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Premiata la residenza universitaria "Gianfranco e Teresa Mattei"

Riconoscimento del Ministero per la struttura realizzata dall'Ateneo
La consegna della targa alla rettrice Alessandra Petrucci

La residenza universitaria "Gianfranco e Teresa Mattei", realizzata dall'Università di Firenze all’interno del Campus Scientifico Tecnologico di Sesto Fiorentino, ha vinto l’edizione 2021 del “Premio Professor Romano Del Nord”, dedicato alla miglior residenza universitaria italiana.

Il riconoscimento, istituito dal Ministero dell’Università con il contributo della Cassa Depositi e Prestiti, non era stato ancora ufficialmente attribuito a causa dell’emergenza Covid. È stato consegnato alla rettrice Alessandra Petrucci oggi, giovedì 12 dicembre, nell'Aula Magna del Rettorato, durante la giornata di studi dedicata alla residenzialità universitaria (“La ricerca a supporto della programmazione, progettazione e gestione dell'housing universitario. Innovazione e impatto sociale”).

Ad aprire l’incontro, con i loro saluti, sono stati il prorettore al trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale, Marco Pierini, il presidente della Scuola di Architettura, Giuseppe Lotti, la coordinatrice di “Progettare per la Collettività” - SITdA, Teresa Villani e il dirigente dell'Ufficio di Gabinetto del Ministero dell'Università Alessio Pontillo.

L’evento ha visto, tra gli altri, gli interventi di Claudio Piferi e Roberto Bologna, docenti Unifi di Progettazione tecnologica e ambientale dell'architettura, e di Carlo Terpolilli, uno dei progettisti della residenza.

Inaugurata nel 2017 e ubicata in via Lazzerini, la residenza studentesca è intitolata a Teresa e Gianfranco Mattei, studenti dell'Università di Firenze e partigiani. L’Ateneo fiorentino ha curato la ristrutturazione e l’ampliamento della villa preesistente, costruendo l’edificio adiacente grazie al cofinanziamento del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Unifi ha poi passato la proprietà della struttura all’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario.

La residenza è dotata di sale studio, locali polifunzionali, sala internet e tutti i servizi utili a soddisfare le necessità abitative degli studenti e a favorire la loro aggregazione. Sono disponibili anche alcune camere attrezzate per ospitare persone diversamente abili.

La residenza è stata premiata secondo le motivazioni per la qualità del progetto, che consiste in due distinte e coordinate operazioni: il risanamento conservativo del complesso storico di Villa Val di Rose e la costruzione di un nuovo edificio nell'area libera immediatamente adiacente alla villa. Il recupero della villa e il nuovo edificio confermano il carattere di borgo storico che, nell'ambito dell'area del Campus di Sesto Fiorentino, assume un ruolo sociale di aggregazione rilevante.
"Nella realizzazione - proseguono le motivazioni - si configurano dunque con particolare rilievo le qualità richieste per l’assegnazione del “Premio professor Romano Del Nord alla miglior residenza universitaria italiana – Legge n. 338/2000”, quali le soluzioni tipologiche, architettoniche e tecnologiche, nonché la capacità del progetto di generare ricadute sociali, anche attraverso operazioni di rifunzionalizzazione e rigenerazione urbana".

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