ad accesso aperto si vedano ROAR e OpenDOAR.Le policy di self-archiving degli editori sono verificabile sulla risorsa online Sherpa Romeo che aggrega e presenta le politiche di accesso aperto di editori e riviste di tutto il mondo.Zenodo è un archivio multidisciplinare e aperto a tutti. Zenodo e la maggior parte degli archivi di dati sono gratuiti fino a una certa dimensione del dataset, oltre la quale viene richiesto un pagamento.Esistono poi archivi disciplinari. Un elenco è disponibile Re3data. FLORE ROAR OpenDOAR Sherpa Romeo Zenodo Re3data Pre-print Un pre-print è un articolo scientifico che ancora non è stato sottoposto a referaggio e che viene caricato dagli autori su un server pubblico. Il pre-print circola tra gli studiosi principalmente per sveltire la comunicazione dei risultati della ricerca e in seguito verrà presumibilmente sostituito da una versione propriamente revisionata e pubblicata.Vantaggi del pubblicare un pre-printchiara attribuzione di paternità intellettuale su una nuova ideavisibilità, rapidità di diffusione e condivisione dei risultati della ricercanessun costo di pubblicazione per l'autore né per la lettura dell’articolo per il lettoresolitamente gli autori conservano il copyright dei lavori pubblicati nei server di pre-printgli articoli di preprint possono essere commentati dagli studiosi offrendo così un contributo prezioso per il miglioramento della pubblicazionele successive versioni modificate vengono in genere sempre conservate nel serverArchivi di pre-print e i motori di ricercaFin dal 1991 i fisici hanno diffuso le loro ricerche attraverso preprint archiviati nel repository ArXiv, in tempi più recenti sono nati repository anche per altre discipline, come BiorXiv per la Biologia, PsyArXiv per la psicologia, AgriXiv per l’agricoltura, e ultimo arrivato nel 2020 MedRxiv per la medicina.OSF Preprint è un motore di ricerca di preprint che consente di interrogare simultaneamente numerosi archivi di pre-print, oltre a individuare i singoli archivi organizzati per disciplina.Submitted versionVersione di un articolo che è stata sottoposta ad una rivista per il processo di peer review. Sinonimi: Author's Original Manuscript (AOM), Original manuscript, Pre-print.Accepted VersionLa versione finale di un articolo che include i commenti dei referee ed è stata accettata per la pubblicazione.Sinonimi: Authors Accepted Manuscript (AAM), Authors accepted version, Final Author version, Post-print.Published VersionLa versione pubblicata dell’articolo a seguito del processo di peer review e del processo redazionale di editing, impaginazione e creazione dei formati di pubblicazione.Sinonimi: Final Published Version, Version of Record. Arxiv Biorxiv PsyArXiv MedRxiv OSF Preprint Metadata licensing Al fine della massima diffusione dei prodotti della ricerca attraverso indici e aggregatori, così come dello sviluppo di processi di machine learning e information retrieval (IR), è importante che anche i metadati siano rilasciati con una licenze d’uso che autorizza a copiare, modificare, distribuire e utilizzare i metadati, anche a fini commerciali, senza richiedere alcuna autorizzazione.Solitamente i metadati di un’opera sono rilasciati sotto la licenza Public Domain Dedication license (CC0 1.0 Universal (CC0 1.0). Public Domain Dedication license (CC0 1.0 Universal (CC0 1.0) Disseminazione e impatto Per aumentare la diffusione e la condivisione dei prodotti della ricerca, le buone pratiche dell’Open Access sostengono una costante attività di indicizzazione in piattaforme online dedicate all'hosting, alla diffusione, alla ricerca e alla conservazione della conoscenza.L’Open Access sostiene e incoraggia le biblioteche, i distributori commerciali e non-profit, a catalogare le raccolte di prodotti ad accesso aperto tra le risorse elettroniche disponibili.I metadati e i fulltext delle pubblicazioni devono essere resi disponibili per il download a qualsiasi servizio di indicizzazione e in vari formati secondo standard interoperabili.L’autore di una pubblicazione ad accesso aperto deve poter accedere a statistiche d'uso periodicamente aggiornate (download e view) e compatibili con gli standard internazionali maggiormente utilizzati nei processi di posizionamento e valutazione. Approfondimenti Preprint, a cura di Plos Preprint faq, a cura di Asapbio What are preprint?, video a cura di Youreka Science