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Tipologia di accesso
Programmato
Durata
3 anni
Crediti
180
Sede
FIRENZE
Struttura
Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI)
Classe di laurea
L-P02 - Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali
Lingua
Italiano


Il Corso di studio Tecnologie e trasformazioni avanzate per il settore legno arredo edilizia ha una durata di 3 anni e corrisponde al conseguimento di 180 crediti formativi universitari (CFU). Il corso è organizzato in semestri.
Il CdS prevede: - 18 esami obbligatori relativi ad altrettanti insegnamenti, - lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo (TPV), - l’acquisizione di abilità informatiche e telematiche, – la verifica della conoscenza della lingua inglese, - l'acquisizione dei crediti liberi - lo svolgimento di una relazione finale di laurea.
Lo studente che abbia ottenuto 180 CFU (meno i CFU per la relazione finale) adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica, può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale (ma non prima del termine del primo biennio di attivazione del corso).
Il CdS Tecnologie e trasformazioni avanzate per il settore legno arredo/edilizia si colloca nella classe L-P02.
Le attività formative sono articolate in semestri e il terzo anno è destinato allo svolgimento del TPV collegato alla preparazione della relazione finale. Gli insegnamenti sono svolti, oltre che con le strutture della Scuola di Agraria, anche con il concorso di specifiche strutture presenti sia all’interno dell’Ateneo Fiorentino, presso il polo scientifico di Sesto Fiorentino, sia in altre strutture esterne, quali ad esempio quelle del CNR-IBE.
Le attività dei laboratori professionalizzanti, declinate per ciascuna tematiche di formazione, sono attività di natura operativa, da svolgere singolarmente o in gruppo. Esse consentono di applicare le conoscenze acquisite nel corso delle lezioni frontali, applicandole a simulazioni di problematiche reali organizzate con la logica del (problem solving).

L’attività di tirocinio pratico-valutativo (TPV) è finalizzata all’acquisizione da parte dello studente, di informazioni e strumenti utili a facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni; consiste nello svolgimento di attività ed esperienze presso aziende o enti, privati o pubblici, nonché collegi professionali operanti nel settore della produzione, lavorazione o commercializzazione del legno e/o prodotti derivati, nonché dell’arredo, dell’edilizia in legno, della consulenza aziendale compresa la sicurezza sul lavoro. Tali attività sono disciplinate da apposito Regolamento del Corso di Studio e si svolgono sotto la guida di un tutor interno alle strutture presso cui si svolgono le attività, operanti in collaborazione con un tutor accademico- appositamente nominato- per ogni studente.
Il corso di laurea in Tecnologie e trasformazioni avanzate per il settore legno arredo edilizia è strutturato per orientare i laureati nel settore della formazione Legno-Arredo e nel settore Legno-Edilizia.
Aspetti specifici riguarderanno le tematiche Legno-edilizia (competenze sull’uso corretto della materia prima e su come garantire prestazioni adeguate e sostenibilità nell’ambito delle strutture/costruzioni) con una conoscenza di base utile a fornire un supporto a progettisti, direttori di cantiere (nella verifica documentale e controllo delle forniture), potendo effettuare attività di classificazione strutturale e diagnostica. Le tematiche più specifiche su Legno-arredo, maggiormente incentrate sulla filiera legno per interni, con capacità di prototipazione veloce, ingegnerizzazione di prodotti complessi, con una conoscenza di base utile a fornire un supporto ai designer e agli ideatori di arredi e accessori per interni.


Il Corso di Laurea si inquadra nella Classe di Laurea L-P02, secondo il DM 446/2020 e ss.mm.ii. Esso si propone di formare una figura di Tecnico laureato nel settore delle filiere foresta legno ed in particolare sui processi e prodotti per l’arredo, l’edilizia, la logistica e il commercio. Un laureato capace di operare con competenze tecniche adeguate nell’ambito del legno, presso industrie, aziende di edilizia in legno, cantieri, imprese commerciali, con il ruolo e le mansioni di quadro intermedio o come libero professionista fornitore di servizi. A tal fine, l’esame finale per il conseguimento del titolo di studio, che abilita all’esercizio delle professioni, di agrotecnico laureato e/o di perito agrario laureato e/o di perito industriale laureato iscritto nella “sezione tecnologie alimentari”, è preceduto dallo svolgimento di una prova pratica valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un tirocinio pratico-valutativo (TPV) volto ad accertare il livello di preparazione tecnica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione. Per la formazione di questa figura di professionista e’ stato predisposto un percorso formativo multidisciplinare che prevede una quota assai elevata di attivita’ professionalizzanti attraverso il TPV da svolgersi presso aziende o studi professionali, enti pubblici o privati, ordini o collegi professionali ed attivita’ di laboratorio professionalizzanti. Per affrontareadeguatamente le nuove sfide che vengono poste alla filiera legno-arredo e del Made in Italy (da sempre settori trainanti per l’Italia), nonche’ dalla nuova filiera nell’ambito del legno-edilizia, per gli edifici in legno in sempre maggior crescita sul mercato nazionale occorre formare una nuova professionalita’ tecnica, capace di affrontare le nuove difficolta’ derivanti dall’utilizzo del legno nel rispetto dell’ambiente e delle leggi nazionali e internazionali, di valutare i benefici nei riguardi del contrasto ai cambiamenti climatici derivanti dall’impiego della materia prima legno e dalla corretta scelta delle modalita’ produttive a minor impatto ambientale e maggior sostenibilita’, in un’ottica di Green Economy, portando contemporaneamente innovazione nelle aziende del settore.
La notevole e complessa articolazione delle filiere interessate, della quantita’ e varieta’ nella tipologia dei prodotti di cui il tecnico TEMA Legno e’ competente, delle sfide derivanti dai principi dalla Bioeconomy e dell’economia circolare, tra quelli ritenuti dall’Unione Europea come principali vie per garantire un equilibrato sviluppo sociale ed economico, minimizzando allo stesso tempo l’impatto sull’ambiente, richiede l’acquisizione di competenze multidisciplinari che abbraccino l’intero comparto della filiera che fa riferimento settore foresta-legno.
Nel percorso formativo del CdS verranno fornite agli studenti le competenze tecnico scientifiche indispensabili allo scopo di:
- interpretare le moderne esigenze di innovazione e prototipazione di prodotto (nel design, di prodotto e di processo);
- progettare e sviluppare processi produttivi a basso impatto ambientale, prodotti a base di legno con approcci innovativi e sistemi di controllo della produzione e della qualita’ di prodotto;
- gestire le filiere legno-arredo e legnoedilizia, in tutti i punti salienti e caratterizzanti, in un’ottica di sostenibilita’ ambientale.
Nel dettaglio il CdS TEMA-Legno si propone di sviluppare conoscenze e competenze che possano consentire ai laureati di:
- riconoscere le valenze e implicazioni positive legate alle disponibilita’ e potenzialita’ di approvvigionamento delle risorse legnose nazionali (forestali e della pioppicoltura/arboricoltura);
- affrontare le problematiche relative ai sistemi di certificazione e quelle normative in generale;
- contribuire alla gestione forestale sostenibile e alla mitigazione degli impatti della filiera produttiva, anche in prospettiva della minor reperibilita’ di materia prima e semilavorati provenienti dai canali dell’importazione e di una loro valorizzazione, nell’ottica di rivitalizzare l’integrazione verticale tra consumi interni di legname e produzione primaria, a partire dalle imprese di trasformazione meno strutturate ma piu’ legate al territorio;
- gestire macchine e processi avanzati per la lavorazione del legno nonche’ sfruttare tutte le loro potenzialita’;
- governare le moderne tecniche della progettazione e della fabbricazione assistita da calcolatore oltre che di reverse engineering e additive technology;
- disporre nelle conoscenze sui moderni principi per le costruzioni con il legno, con particolare riferimento ai prodotti e materiali per l’edilizia, e alla progettazione dei relativi elementi tecnologici;
- qualificare e commercializzare semilavorati e prodotti a base di legno.
Il corso di laurea Tecnologie e trasformazioni avanzate per il settore legno arredo edilizia ha una durata di 3 anni. Lo studente che abbia ottenuto 180 CFU (meno i CFU per la relazione finale) adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica, puo’ conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale. I 180 CFU necessari per il conseguimento del titolo devono essere distribuiti fra le varie attivita’ formative in accordo alla tabella delle attivita’ formative. E’ comunque consentita la presentazione motivata di un piano di studio individuale, nel rispetto dell’ordinamento didattico.
In ciascun ambito formativo il percorso didattico sarà organizzato secondo attività di didattica frontale e attività laboratoriale professionalizzante, a cui faranno seguito attività di TPV secondo le modalità stabilite nei DD.II. n. 683/2023 e 686/2023. Le attivita' laboratoriali professionalizzanti e di tirocinio verranno organizzate e svolte in stretta collaborazione con le aziende del settore, enti, ordini e collegi professionali con i quali siano state stipulate apposite convenzioni e consisteranno nello svolgimento di attività ed esperienze relativi ad uno o più ambiti per le cui professioni lo studente intende abilitarsi.
1) Ambito formativo della chimica: la formazione frontale mira a sviluppare le capacita’ di riconoscere le famiglie di prodotti chimici, individuandone le caratteristiche di base e le possibilita’ di combinazione in polimeri complessi (funzionali allo studio di xilologia, chimica incollaggio e finitura del legno, industrie del legno, prodotti non legnosi, ecc.); nelle attività laboratoriali sono previste esperienze di formulazioni semplici di laboratorio, prove di incollaggio, di caratterizzazione di prodotti incollati, prove sulla resistenza di superficie dei pannelli, ecc.
Il tirocinio potra’ vedere approfonditi i temi relativi a questo ambito qualora venga svolto presso aziende del settore (ad es. presso ditte che trattano di incollaggi e finiture del legno, aziende che producono materiali per le finiture o per gli incollaggi del legno, laboratori che sperimentano la durabilità degli incollaggi e delle finiture agli agenti atmosferici, ecc.).
2) Ambito formativo della matematica: le lezioni frontali comprenderanno nozioni teoriche relative alla interpretazione ed elaborazione di funzioni elementari, di tracciamento di un grafico attraverso l’impiego dei principali software di grafica e calcolo, alla capacità di leggere schemi grafici e andamento delle sollecitazioni in un progetto di carattere strutturale, (funzionali allo studio delle macchine a controllo numerico, del CAD-CAM, di elementi di progettazione, dei percorsi macchina nelle lavorazioni meccaniche, ecc.); le conoscenze impartite su basi teoriche troveranno pplicazioni pratiche nello svolgimento delle attività laboratoriali ad esse collegate attraverso le seguenti esperienze: uso guidato di software specifici di grafica 2D e 3D, di programmi di elaborazione dati, di programmi per la gestione di macchine a CN, prove di laboratorio per il calcolo delle sollecitazioni meccaniche su elementi lignei, ecc. Il tirocinio potra’ trattare i temi di questo ambito formativo, qualora le attività vengano svolte presso aziende del settore (ad es. presso ditte e/o studi di progettazione in cui debbano essere compresi e implementati i progetti esecutivi, aziende che producano macchine per la lavorazione e i trattamenti del legno, e più in generale che debbano gestire lavorazioni a CN, ecc.).
3) Ambito formativo della botanica: le lezioni frontali riguardano attività di formazione teorica relativa alla descrizione e alla identificazione delle strutture anatomiche dello xilema di specie legnose di interesse tecnologico, alla anatomia dei tessuti legnosi xilematici, all’ultrastruttura della parete cellulare, e che sono funzionali alle materie xilologia, alterazioni e protezione del legno, prodotti derivati del legno.
Le attività di laboratorio collegate a tali materie porteranno gli studenti a confrontarsi con le pratiche di identificazione anatomica del legno mediante microscopia ottica. Il laboratorio svilupperà anche le conoscenze delle caratteristiche macroscopiche del legno comprendenti l’identificazione delle specie, il riconoscimento di anomalie e difetti, la percezione del comportamento meccanico del legno tramite prove di laboratorio, la comprensione dei meccanismi di degrado del legno e degli organismi che lo causano. Il tirocinio potra’ comprendere i temi di questo ambito formativo, qualora le attività vengano svolte presso aziende che si occupano di aspetti legati alle caratteristiche dei prodotti a base di legno come qualità e prestazioni, di collaudo, di controlli dello stato di conservazione di manufatti lignei e di strutture portanti, presso ditte a carattere edile in cui si debba vagliare in cantiere il materiale in accettazione, ditte di commercializzazione dei prodotti derivati.
4) Ambito formativo delle discipline forestali e ambientali: le lezioni frontali riguardano la formazione teorica mireranno ad approfondire le valenze e implicazioni ecologiche legate all’uso del legno (effetto carbon sink e carbon pool), le disponibilita’ e le aree di approvvigionamento delle risorse legnose, le tecniche di utilizzazione forestale; le attività laboratoriali riguarderanno esperienze in bosco, per l’osservazione delle varie tipologie di soprassuoli naturali, dei cantieri forestali e dell’impiego delle macchine per le utilizzazioni (gru a cavo, verricelli ecc.) nonche’ di tutti i dispositivi di sicurezza, nell’analisi di progetti di marketing volti a valorizzare gli aspetti ecologici del materiale legno, nelle simulazioni di attività di marketing di prodotti di legno, nella applicazione pratica delle conoscenze in relazione a progetti di design di elementi di arredo. Il tirocinio potra’ trattare i temi di questo ambito formativo, qualora le attività vengano svolte presso aziende che si pongono l’obiettivo di promuovere l’impiego del legno e dei manufatti lignei, compresi gli elementi di arredo e i prodotti strutturali, valorizzandone gli aspetti ecologico ambientali, presso aziende di commercializzazione di legno e derivati e di utilizzazioni forestali.
5) Ambito formativo delle discipline della tecnologia del legno: le lezioni frontali riguarderanno la formazione teorica, la conoscenza del materiale, dei processi produttivi e dei materiali implicati nella realizzazione di prodotti complessi nel settore dell’arredo e dell’edilizia, le valenze ecologiche e di circolarità del legno, la classificazione qualitativa del legno, la normativa tecnica del settore compresa la logistica e la sicurezza nelle lavorazioni dalla utilizzazioni alle seconde trasformazioni. Le applicazioni pratiche nelle attività laboratoriali collegate riguarderanno la presentazione di casi studio legati alle attivita’ professionali e alle perizie su materiali, prodotti e lavorazioni, le prove pratiche di laboratorio concernenti le analisi non distruttive di legno e prodotti a base di legno tramite sistemi automatici e semiautomatici (NDT testing), le prove di caratterizzazione meccanica e fisica, atte a indirizzare lo studente ai reparti di R&S delle aziende. I laboratori saranno condotti con il contributo di formatori provenienti dal mondo delle professioni e dell’industria, coinvolti in seminari specialistici e visite guidate aziendali.
Attraverso le esperienze laboratoriali lo studente potra’ dimostrare la propria capacita’ di applicare le conoscenze acquisite mediante la individuazione e la risoluzione di problemi (problem solving). Il tirocinio potra’ trattare i temi di questo ambito formativo, praticamente in quasi tutte le aziende del settore, dato che le tematiche si possono considerare trasversali. In particolare l’attività di tirocinio in linea con questo ambito potranno essere svolte nei reparti Ricerca e Sviluppo delle aziende di maggiori dimensioni (ditte che producono pannelli, prefabbricati per l’edilizia, elementi di arredo, aziende del settore nautico, ecc.).
6) Nell’ambito formativo relativo alle materie affini-integrative la formazione tramite didattica frontale si porrà l’obiettivo di sviluppare le capacita’ di impostare i processo di prototipazione, di riproduzione tridimensionale di oggetti esistenti e di relazionarsi con un industrial designer, capacita’ di riconoscere, analizzare e produrre progetti di elementi di arredo, di analisi dei processi produttivi e dei materiali implicati nella realizzazione di prodotti lignei complessi per impiego strutturale anche a controllo numerico (CN), di relazionarsi con il progettista e con il direttore dei lavori. Ogni attivita’ verra’ completata attraverso le esperienze laboratoriali che metteranno lo studente di fronte ai manufatti pertinenti l’arredo o l’edilizia allo scopo di riconoscerne le componenti e le lavorazioni. Costituira’ parte dell’esperienza formativa l’analisi della documentazione di progettazione di manufatti di design e di prodotti strutturali con il legno. Esperienze di laboratorio verranno condotte attraverso sistemi di stampa 3D (anche a filamento di fibra di legno) e di incisione 2D (laser) di manufatti lignei. Il tirocinio potra’ trattare i temi di questo ambito formativo, qualora le attività vengano svolte presso aziende che fabbricano elementi di arredo, prodotti strutturali.


L'iscrizione al CdS è possibile a tutti gli studenti in possesso di diploma della scuola media secondaria o di titolo equipollente, anche conseguito all'estero.
L'ammissione al CdS sara' possibile attraverso il test di ingresso obbligatorio. Tale test consistera' in domande a risposta chiusa e/o aperta su argomenti di matematica, chimica, biologia, fisica, logica e comprensione verbale. Attraverso i risultati del test di ingresso verra' formulata una graduatoria di merito per consentire l'accesso all'iscrizione in base alla soglia massima stabilita. Entro i termini previsti dall'Ateneo, in caso di mancata iscrizione di candidati entro i posti disponibili, verra' consentita ai candidati aventi titolo l'immatricolazione al CdS, secondo l'ordine riportato nella graduatoria, fino ad esaurimento della graduatoria stessa.
A fronte di esito insufficiente allo studente verranno attribuiti degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Il recupero obbligatorio degli OFA potrà avvenire tramite corsi di e-learning erogati su piattaforme digitali, e il loro assolvimento tramite appositi test erogati online.

Obbligatori
  • XILOLOGIA
    3 crediti - 24 ore - Secondo Semestre
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