I dati della ricerca sono record fattuali (dati numerici, simboli, testi, immagini o suoni) utilizzati come fonti primarie della ricerca scientifica comunementi accettate nelle comunità di ricerca come necessarie per convalidare i risultati.
Possono essere grezzi o elaborati e strutturati in dataset.
Si intende pertanto con dato «ogni informazione che è stata raccolta, osservata, generata o creata per validare un risultato scientifico».
I dati creati dalla ricerca sono risorse che possono essere utilizzate e riutilizzate per scopi scientifici ed educativi.
Per questo sempre più spesso programmi di finanziamento (nazionali e internazionali, pubblici e privati) e riviste scientifiche raccomandano o richiedono ai ricercatori il deposito dei dati della ricerca e, quando possibile, la loro consultabilità.
La loro condivisione:
- incoraggia la ricerca scientifica e il dibattito
- promuove l'innovazione e potenziali nuovi usi dei dati
- porta a nuove collaborazioni tra utenti di dati e creatori di dati
- massimizza la trasparenza e la responsabilità
- consente il controllo dei risultati della ricerca
- incoraggia il miglioramento e la convalida dei metodi della ricerca
- riduce il costo della duplicazione della raccolta dei dati
- aumenta l'impatto e la visibilità della ricerca
- promuove la ricerca che ha creato i dati e i suoi risultati
- fornisce importanti risorse per l'istruzione e la formazione