Provengono da Somalia, Ucraina, Afghanistan e Palestina i vincitori delle borse di studio dell’Ateneo Sono stati proclamati i vincitori delle borse di studio previste da un bando dell’Ateneo e destinate agli studenti che vivono in Paesi interessati da conflitti armati. Si tratta di quattro giovani – due studentesse e due studenti – che provengono da Somalia, Ucraina, Afghanistan e Palestina. Alla selezione hanno partecipato ventotto candidati. Ciascuna borsa ha un valore di 15mila euro per ogni anno di corso e consentirà l’immatricolazione o l'iscrizione a corsi di laurea e di laurea magistrale presso Unifi.Oltre che del sostegno economico, i quattro studenti potranno beneficiare di tutte le opportunità previste per gli studenti dell'Ateneo: servizi di tutorato, servizi personalizzati per studenti con disabilità o disturbi specifici per l’apprendimento e servizi di counseling psicologico.“Abbiamo voluto assumere un impegno a favore di giovani che, nel proprio Paese, vivono il dramma della guerra – ha spiegato la rettrice Alessandra Petrucci –. Attraverso questa azione, vogliamo porre le condizioni perché possano maturare consapevolezze positive e, partendo da dolore e sofferenza, possano mettere in atto la loro volontà di crescita e realizzarsi professionalmente. In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, che ricorre il 10 dicembre, il nostro Ateneo ribadisce che non intende lasciare indietro nessuno, nella prospettiva di un rinnovato senso di cittadinanza, fondato anche su solidarietà e condivisione”.Oltre che da questa iniziativa, la sensibilità istituzionale dell’Ateneo verso soggetti in condizioni di vulnerabilità trova espressione nel progetto dei Corridoi universitari per rifugiati (Unicore) promosso dall’Agenzia Onu, per gli studenti rifugiati. A Firenze sono giunti quest’anno una studentessa originaria del Ruanda e uno studente originario del Sudan del Sud che frequenteranno i corsi grazie a una borsa di studio. Pubblicato il: 10 Dicembre 2024