RELAZIONI INTERNAZIONALI E STUDI EUROPEI

Il Corso di Laurea Magistrale ha una durata normale di 2 anni. Lo studente consegue, di norma, 60 CFU all’anno. Lo studente che comunque abbia conseguito 120 CFU, adempiendo a quanto previsto dalla struttura didattica, può tuttavia ottenere il titolo prima della scadenza del biennio.
Le attività formative comuni alle due classi di Relazioni Internazionali e Studi Europei sono identificate nei seguenti ambiti disciplinari: storico, politologico, giuridico, economico e linguistico.

Ciò garantisce l’acquisizione di conoscenze che permettono agli studenti, quale che sia la scelta successiva, di disporre di strumenti indispensabili ai principali sbocchi occupazionali, soprattutto nelle carriere internazionali.
Il Corso di Laurea Magistrale si articola secondo le indicazioni contenute nelle tabelle di cui all’art.17.

LM-52 – Relazioni internazionali
La laurea magistrale in Relazioni internazionali ha come obiettivo principale di preparare alle carriere internazionali sia della diplomazia statale e regionale, sia a quelle delle organizzazioni europee e internazionali governative e non; prepara inoltre i funzionari e i dirigenti degli organismi di cooperazione internazionale; delle organizzazioni partitiche; delle agenzie di valutazione e consulenza; delle aziende pubbliche e private che operano in ambiti internazionali; degli organi di informazione.

LM-90 – Studi europei
La laurea magistrale in Studi europei intende preparare personale altamente specializzato capace di operare:
a) nelle istituzioni e nelle agenzie dell'Unione Europea;
b) nelle istituzioni degli stati membri ai vari livelli di governo, in particolare in quei settori che più frequentemente interagiscono con il livello comunitario.
c) nelle aziende nazionali e multinazionali, e nelle associazioni di categoria, che sempre più spesso hanno la necessità di operare in ambito comunitario.

Dato che la laurea magistrale in Relazioni internazionali e studi europei si pone come obiettivo la formazione di specialisti che andranno in entrambi i casi ad operare in ambito internazionale essa prevede un primo anno di formazione comune destinato a fornire le conoscenze imprescindibili in ambito giuridico, economico, storico e politologico. In particolare verrà fornito un quadro dal punto di vista storico e politologico delle relazioni internazionali e delle organizzazioni operanti a livello globale e regionale nonché delle dinamiche economiche e finanziarie nel contesto degli attuali processi di globalizzazione.
Di seguito sono descritti gli obiettivi formativi specifici del Corso, con riferimento a ciascuna delle due classi di cui si compone.

LM-52 – Relazioni internazionali
Nell'era della globalizzazione la Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali ha come obiettivo quello di preparare alle carriere internazionali sia della diplomazia statale e regionale sia a quelle delle organizzazioni europee e internazionali, governative e non; di preparare inoltre i funzionari e i dirigenti degli organismi di cooperazione internazionale, delle organizzazioni partitiche, delle agenzie di valutazione e consulenza, delle imprese pubbliche e private, degli organi di informazione. Il percorso formativo della laurea magistrale proposta estende e rafforza le conoscenze e le capacità di comprensione già maturate durante il primo ciclo di studi, e consente di elaborarle ed applicarle in forma originale, anche nel campo della ricerca.
Alla fine del percorso formativo i laureati dovranno essere in grado di applicare tali conoscenze e la loro capacità di comprendere problemi connessi al proprio settore di studio, anche in settori nuovi e non familiari, e in contesti interdisciplinari. Funzionale alla preparazione internazionalistica è l' approfondimento della lingua inglese già appresa durante il triennio.



LM-90 – Studi europei
Il corso di laurea in Studi Europei punta a formare una figura professionale che possegga una comprensione approfondita:
(a) del processo di integrazione europea e della sua evoluzione storica e culturale; (b) della struttura e del funzionamento del sistema dell'Unione Europea;
(c) dei processi di formazione delle politiche dell'Unione e del contenuto di tali politiche; (d) dell'impatto dell'UE sui contesti nazionali e sul contesto internazionale.
Si ritiene che una piena comprensione di tali aspetti dell'integrazione europea possa essere raggiunta solo tramite una ottica formativa multi-disciplinare. Questa implica una equilibrata distribuzione di apprendimento di natura storica, politica e sociale, giuridica ed economica.
Si ritiene inoltre che l'effettiva padronanza delle lingue straniere da parte dello studente (almeno dell'inglese, ad oggi de facto lingua comune in Europa) sia indispensabile. Questo sia nel corso dell'esperienza formativa (capacità di comprendere testi ed esprimersi correttamente in altre lingue), sia, ex post, a fini più propriamente operativi (nella professione che lo studente perseguirà una volta completati gli studi).

Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale RISE sono definiti i requisiti curriculari e di adeguatezza della preparazione indispensabili per seguire con profitto il percorso formativo; requisiti che saranno oggetto di accertamento e valutazione secondo le procedure sotto riportate. Lo studente che intenda iscriversi al Corso di Laurea Magistrale deve aver acquisito durante gli studi della laurea triennale una preparazione di base adeguata, negli ambiti disciplinari storico, politologico, economico-statistico e giuridico, che gli consenta di approfondire i temi propri di questo Corso di Laurea Magistrale. Lo studente deve inoltre sapersi esprimere, oralmente e per iscritto, nella lingua inglese.

Requisiti curriculari.
Per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale è necessaria una laurea triennale di primo livello o una laurea quadriennale di vecchio ordinamento, ovvero un titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo per l’ammissione dal Consiglio di Corso di Laurea.

I requisiti richiesti allo studente per accedere a questo Corso di Laurea Magistrale sono i seguenti:
1) almeno 70 CFU, sui 180 complessivi del corso di studi triennale, acquisiti tra i seguenti SSD (Settori Scientifico Disciplinari): IUS/01, IUS/09, IUS/10, IUS/13, IUS/14, IUS/21, SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, M-STO/02, M-STO/04, SPS/06, SPS/04;
2) aver inoltre acquisito un minimo di CFU per SSD (non importa se già computati per il soddisfacimento del requisito di cui al punto 1) e cioè almeno:
6 CFU di IUS/09;
6 CFU di IUS/13;
6 CFU di SECS-P/01;
6 CFU di SECS-P/02;
6 CFU di M-STO/04;
6 CFU di SPS/06;
6 CFU di SPS/04;
6 CFU in una lingua straniera.

Requisiti di adeguatezza.
L'adeguatezza della preparazione è verificata tramite l'accertamento dell'acquisizione di alcune conoscenze e competenze ritenute indispensabili per accedere al Corso di Laurea Magistrale e/o con un test di ingresso. La Commissione Didattica si riserva il diritto di chiedere allo studente informazioni aggiuntive rispetto a quelle presentate nelle domande di valutazione, al fine di verificare l’adeguatezza della sua preparazione.
Eventuali carenze formative dovranno comunque essere colmate prima dell’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale.

Ammissione di studenti in possesso di titolo di studio conseguito all’estero.
Per l’ammissione degli studenti provenienti da Atenei stranieri, la Commissione Didattica si riserva il diritto di procedere alla valutazione dei requisiti di accesso, sia mediante l’esame del curriculum di studi conseguito dallo studente (integrato da informazioni più dettagliate sui programmi dei corsi) sia con altre modalità (ad esempio tramite un colloquio per via telematica), al fine di accertare il possesso delle conoscenze e competenze indispensabili per accedere al Corso di Laurea Magistrale.