Nicola Casagli nominato Chairholder Rinnovata fino al 2028 la Cattedra UNESCO “Prevenzione e gestione sostenibile del rischio idrogeologico”, istituita nel 2016 presso l’Ateneo fiorentino e la prima in Italia dedicata alla ricerca applicata nel campo dei rischi geo-idrologici che minacciano la vita umana, il patrimonio culturale e l’ambiente.Si tratta del terzo rinnovo consecutivo e introduce una novità: la nomina a Chairholder di Nicola Casagli, docente di Geologia applicata del Dipartimento di Scienze della Terra (DST), che succede a Paolo Canuti.Casagli sarà affiancato da due Deputy Chairholder, i docenti Veronica Tofani (DST) e Fabio Castelli (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale - DICEA), e da tre Program Coordinators: Enrica Caporali (DICEA), Silvia Bianchini (DST) e Chiara Arrighi (DICEA).La Cattedra promuove un sistema integrato di ricerca, formazione e informazione per la prevenzione e la mitigazione dei rischi geo-idrologici, attraverso lo sviluppo di metodi e tecnologie innovative, il supporto alle politiche di riduzione del rischio e di potenziamento della resilienza, la tutela del patrimonio culturale, la scienza aperta e la creazione di reti scientifiche. Tali obiettivi sono perseguiti attraverso una stretta collaborazione con l’UNESCO, le altre Cattedre e Reti UNITWIN, istituzioni, associazioni e consorzi internazionali.Inoltre, la Cattedra prevede la partecipazione a numerosi progetti di ricerca finanziati da organizzazioni nazionali e internazionali, con particolare attenzione a frane, subsidenza e inondazioni. Lo scorso novembre la Cattedra UNESCO, insieme al Consorzio Internazionale sulle Frane ha organizzato a Firenze il Sixth World Landslide Forum (WLF6) che, con la presenza di più di 1200 delegati da tutto il mondo, è stato il maggior evento mai organizzato sulle frane.Dal 2017 la Cattedra ha istituito un corso di laurea magistrale in Geoengineering in lingua inglese, che attrae a Firenze studenti da tutto il mondo. Pubblicato il: 11 Marzo 2024