19 luglio 1992 – 19 luglio 2024 “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”.Le parole del magistrato Paolo Borsellino risuonano ancora con potenza, a trentadue anni dalla strage mafiosa di via d’Amelio, in cui rimase ucciso insieme ai componenti della sua scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina. Solo due mesi prima era avvenuto l'attentato mortale di Capaci. Un anno dopo la bomba di via dei Georgofili avrebbe squarciato il cuore di Firenze.L’Università di Firenze, nella ricorrenza del 19 luglio, ribadisce il proprio impegno nel diffondere i principi di legalità e responsabilità, promuovendo con la sua attività la cultura della competenza e della partecipazione civile. Foto Andrea Buglisi Pubblicato il: 17 Luglio 2024