Convegno internazionale "Una gradazione cromatica nel rilievo degna d’un pittore"

Il dialogo fra le diverse arti in un’epoca fondamentale della cultura italiana è al centro del convegno internazionale di studi “«Una gradazione cromatica nel rilievo degna d’un pittore». Dialoghi tra pittura e scultura tardobarocca a Roma e a Firenze”, in programma all’Università di Firenze venerdì 6 e sabato 7 dicembre.

L’iniziativa, a cura dello storico dell’arte moderna Cristiano Giometti (Università di Firenze) e di Vincenzo Stanziola (Museo e Real Bosco di Capodimonte), si inserisce nel calendario di eventi per il Centenario dell’Ateneo.

Venerdì 6 dicembre il programma si svolgerà in Palazzo Marucelli Fenzi (ore 9.30, Aula magna, via S. Gallo, 10 Firenze): dopo i saluti della rettrice Alessandra Petrucci, del presidente della Scuola di Studi umanistici e della formazione Giovanni Zago, del direttore del Dipartimento Sagas Paolo Liverani e dei curatori, aprirà i lavori Tomaso Montanari (rettore dell’Università per Stranieri di Siena) che terrà un intervento dal titolo “«Accoppiare in un certo modo insieme la pittura e la scultura»: Barocco non binario”.

Sabato 7 dicembre i lavori si spostano alla Scuola di Studi umanistici e della formazione (ore 9.30, Aula magna, via Laura, 48 Firenze): alle ore 11 è previsto l’intervento di una delle più importanti studiose mondiali di scultura barocca, Jennifer Montagu (Honorary Fellow, The Warburg Institute – University of London). 

Oltre a numerosi studiosi dell’Ateneo fiorentino al convegno partecipano, fra gli altri,   docenti ed esperti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Sapienza Università di Roma,  Università di Roma Tre, Università di Salerno, Museo Nacional del Prado, Uned Madrid, Fondazione Camillo Caetani, Istituto Centrale per la Grafica.

“I rapporti tra le due arti sono cosa nota alla storiografia e alla letteratura artistica, fin da Giorgio Vasari – spiega il curatore Cristiano Giometti -. Il convegno internazionale sarà dedicato proprio a tali aspetti, prediligendo temi legati al dialogo formale tra opere dipinte e scolpite, alle relazioni tra gli artisti e alla loro analisi teorica”.