Università e Cooperazione: le sfide contemporanee 12/14 Settembre 2024 Orario: 14 Sede: Aula Magna del Rettorato, piazza San Marco, 4 - Firenze Organizzato da: Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo (CUCS), Università di Firenze, con il contributo di Federalberghi Toscana, con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Società di Studi Geografici Ricerca, formazione e cooperazione internazionale all’Università di Firenze. Sono i temi principali del convegno biennale della rete CUCS (Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo), organizzato da Unifi da giovedì 12 a sabato 14 settembre e giunto all'ottava edizione. L’appuntamento si articola in 18 sessioni e oltre 150 contributi e sarà ospitato dal Rettorato e dal Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (nella sede principale e in Palazzo Fenzi Marucelli). Offrirà un ampio terreno di discussione sulle tematiche al centro della cooperazione internazionale, in una prospettiva comparata e transdisciplinare che metterà a confronto esperienze e prospettive di azione degli oltre 50 atenei coinvolti nell’evento.Ad aprire la manifestazione, giovedì 12 settembre in Aula Magna (piazza San Marco 4 – ore 12), saranno la rettrice Alessandra Petrucci; Serena Spinelli, assessora regionale alla Cooperazione Internazionale; Sara Funaro, sindaca della Città Metropolitana di Firenze; Guido Zolezzi, coordinatore nazionale di CUCS; Marco Riccardo Rusconi, direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS); Stefano Gatti, direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo (DGCS). “Una sequenza di drammatici eventi – dall’emergenza pandemica alle calamità indotte dal cambiamento climatico, fino alle crisi energetiche e delle materie prime – ha mostrato la fondamentale fragilità di un modello di sviluppo ancora fondamentalmente ispirato ad obiettivi di pura crescita quantitativa” spiega Mirella Loda, delegata alla Cooperazione allo Sviluppo di Unifi e keynote speaker dell’evento.“Al tempo stesso – prosegue – il quadro geopolitico sta attraversando una fase di profonda instabilità e tendenziale riorganizzazione, dove la forza crescente delle economie emergenti ha cominciato a ridisegnare le relazioni di potere a livello globale e il senso stesso della cooperazione”.Gli esperti che parteciperanno al convegno proveranno a ridefinire obiettivi e valori della cooperazione internazionale, chiamata a dotarsi di nuovi strumenti interpretativi e a sviluppare pratiche innovative all’altezza delle sfide in campo.Al centro del dibattito saranno la ricerca scientifica, in quanto capace di produrre innovazione e conoscenze di alto livello a supporto sia di scelte immediate che di politiche e strategie di lungo periodo; la formazione, per la condivisione di conoscenze e pratiche innovative e l’arricchimento delle capacità di sviluppo locale; il patrimonio di relazioni fra tutti gli attori territoriali coinvolti nei processi di cooperazione, incluse le istituzioni e il mondo scientifico-accademico. Programma e modalità di partecipazione